Così il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia/Noi con l'Italia, Ignazio Zullo
Essere onorevoli non significa dare la caccia all'uomo e se questo avviene con la veemenza squadrista e con la prepotenza della forza che il ruolo conferisce, significa un po' di umanità l'abbiamo perduta. Se un onorevole ritiene che chi sta in spiaggia a vendere mercanzie stia compiendo un reato, è tenuto a chiamare le forze di polizia cui spetta il compito di accertare la regolarità dei comportamenti. E questo indipendentemente dal colore della pelle perché, diciamolo, anche tanti italiani sono costretti per necessità a vendere mercanzie, bibite, cocco e altro nelle spiagge.
Fare di ogni erba un fascio o etichettare le persone per il colore della pelle mi sembra fuori da ogni minimo di buonsenso, umanità e di rispetto delle dignità della persona umana.
E lo dico da politico non certo del PD, ma da uomo che coltiva valori e ideali liberali di centrodestra.
Bari, 26 agosto 2018
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