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giovedì 23 aprile 2015

Advertising: non c'è più spazio per i mezzi tradizionali



Continuano ad aumentare le imprese che accantonano i tradizionali mezzi promozionali, provando a farsi spazio sul web. Si sa quanto la pubblicità sia determinante per la riuscita di un determinato progetto e quanto la formula dell'advertising (pubblicità su internet) riesca a raggiungere una quantità notevole di persone, nell'arco di brevissimo tempo e con costi ridotti; inoltre per i gestori dei siti web rappresenta la principale fonte di guadagno, dal momento che buona parte dei servizi offerti sono gratuiti.


Advertising: un'inesauribile fonte di guadagno



Viviamo in un tempo in cui farsi notare attravero un annuncio televisivo o radiofonico non basta più. Mai come adesso si è acquisita la consapevolezza dell'importanza di possedere un sito internet e, soprattutto, di essere visibili in rete. L'advertising rientra in pieno diritto nella categoria dei nuovi media e sfrutta al massimo le infinite potenzialità offerte dalla rete stessa. I suoi vantaggi non si traducono solo in termini di costi ridottu, ma anche nella tracciabilità dei risultati, ovvero dell'effetto che sortisce sul pubblico. Il tutto è reso possibile dalla presenza dei cosiddetti adserver, i quali nel caso dei banner (che spiegheremo in un secondo momento) ne misurano il numero effettvo delle visualizzazioni, nonché il numero dei click dei potenziali clienti. Il rapporto tra visualizzazioni e click degli utenti è fondamentale per indicare l'efficacia dell'advertising stesso.

Quali sono le principali tipologie di advertising?
Come abbiamo già ribadito più volte, varie sono le potenzialità offerte dalla rete, così come varie sono le tipologie di advertising da poter realizzare. È pertanto possibile parlare di: pubblicità d'assalto, ovvero quella imposta all'utente, che è costretto a guardarla dopo aver effettuato l'accesso ad un sito internet; pubblicità assertiva, la quale mostra un determinato annuncio prima che l'utente venga indirizzato al contenutoo scelto; pubblicità periferica che prevede la compresenza di contenuti ed annunci pubblicitari sulla stessa pagina web (tipologia di advertising molto usata, poiché facile da realizzare); pubblicità interna, come ad esempio quegli annunci evidenziati da Google tra le prime voci dei risultati di ricerca, che si è mostrata essere la soluzione più efficace in assoluta.

L'advertising sotto forma di Banner
Ma il settore dell'advertising non finisce qui. Esistono infatti delle sottocategorie pubblicitarie, altrettanto efficaci. Primo tra questi, vi è sicuramente il Banner (ovvero “insegna”): di diverse forme e dimensioni, i banner consistono in dei files, con all'interno del testo o delle immagini, che riportano un dato annuncio promozionale. Più precisamente, si distinguono in statici (contenenti un'immagine), dinamici (riportano ad esempio un video), o interattivi (cioè coinvolgono direttamente il potenziale cliente). Rientrano nella categoria dei banner anche i cosiddetti Pop-up e i Pop-under.

Le altre tecniche di advertising
Restando sempre in tema di pubblicità su internet, esistono ulteriori tecniche di advertising, ovviamente efficienti come quelle appena descritte. Possiamo quindi menzionare i link sponsorizzati, i quali risultano essere meno invasivi dei citati banner e collegano le sponsorizzazioni alle informazioni ricercate nel sito che ospita il link stesso. È poi il turno dell'annuncio fatto mediante comunicato stampa, dimostratosi ultimamente come validissimo strumento di internet marketing (più precisametne di Link Building e SEO), seguito advertising via e-mail (Direct E-mail Marketing), sui social network, per mezzo di finestre intermedie (dette interstitial) o ancora di buzz marketing.

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