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martedì 6 febbraio 2018

Bambini, immagini, nuovi media: ecco il manuale per educare i "nativi digitali", dal primo anno di età. Da Coopselios uno strumento pratico per insegnanti e genitori


Bambini, immagini, nuovi media: ecco il manuale per educare i "nativi digitali", dal primo anno di età. Da Coopselios uno strumento pratico per insegnanti e genitori
Bambini, immagini, nuovi media: ecco il manuale per educare i   "nativi digitali", dal primo anno di età. Da Coopselios uno strumento pratico per insegnanti e genitoriLe immagini digitali sono divenute centrali nella vita dei più piccoli sin dai primissimi anni di vita: su tablet, televisione, pc, smartphone confluiscono e convivono enormi quantitativi di immagini, autentiche e manipolate. Possono diventare uno strumento didattico? "Educare alle immagini e ai media. Manuale per un uso consapevole da 0 a 11 anni" (ed. Spaggiari Junior) è un libro voluto dalla cooperativa Coopselios, specializzata nei servizi all'infanzia, come guida pratica per educatori e genitori: propone attività concrete, laboratori ed esperienze sul campo per imparare attraverso le immagini 2.0. Questi percorsi didattici innovativi, sperimentati sul territorio reggiano, sono già realtà presso il nido "Le Corti" di Correggio (RE). Il libro viene presentato il 19 febbraio presso il Teatro Asioli di Correggio dalla curatrice Sabrina Bonaccini, Direttore Tecnico Area Educativa Coopselios, insieme a Lorella Zanardo – autrice, documentarista e scrittrice - che si è occupata della supervisione

I giochi sul tablet sono il peggiore intrattenimento per i nostri figli? No, basta scegliere quelli giusti. Vietare internet ai bimbi? È una battaglia senza senso, meglio educare i più piccoli a sfruttarne le potenzialità e a evitarne i rischi. La tecnologia è un danno per l'apprendimento? Al contrario, se usata correttamente può diventare una grande risorsa.
Oggi i bambini, sin da piccolissimi, sono immersi in un mondo di immagini mediate da uno schermo – soprattutto smartphone e tablet – in modo invasivo: secondo l'Istituto di Neuroscienze del CNR è possibile che in futuro, accanto ai centri del linguaggio, che hanno la loro sede nell'emisfero sinistro del cervello (per i destrimani), si sviluppino centri per il linguaggio digitale.

L'Italia, però, risulta ancora arretrata rispetto all'alfabetizzazione ai media, mentre la necessità di tutelare la crescita dei bambini di fronte ai contenuti mediatici è un tema urgente, non più rinviabile, che coinvolge docenti, insegnanti e genitori. Per questo Coopselios, cooperativa sociale da sempre molto attenta e impegnata nella promozione di tematiche educative contemporanee, ha realizzato con la supervisione di Lorella Zanardo il libro "Educare alle immagini e ai media. Manuale per un uso consapevole da 0 a 11 anni", edito dalla casa editrice Spaggiari Junior e curato da Sabrina Bonaccini, Direttore Tecnico Area Educativa Coopselios.

Il volume è una bussola riguardo a questi temi e si muove su tre linee guida che sono anche gli obiettivi da raggiungere per una corretta "dieta mediatica" per i nostri bambini: la prima riguarda la promozione – in bambini, insegnanti e genitori, della consapevolezza e dell'abilità nel guardare e comprendere le immagini che arrivano dall'esterno, imparare a riconoscere la distinzione tra finzione e realtà, l'attivazione di azioni di denuncia nei confronti di immagini che si ritengono dannose, discriminanti o lesive della dignità. La seconda è volta alla promozione della capacità di gestire la propria immagine comprendendone il valore, le implicazioni e le conseguenze nel tempo della presenza delle nostre immagini e dei comportamenti che vi sono collegati, in modo da sapersi tutelare nel rispetto di sé e degli altri. Infine, la terza è relativa al piano creativo: promuovere le abilità e le conoscenze per imparare a "fare media", cioè ideare, progettare e realizzare messaggi e contenuti da promuovere nella "mediasfera".
Il libro offre numerose proposte didattiche concrete e già sperimentate rivolte agli insegnanti e agli educatori che vogliano iniziare un percorso di ricerca con i bambini e le bambine da 0 a 11 anni. Questi percorsi didattici innovativi, sperimentati su diverse strutture del territorio reggiano gestite da Coopselios, sono già realtà presso il Centro di sperimentazione creativa per l'infanzia "Le Corti" di Correggio (RE): il centro si propone come laboratorio di cultura digitale, dove condividere idee, risorse, opportunità. Atelier creativi, contesti di esplorazione e conoscenze innovativi diventano al Centro "Le Corti" importanti occasioni di apprendimento.

Gli autori
Il volume è curato da Sabrina Bonaccini, Direttore Tecnico Area Educativa Coopselios e pedagogista che da 26 anni si occupa di progettare contesti educativi che sostengono le potenzialità dei bambini e delle bambine, oltre che di formazione, ricerca e innovazione nel campo dei servizi educativi. Il testo è il frutto di un lavoro collegiale e raccoglie diversi contributi di chi opera direttamente nei servizi (pedagogisti, insegnanti, atelieristi e genitori) e vede l'importante contributo e la supervisione di Lorella Zanardo e Cesare Cantù. Lorella Zanardo, autrice, documentarista, scrittrice coautrice del documentario "Il corpo delle donne" e dell'omonimo libro edito da Feltrinelli. Ideatrice con Cesare Cantù del percorso educativo "Nuovi occhi per i media" che propone l'educazione all'immagine per i giovani come strumento di cittadinanza attiva.

L'evento
Coopselios, in collaborazione con il Comune di Correggio (RE), promuove e organizza l'incontro "Educare alle immagini e ai media per diventare cittadini consapevoli", con la partecipazione di Lorella Zanardo, autrice, documentarista e scrittrice. L'appuntamento è per lunedì 19 febbraio alle 16.30 presso il Teatro Asioli di Correggio.
L'evento, aperto alla cittadinanza e in particolare alle famiglie e agli insegnanti, vuole porre al centro del dibattito una riflessione sull'influenza che le immagini hanno nella vita di ognuno di noi e in particolare sui bambini. E' un'occasione di confronto e di scambio per riflettere sull'importanza di sostenere i bambini, gli insegnanti e i genitori nell'essere consapevoli e abili nel comprendere la qualità delle immagini che arrivano dall'esterno, nel farne un consumo consapevole e non passivo. Solo in questo modo è possibile educare e crescere una "cittadinanza attiva".

La scheda del libro
Autore: AA.VV. a cura di Sabrina Bonaccini
Titolo: Educare alle immagini e ai media. Manuale per un uso consapevole da 0 a 11 anni
Editore: Spaggiari Junior
101 pagine
€ 20,00
ISBN 978-88-8434-822-7



Coopselios è una Cooperativa Sociale nata a Reggio Emilia nel 1984 che da oltre 30 anni offre soluzioni ai bisogni socio-assistenziali, educativi e sanitari: in particolare, progetta e gestisce nidi d'infanzia, micronidi, spazi bambini, centri bambini e genitori, scuole dell'infanzia, nidi aziendali, strutture che offrono servizi a oltre duemila bambini ogni giorno. Il settore infanzia rappresenta circa il 12% dell'attività della cooperativa. Il progetto educativo che Coopselios porta avanti nei propri servizi punta al futuro, attraverso l'integrazione tra tecnologie digitali e linguaggi tradizionali. La cooperativa è attivamente impegnata nell'innovazione del percorso che sviluppi competenze per futuri "cittadini digitali", in tutta la rete dei servizi educativi.   



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