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domenica 30 novembre 2014

Il Forum mondiale dei diritti dell'uomo è terminato oggi a Marrakesh

Uno dei temi prioritari la responsabilità delle imprese nel rispetto dei diritti dell'uomo: "Le multinazionali si comportino correttamente"

Il Forum mondiale dei diritti dell'uomo (Fmdh) è terminato oggi a Marrakesh, in Marocco. L'evento di quattro giorni, è la seconda edizione, un evento internazionale di spicco patrocinato da re Mohammed VI e che interpreta la volontà e l'ambizione del paese nordafricano di contribuire attivamente alle azioni internazionali nel campo dei Diritti dell'Uomo.

L'evento ha permesso agli attori del mondo intero di scambiare i loro punti di vista ed esperienze.Sei mila delegati di governi, parlamenti, ONG ed esperti hanno discusso dei temi più diversi: diritti dei bambini, traffico di esseri umani, accesso alla giustizia per le vittime di violazioni dei diritti dell'uomo, protezione della sfera privata su internet, obbligo per le imprese di rispettare i diritti dell'uomo.Uno dei temi prioritari del Forum è stata la responsabilità delle imprese nel rispetto dei diritti dell'uomo.



sabato 29 novembre 2014

PanCuore: ecco il dolce che "aiuta" i bambini malati

Pierpaolo Lala ha condotto giovedì la presentazione alla stampa e al pubblico
PanCuore: ecco il dolce buono, sano e solidale
che "aiuta" i bambini malati e le loro famiglie
Dalla creatività del maestro pasticciere Giovanni Venneri il nuovo
prodotto dolciario in sostegno all'Associazione "ALR"


Giovedì mattina, presso la sala Open Space del Comune di Lecce, il giornalista Pierpaolo Lala ha condotto la presentazione alla stampa e al pubblico di un nuovo prodotto dolciario creato dal maestro pasticciere Giovanni Venneri a sostegno dell'ALR – Associazione Lorenzo Risolo, impegnata nel dare supporto a bambini e famiglie in tema di oncologia pediatrica.

Il nome di battesimo, molto emblematico, del nuovo prodotto è "PanCuore", è un dolce al cioccolato fondente avente quattro particolarissime caratteristiche: è buono (è leggero e offre al palato un gusto delicato e unico), è sano (è realizzato con olio extravergine d'oliva e miele al posto di burro e zucchero), è ecosostenibile (la quasi totalità degli ingredienti è a km 0)  e, soprattutto, è solidale (contribuisce a raccogliere fondi a favore della mission dell'associazione).

Il dolce sarà commercializzato al pubblico a partire dalla prossima settimana, avrà un costo di 15 euro (è totalmente artigianale) e, per ogni PanCuore venduto, saranno devoluti 2 euro all'ALR. Lo si potrà trovare rivolgendosi all'associazione (www.alorenzo.org), presso la sede di Arianoa, a Lecce, in via Imperatore Adriano, 13 e, naturalmente, presso la pasticceria Cafè dei Napoli ad Alliste e tutti i suoi rivenditori.

«Ho già realizzato negli ultimi tre anni altri prodotti dolciari naturali e con ingredienti a km 0, come il PanSorriso, il PanBellezza e il PanGioia – afferma Giovanni Vennerima le emozioni e le sensazioni che mi hanno dato il PanCuore sono assolutamente molto più profonde. Il solo pensiero che chi degusterà questo mio dolce contribuirà direttamente ad aiutare bambini e famiglie colpite da drammi così profondi, mi dà i brividi. Auguro con tutto il cuore, anzi con tutto il PanCuore, che possa essere conosciuto e che possa piacere veramente a tante persone, perché vorrà dire che anche gli aiuti saranno tanti.»

«Da quando abbiamo creato dieci mesi fa la nostra associazione – dichiarano Sonia e Valerio Risolo, genitori di Lorenzoabbiamo avuto tante persone intorno a noi che ci hanno permesso di realizzare così tante iniziative e raggiungere i primi grandi risultati, non finiremo mai di ringraziarli tutti, e Giovanni, con la sua arte sopraffina e, soprattutto, con la sua immensa disponibilità, è solo l'ultimo, in ordine di tempo, grande amico a cui ci stiamo legando così profondamente. Assaggiare un dolce così buono e delicato, sapendo quanto Lorenzo amasse il cioccolato, e sapere che ha un valore sia simbolico che concreto così importante, ci rende molto orgogliosi e infinitamente riconoscenti.»

L'Associazione ALR è nata il 14 gennaio 2014 e prende il nome, la determinazione e la fermezza da Lorenzo Risolo, il ragazzo venuto a mancare a 14 anni il 9 gennaio scorso. Ha l'intento di fornire un aiuto concreto alle tante famiglie che vivono situazioni simili a quella vissuta dalla famiglia Risolo. Animata da un profondo spirito di rivalsa nei confronti della malattia, i volontari di ALR sono convinti che l'unico modo per tenere vivo più che mai il ricordo di Lorenzo è proprio quello di regalare un sorriso ai tanti bambini che coraggiosamente affrontano ogni giorno la malattia. Per questo si impegna ad organizzare gite, eventi, feste e tutto ciò che possa contribuire a mantenere un bambino nelle sue condizioni di umore e serenità migliori, impegnandosi anche nel far sì che i bambini in ospedale abbiano a loro disposizione libri, cd-rom, connessione internet, dvd, giochi di società e altro materiale ludico. In appena 10 mesi di vita, sono tanti infatti gli eventi e le azioni portate aventi dall'associazione, è sufficiente visitarne il sito per farsi un'idea.



Alcuni collegamenti utili:
Sito dell'Associazione ALR: www.alorenzo.org
Pagina su Facebook: click

     
Pro_Salento • Dieta Med-Italiana
Un'Italia da tripla A: agricoltura, alimentazione, ambiente
Lecce - P.tta De Sanctis - Tel. 368.7869686

venerdì 28 novembre 2014

Riforma del Terzo Settore: per il fundraising qualcosa si muove

Il sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Lugi Bobba ha incontrato Massimo Coen Cagli, Elena Zanella, Raffaele Picilli e Daniela Motti per vagliare l'opportunità di inserire il fundraising all'interno della Riforma del Terzo Settore.

 

Roma, 28 novembre 2014 – Ieri è stato raggiunto un traguardo importante: l'apertura definitiva del Governo a trattare il fundraising nelle sedi opportune e con l'attenzione che merita. Questo l'impegno del Sottosegretario Luigi Bobba che a Roma, ha incontrato Massimo Coen Cagli, Elena Zanella, Raffaele Picilli e Daniela Motti, in rappresentanza del mondo della raccolta fondi. Il Governo si è dimostrato disponibile a vagliare l'opportunità di inserire i concetti di fundraising e raccolta fondi all'interno del testo di legge e l'istituzione di un tavolo tecnico sulle policy del fundraising che abbia come obiettivo l'individuazione di azioni e strumenti da mettere in campo subito e a costo nullo per le casse dello Stato.

 

Massimo Coen Cagli, direttore scientifico della Scuola di Roma Fund-raising .it afferma: "La decisione di lavorare per creare un tavolo permanente che sostenga il Governo nel dare vita ad una politica di fundraising da inserire  come tema portante della riforma, ha posto le basi per attuare una serie di azioni tese a promuoverlo e agevolarlo. Una buona notizia non solo per il non profit e per i fundraiser, ma per quella cittadinanza attiva e responsabile che attende da tempo un segnale per riprendere a donare e investire socialmente in modo convinto e produttivo. Sta adesso al governo, alle parti sociali, al non profit e ai fundraiser trasformare questa opportunità in realtà".

 

"Ho consegnato all'On. Bobba – continua  Coen Caglile indicazioni raccolte da oltre 400 fundraiser, dirigenti di organizzazioni non profit e servizi pubblici, in occasione della consultazione sul Civil Act dello scorso giugno, frutto del lavoro che la Scuola sta portando avanti da giugno 2013 con il progetto Fundraising. Un altro welfare è possibile. Potrebbe essere una buona base da cui partire".

 

"L'esercizio che da fundraiser abbiamo deciso di compiere nei confronti della Riforma- sottolinea Elena Zanella, consulente fundraiser, formatore e bloggernon è stato un atto politico ma la volontà di portare un punto di vista tecnico all'attenzione della politica, affinché quest'ultima non perda di vista un aspetto fondamentale che deve trovare accoglimento per una buona maturazione del Terzo settore nel nostro Paese"

 

"Quando le Istituzioni ti ascoltano, ti senti davvero, non solo parte del Sistema,-  aggiunge Raffaele Picilli consulente fundraiser- ma anche di poter essere utile ad una buona causa. Dobbiamo diffondere la cultura del dono, dobbiamo consentire a chi raccoglie e a chi dona fondi, di farlo in maniera diretta e sicura, ricordandoci che fundraising non vuol dire solo raccolta fondi".

 

Il testo del disegno di legge delega è ora in Commissione Affari Sociali e giungerà in aula il prossimo mese dopo l'approvazione della Legge di Stabilità. Daniela Motti, volontaria e consulente conclude : "l'incontro di ieri ha sancito un risultato per noi  molto importante e significativo, frutto della collaborazione e della condivisione delle competenze e professionalità di alcuni di noi che rappresentano a vario titolo il mondo del non profit, rappresentato ieri da fundraiser, formatori, volontari e consulenti".


"Write for Rights 2014" maratona di appelli di Amnesty per i 30 anni dal disatro di Bhopal

Partirà il 3 dicembre “Write for Rights 2014”, la principale campagna dell’anno di Amnesty International.

Nata nel 2001 come tentativo di raccogliere il maggior numero di firme in 24 ore, “Write for Rights” è cresciuta nel corso degli anni fino a coinvolgere, nel 2013, 2,3 milioni di persone in 140 paesi.

L’anno scorso, in questo modo sono state liberate tre delle vittime di violazioni dei diritti umani seguite da “Write for Rights”: l’attivista cambogiana per il diritto all’abitazione Yorm Bopha e due attivisti russi, Vladimir Akimenkov e Mikhail Kosenko.

Quest’anno, fino al 21 dicembre, “Write for Rights” si occuperà di 12 casi individuali e collettivi di violazione dei diritti umani in Venezuela, Usa, Emirati Arabi Uniti, Sudafrica, Norvegia, Arabia Saudita, Filippine, Nigeria, India, Cina, Uzbekistan e Grecia. I casi su sui saranno impegnati gli attivisti di Amnesty International Italia saranno online a partire dal 3 dicembre all’indirizzo www.maratona.amnesty.it

Nel corso della “Write for Rights 2014”, Amnesty International porterà in giro per l’Italia due ospiti internazionali:
- Ihar Tsikhanyuk, caso seguito da Amnesty International nella maratona dello scorso anno, è un attivista bielorusso per i diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuate (Lgbti). Sarà in Italia dal 3 al 10 dicembre per incontri pubblici a Bari, Verona, Perugia, Saronno, Cremona, Perugia, Bologna, Roma.
- Sanjay Verma, sopravvissuto e attivista di Bhopal, è entrato a far parte della Children against Carbide nel 2004 e fa conoscere nel mondo la tragedia di Bhopal. Ha inoltre partecipato alla realizzazione del documentario pluripremiato Bhopali (http://www.bhopalithemovie.com/). Sarà in Italia dall’11 al 21 dicembre per incontri pubblici a Roma, Bologna, Pesaro, Ancona, Milano, Firenze, Terni.

“Write for Rights 2014” si svolge nella ricorrenza del 30esimo anniversario del disastro di Bhopal. Nella notte tra il 2 e il 3 dicembre 1984, la fuoriuscita di gas tossici da una fabbrica della Union Carbide, provocò oltre 22.000 morti e 33.000 feriti gravi. Le persone che hanno riportato danni permanenti sono oltre mezzo milione. L’assenza di giustizia e di risarcimenti adeguati ha caratterizzato i successivi 30 anni.

Per ricordare il 30esimo anniversario del disastro di Bhopal, a Roma dal 2 al 7 dicembre sarà presente un’installazione realizzata dall’artista indiano Samar Singh Jodha e curata da Riccardo Agostini. Sarà possibile visitarla in piazza della Repubblica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

L’installazione, un container di metallo con temperatura indotta, ricrea l’atmosfera della notte del 2 dicembre 1984 a Bhopal, in India, con immagini in 3D; manichini incendiati con una torcia a kerosene e un paesaggio sonoro. Il paesaggio sonoro inizia in silenzio e non si odono né allarmi né sirene per tutto il tempo, come di notte, eccetto il verso dei grilli e il ronzio della fabbrica. Il suono del gas che fuoriesce dalla fabbrica si può udire verso la fine del viaggio mentre lo spettatore si muove attraverso il contenitore scuro, con il suono della prima vittima di Bhopal che fatica a respirare.

Solidali: un kilometro più vicini

KILOMETRO SOLIDALE – IL 1 DICEMBRE SARA' UNA GIORNATA DEDICATA ALL'INFANZIA

Milano- Kilometro solidale, l'operazione di beneficenza lanciata per il secondo anno dal network di trasporti Pall-Ex Italia, si concluderà lunedì 1 dicembre a Milano con un incontro aperto per fare il punto sullo stato dell'infanzia in difficoltà nelle città italiane, alla Casa dell'Amicizia della Comunità di Sant'Egidio.

Il 1 dicembre sarà una giornata dedicata ai bambini, con due momenti significativi. Nel pomeriggio i rappresentanti di Pall-Ex Italia andranno alla Scuola della Pace nel quartiere Corvetto a incontrare gli alunni seguiti dalla Comunità di Sant'Egidio e alcuni bambini supportati da Fondazione Progetto Arca onlus, condividendo la merenda e donando loro dei giocattoli e un simbolico kit di cancelleria per la scuola.

Prenderà parte al momento della merenda anche la mamma e blogger Francesca di Singer Food che ha scelto di partecipare all'iniziativa nel modo più naturale che conosce: portando dolcetti per i bambini.

A partire dalle 18.30 in serata ci sarà l'incontro con gli attori dell'iniziativa e con la stampa "Solidali: un kilometro più vicini- Gli ingredienti per un aiuto concreto ai bambini e alle loro famiglie", un'occasione per riflettere sullo stato di povertà di sempre più famiglie nelle nostre città, in particolare a Milano, e sulle conseguenze che questo ha sui bambini.

A moderare l'incontro Claudio Madia, scrittore, conduttore de L'Albero Azzurro e fondatore de il Piccolo Circo Porta Volta di Milano. Introdurrà l'evento Melissa Alberti, AD di Pall-Ex Italia, seguita dalle testimonianze di Ulderico Maggi della Comunità di Sant'Egidio su Milano e Costantina Regazzo, Direttrice dei Servizi di Fondazione Progetto Arca onlus. Concluderanno l'incontro la giornalista Antonietta Nembri di Vita (la rivista di riferimento per il mondo del volontariato in Italia) e una mamma blogger.

La serata sarà un'occasione di incontro tra persone provenienti da settori diversi (dal mondo del volontariato, delle aziende e della comunicazione) sensibili ai temi dell'infanzia, offrendo qualche spunto di riflessione e qualche idea su che cosa ciascuno può fare nel suo piccolo.

Per il secondo anno il network di trasporti sarà "un kilometro più vicino" ai bambini e alle loro famiglie.


Le aziende solidali sono: Latte Carso, Agugiaro & Figna, Cleprin, Popolo Group, Nuovo laboratorio Artigianale, Muraro Enomas, Agenzia Mibu, Guttiau srl, Panificio S.F.Sard.A.Pan., Holding dei giochi, Bertozzo Sport, Olio Flaminio, Cooperativa Apistica Mediterranea, Marratzu pane, Tipico, Fratelli Carta, Monne Biscottificio, Ferreli, Panificio Eleonora Ianciotto, Puddu Panificio Artigiano, Isola Sarda Panificio, Tanda & Spada, Accademia Olearia Morato Pane, Gasparini Prodotti Dolciari, Fonte Margherita..

I concessionari del network Pall-Ex che hanno percorso i kilometri solidali sono: LOGISPIN, MOVEST, TRI.LEM, ATS TRASPORTI,  TCF TRASPORTI, LOGISTICA ITALIA, L.T.T. LICHERI, TRASPORTI NANTO, CSM, FAS DISTRIBUZIONE e TEAM LOGISTICS.

Per maggiori informazioni:
Sito di Pall-Ex Italia www.pallex.it
Blog Trasporti su Pallet www.trasportisupallet.it
Pagina Facebook Pall-Ex Italia: www.facebook.it/pallexitalia

giovedì 27 novembre 2014

Il disturbo bipolare e le sue fasi


E’ conosciuto anche come “psicosi maniaco depressiva”, ma “disturbo bipolare” suona meglio. Stiamo parlando di una “disfunzione” psichica che si traduce nello sviluppo di alterazioni dell’equilibrio timico (ovvero legato all’umore), dei processi ideativi (riferiti alle alterazioni della forma/ contenuto del pensiero), funzioni motorie , comportamenti e manifestazioni neurovegetative. I soggetti che ne soffrono, spesso ne sono inconsapevoli, ma il disturbo bipolare (DB) costituisce un problema serio e talvolta invalidante. Quindi non va affatto sottovalutato.

Disturbo Bipolare: euforia o depressione?

Il disturbo bipolare colpisce impietosamente sia maschi che femmine e quasi sempre durante l’adolescenza. E’ caratterizzato dall’alternanza di:
- Fasi depressive
- Fasi “maniacali” o “euforiche”
La prima fase menzionata si caratterizza per un umore molto basso, generale tristezza, mancato interesse o piacere per gran parte delle attività del giorno, aumento/ diminuzione dell’appetito, insonnia, agitazione, mancanza di energia, ricorrenti pensieri di morte. E’ il disturbo dell’umore più frequente in assoluto e dalla maggiore durata.
La fase “maniacale” invece è caratterizzata da un umore alquanto elevato, espansivo o irritabile, sensazione di onnipotenza e di smisurato ottimismo, riduzione di sonno/ fame (tale è l’energia che il soggetto non sente il bisogno di dormire/ mangiare), maggiore loquacità, agitazione psicomotoria. In questo caso i pensieri si succedono molto rapidamente, ma tali sintomi compaiono per pochi giorni o settimane.

Disturbo Bipolare: esiste una cura?

Nel Disturbo Bipolare, la transizione da una fase all’altra è talvolta rapida ed immediata, ma può anche essere intervallata da un periodo di umore normale. Ciò che sorge spontaneo chiedersi è: si può guarire dal DB? Ad oggi non esiste una cura definitiva per questa patologia. Tuttavia, la farmacoterapia risulta essere un ottimo alleata nel trattamento di questi disturbi, qualsiasi sia la sua gravità. Recenti studi hanno inoltre dimostrato che, ai fini di una maggiore stabilità dell’umore, è importante associare ad un trattamento  farmacologico una psicoterapia.

Franco Pecci, Blue Panorama collegamento low cost Mosca Milano

Destinazioni low cost 2015Blue Panorama lancia il primo collegamento low cost tra Mosca-Domodedovo e Milano-Bergamo Orio al Serio. La nuova tratta, che si affianca alla rotta Mosca-Roma, punta a cogliere la crescente domanda in vista dell’Expo di Milano. Franco Pecci, fondatore di Blue Panorama: “Intensificate le frequenze in alta stagione (dal 15 dicembre 2014 al 15 gennaio 2015) tra Italia e Albania. Da aprile 2015 collegamento settimanale tra Milano e Mérida”.
Blue Panorama collegamento low cost tra Mosca e Milano
Blue Panorama Airlines lancerà da aprile 2015 un collegamento settimanale tra Milano e Mérida, capitale dello stato federato dello Yucatán. “Non si tratterà di un volo charter destinato ad i soli turisti italiani – puntualizza il fondatore di Blue PanoramaFranco Pecci – ma di una rotta commerciale che ogni cittadino messicano potrà utilizzare per raggiungere Milano e da lì viaggiare in ogni parte d’Europa. Anche la capacità cargo disponibile porterà benefici all’esportazione di merci, soprattutto frutta di primissima qualità, generando nuove opportunità di partnership con l’estero”. Inoltre, dal 20 marzo 2015 sarà introdotto il primo collegamento low cost tra Mosca e Milano, servendo direttamente i due aeroporti di Mosca-Domodedovo e Milano-Bergamo Orio al Serio. Un nuovo collegamento che si affianca alla rotta Mosca-Roma – già operata dalla compagnia – e che punta a cogliere la crescente domanda di traffico in vista dell’Expo di Milano.
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Franco Pecci – Fondatore Blue Panorama Airlines
Potenziamento nei Caraibi
Blue Panorama riconferma per la stagione invernale 2014/2015 l’intera programmazione di lungo raggio per i Caraibi (Cuba, Giamaica, Messico e Repubblica Dominicana), collegati sia da Milano che da Roma. Cuba in particolare verrà raggiunta da est a ovest con 8 servizi settimanali distribuiti fra L’Avana, Cayo Largo, Santa Clara-Cayo Santa Maria, Holguin e Santiago, ai quali si aggiungerà da Natale la novità assoluta del volo per Cayo Coco, isola dell’arcipelago Jardines del Rey. Grazie all’elevato numero di prenotazioni registrate per i Caraibi, è stata inoltre prevista la programmazione addizionale (dal 19 dicembre 2014 al 9 gennaio 2015) del volo Milano-La Romana-Milano, che si aggiunge ai voli invernali operati in code share con Meridiana da Roma e Milano. Per la stagione estiva 2015 è previsto poi il raddoppio del collegamento con l’isola cubana di Cayo Largo, servita da Roma Fiumicino oltre da Milano Malpensa.
Per quanto riguarda l’Europa Mediterranea, saranno intensificate le frequenze in alta stagione (dal 15 dicembre 2014 al 15 gennaio 2015) tra Italia e Albania, Paese in cui Blue Panorama è presente attraverso il proprio marchio low cost blu-express con collegamenti da 9 città italiane.

Fonte: Guida Viaggi

mercoledì 26 novembre 2014

Betori ai piccoli fiorentini: "Il Natale porti fiducia alle famiglie e nuova vita". Presentato il 13° Capannucce in città

La lettera del Cardinale Giuseppe Betori ai bambini per il Natale: 

"Cari bambini, care bambine,

il presepe ha al centro una famiglia: la Sacra Famiglia formata da Gesù, Maria, Giuseppe. Quando Dio ha mandato il suo Figlio tra gli uomini, lo ha mandato in una famiglia: Gesù aveva intorno a sé una madre e un padre, aveva dei nonni, dei cugini. Facendo il presepe, quest'anno, ringraziamo il Signore per il dono bellissimo della famiglia: è in famiglia che si impara a volersi bene, ad avere cura gli uni degli altri, ad aprirsi al prossimo. Ricordiamoci però anche delle tante famiglie che soffrono per litigi e divisioni, per la mancanza di lavoro o di una casa, delle famiglie che affrontano il dolore della malattia. Nelle famiglie, oggi, ci sono poi pochi bambini, troppo pochi. Speriamo che il Natale, portando nelle famiglie gioia e speranza, porti anche una maggiore fiducia nel futuro e una più grande disponibilità ad accogliere con entusiasmo la vita che nasce".


La speranza di nuova vita nelle famiglie è l'augurio che l'Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori, invia a tutti i bambini di Firenze in occasione del Natale 2014. Li invita a realizzare il presepe e ad iscriversi alla tredicesima edizione di Capannucce in città, l'iniziativa che vuole riportare al centro del Natale il suo vero significato: la nascita di Gesù. 
 
Le iscrizioni sono gratuite: tutti i bambini che realizzano o aiutano a realizzare il presepe in parrocchia, scuola o famiglia possono iscriversi attraverso i loro catechisti o sacerdoti, gli insegnanti o i genitori. Possono inviare una mail a info@capannucceincitta.it con l'indirizzo della parrocchia o della scuola e i nomi di tutti i partecipanti. 

Possono iscriversi anche gli artigiani e i commercianti che espongono il presepe in vetrina o nei loro esercizi: basta inviare una mail con il nome del negozio, di chi ci lavora e un'immagine del presepe. 

Tutti sono vincitori: verranno premiati con un piccolo dono e un diploma di partecipazione con il loro nome e cognome solo per il fatto di aver realizzato il presepe in famiglia, in classe o in chiesa. A premiarli sarà lo stesso Cardinale Betori il 5 gennaio alle ore 16 nella chiesa di San Gaetano a Firenze con le note natalizie del Piccolo Coro Melograno

Il dono di quest'anno è stato creato appositamente per i partecipanti di Capannucce in città dalla ditta Agape di Campi Bisenzio, che produce e distribuisce oggettistica sacra, gestita dalla famiglia Mannocci. Rappresenta la Natività di Andrea Della Robbia in terracotta invetriata (1479) conservata nella basilica del Santuario della Verna, immagine che ci è stata concessa dai frati francescani e da Frate Marco. 
 
Il santuario francescano (costruito sul luogo in cui San Francesco ha ricevuto le Stimmate) ha un particolare legame con Firenze: dal 1432 è un "protettorato" fiorentino, a cui fu affidato dal Papa Eugenio IV.

La Natività scelta come dono di quest'anno dunque, oltre alla bellezza artistica del soggetto, ha un forte significato spirituale e storico per la nostra città e regione.

Sul sito internet www.capannucceincittac'è il regolamento, il materiale informativo da scaricare, la rassegna stampa e tutte le fotogallery delle passate edizioni. Qui saranno pubblicate anche le immagini dei presepi che i bambini desiderano inviare a info@capannucceincitta.it.

"Dal resto del mondo si guarda ancora all'Italia e in particolare a Firenze come al luogo dove si è sviluppato l'umanesimo basato sul valore della persona umana – commenta il presidente del Comitato, il professor Paolo Blasi -. Eppure oggi siamo in presenza di una società sempre più disumana, dove la dignità dell'uomo e il rispetto rischiano di non essere più considerati dei valori imprescindibili. In questo contesto il presepe , attraverso la rappresentazione della Sacra Famiglia e del fatto che Dio si è fatto uomo, testimonia i valori fondanti della nostra società e ci richiama a riviverli come alba di un nuovo umanesimo che deve ripartire dal valore trascendente della persona umana, dato proprio dall'incarnazione". 

"La visita del Santo Padre confermata per il 2015 a Firenze - aggiunge il segretario del Comitato e fondatore dell'evento Mario Razzanelli –, contiamo possa essere l'occasione per fargli incontrare i bambini fiorentini. Vorremmo fossero loro stessi a raccontare al Pontefice l'esperienza di Capannucce in Città che in questi anni ha coinvolto un sempre crescente numero di famiglie, parrocchie e scuole attorno alla nascita di Gesù bambino. Nel 2002, quando con Paolo Blasi e Cesarina Dolfi avviammo questa iniziativa, parteciparono poco più di 300 ragazzi. Lo scorso anno abbiamo registrato più di 3600 adesioni. In queste 13 edizioni abbiamo premiato e festeggiato oltre 26 mila bambini e ragazzi di Firenze, ai quali si sono aggiunti tanti adulti, anziani, commercianti e artigiani. È la vittoria del presepe, della Sacra Famiglia, del Natale nel suo vero significato. Contiamo di poter raccontare tutto questo a Papa Francesco".

Alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa hanno partecipato anche Giorgio Fozzati, Cesarina Dolfi e Riccardo Bigi, membri attivi del Comitato Capannucce in città.

Nella foto il Cardinale Betori con il Comitato Capannucce in città. Da sinistra, Giorgio Fozzati, Cesarina Dolfi, l'Arcivescovo Betori, Paolo Blasi e Mario Razzanelli.

 

Capannucce sul web:
www.capannucceincitta.it

Sia sul sito che sul social network saranno pubblicate le fotografie dei presepi che i bambini vorranno inviare. 

Collaborazioni: Capannucce in città è realizzato grazie al contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e in collaborazione con la Diocesi di Firenze e il settimanale Toscanaoggi, il Piccolo Coro Melograno, Studio Bertram (grafica) e la chiesa di San Gaetano e Michele.  

A Rosarno Amnesty International Italia e la Carovana dalla parte dei migranti



Il 26 novembre a Rosarno Amnesty International Italia ha presentato il rapporto di ricerca "Lavoro sfruttato due anni dopo. Il fallimento della 'Legge Rosarno' nella protezione dei migranti sfruttati nel settore agricolo in Italia". 

Aprendo la presentazione, il direttore generale di Amnesty International Italia Gianni Rufini ha evidenziato come i movimenti delle persone – per ragioni politiche come economiche – sono e continueranno a essere uno dei fenomeni più importanti di questo inizio di secolo. Pensare di affrontarlo unicamente con misure sicuritarie non solo causerà violazioni dei diritti umani di migranti e rifugiati ma sarà anche uno sforzo vano e persino controproducente, considerando l'apporto che il lavoro migrante dà alle economie dei paesi sviluppati.

Chiara Garri, ricercatrice di Amnesty International Italia, ha presentato il rapporto, un aggiornamento della ricerca effettuata dall'organizzazione per i diritti umani proprio a Rosarno nel 2012. Alla luce dei dati raccolti nei due anni dall'entrata in vigore della "legge Rosarno", i criteri restrittivi da essa disposti - unitamente a politiche di criminalizzazione dei migranti irregolari - hanno gravemente compromesso la possibilità di questi ultimi di accedere alla giustizia e alla piena riparazione, cui  avrebbero diritto sulla base degli standard internazionali. 

Con questo rapporto, Amnesty International Italia intende sollecitare le autorità italiane a prendere i necessari provvedimenti affinché i diritti umani dei lavoratori migranti siano pienamente rispettati e protetti, a prescindere dalla loro posizione migratoria.

Insieme ad Amnesty International Italia, a Rosarno c'era la Carovana italiana per i diritti dei migranti, la dignità e la giustizia.

Partita da Lampedusa il 23 novembre, la Carovana arriverà il 6 dicembre a Torino. Nello stesso periodo, in Messico la Carovana delle madri centroamericane alla ricerca dei migranti scomparsi percorrerà le strade che dall'America centrale arrivano fino agli Stati Uniti d'America, sulla rotta dei nuovi schiavi. Le Madri centroamericane cercano i loro figli scomparsi da 10 anni, nel silenzio delle istituzioni messicane e internazionali, costantemente minacciate di morte.

Sono intervenuti Padre Alejandro Solalinde, direttore del centro migranti "Fratelli in cammino" nello stato di Oaxaca, Messico e coordinatore del Centro pastorale cattolico di cura per i migranti nel sud ovest del Messico, e José Jaques Medina, fondatore e presidente del primo sindacato di operai senza documenti e del sindacato nazionale dei lavoratori migranti del Messico.

Padre Solalinde ha auspicato l'approvazione di leggi in Italia e nel resto dell'Unione europea che riconoscano ai migranti tutti i diritti previsti dalle norme internazionali. Egli ha inoltre chiesto che dalla sicurezza nazionale il mondo progredisca verso la sicurezza umana.

José Jaques Medina ha denunciato le relazioni disumanizzanti causate dal lavoro precario che, in Messico come altrove, non riconosce il valore della produzione e rischia di far cadere le persone che vivono tale condizione di precarietà nel crimine organizzato.

All'incontro ha preso parte anche Mounira Chagrani, portavoce delle famiglie di 501 tunisini scomparsi nel Mediterraneo tra il 2010 e 2011 mentre cercavano di arrivare in Italia.


Il rapporto "Lavoro sfruttato due anni dopo. Il fallimento della 'Legge Rosarno' nella protezione dei migranti sfruttati nel settore agricolo in Italia" è disponibile all'indirizzo: http://www.amnesty.it/a-rosarno-amnesty-international-italia-e-carovana-dalla-parte-dei-migranti

Idea solidale per Natale: la candela dei Ragazzi della Luce


Le candele dei "Ragazzi della Luce":
l'idea per Natale della Fondazione Paoletti


Tra le numerose proposte di regali solidali, la Fondazione Patrizio Paoletti suggerisce un'idea per Natale: le candele dei "Ragazzi della Luce", il cui ricavato dalla vendita andrà a sostenere un progetto sociale per la convivenza e la pace dedicato agli adolescenti di strada in Medio Oriente.

Il progetto ha coinvolto negli ultimi anni oltre 170 ragazzi homeless di Gerusalemme ed Ashkelon (nel Negev Occidentale) - di origine araba e israeliana che vivono senza famiglia in condizioni di grave povertà economica e culturale - coinvolti nel laboratorio per la produzione e la vendita di candele artigianali.
Sono loro i "Ragazzi della Luce", che grazie al laboratorio possono imparare un mestiere e pensare davvero di poter vivere una vita nuova e autonoma.
Nel laboratorio, la luce diventa simbolo concreto di una nuova speranza.

Le candele dei "Ragazzi della Luce" sono disponibili in diverse dimensioni, con prezzi che vanno da 10 a 15 euro l'una.
Per ordinarle: tel. 06 8082599 o mail a f.marsico@fondazionepatriziopaoletti.org.

Per il catalogo completo delle proposte solidali per Natale:



martedì 25 novembre 2014

Julien Friedler 'Voyage' a Ventimiglia

Dominique Stella ha curato la mostra Voyage di Julien Friedler che sarà esposta presso il Museo civico Archeologico Girolamo Rossi di Ventimiglia dal 18 dicembre 2014 al 28 febbraio 2015 con inaugurazione il 18 dicembre dalle 17 alle 21

Julien Friedler, ange GabrielL'esposizione dal titolo voyage riflette gli aspetti di una meditazione interiore, un viaggio intimo che l'artista restituisce sulla tela in opere forti e toccanti. Si tratta anche di viaggi reali, attraverso i quali Friedler torna alle origini e riattiva la propria ispirazione nella meditazione e nel contatto con altre realtà. Nel caso dell’allestimento al Museo civico Archeologico Girolamo Rossi di Ventimiglia, le opere si confrontano alla presenza di oggetti antichi in un percorso quasi iniziatico attraverso la collezione del museo. La mostra è un viaggio effettivo nell’universo dell’antichità mediterranea, scandito dalle opere contemporanee di Julien Friedler che si scoprono all’improvviso, come tracce di un’archeologia contemporanea. In occasione di una precedente mostra Elena del Drago, (curatrice) a proposito di opere contemporanee esposte all’interno del Museo, specificava: "Reperti senza tempo, contemporanei perché sospesi in una dimensione dove il sapere artigianale dell'arte si incontra con le più innovative tra le tecniche a disposizione per raccontare un mondo, il nostro, che non si lascia racchiudere in alcuna categoria. Sono culture distanti improvvisamente complici, frammenti naturali ricreati con cura, sono racconti antichissimi declinati con un linguaggio veloce e personaggi remoti, che credevamo persi, recuperati e riportati al presente."

La mostra propone circa 30 opere, tra lavori di grande formato (olio su tela) e carte più piccole che rappresentano le tracce del suo passaggio in luoghi di soggiorno propizi al raccoglimento, nei quali l’artista risiede circa una settimana al mese. Questi spostamenti sono fonte di comunicazione e di conoscenza e rigenerano il lavoro dell'artista.
Julien Friedler è pittore. Un pittore che osserva il mondo, e da questa contemplazione nasce una forza di ricezione e trasmissione delle percezioni visibili e invisibili delle energie vive che abitano il nostro pianeta. La sua arte mette in moto sensazioni, relazioni, analisi, capacità di azione, e ed è concepita come opera di integrazione di tutte le espressioni vitali, derivino esse dalla propria esperienza o da quella altrui. La sua azione, di conseguenza, riveste molteplici aspetti e la sua opera abbraccia vari campi, dalla letteratura alla filosofia, dall'analisi sociologica alle arti plastiche (pittura, scultura).
Il suo linguaggio artistico comporta una produzione pittorica che prende vita dalla propria necessità creatrice, dal proprio desiderio di trasmissione spontanea e viscerale, derivante da quello che l’artista definisce: «tentativo di scoprire ciò che costituisce l'essenza passionale delle persone». Julien Friedler procede secondo una modalità quasi ipnotica, senza vincolo di soggetti, di materiali messi in opera, definendo così un ritmo, un modo di espressione informale. La qualità della sua opera deriva dalla sua capacità di dissociazione e introspezione che egli applica a se stesso, prima di interessarsi agli altri, e dal voler scoprire nell'altro le motivazioni più intime: esplorare l'animo umano.
La sua indagine si cristallizza nel suo lavoro anche in una forma più concettuale, generata da un altro volto del contemplatore, impersonato dall'alter ego di Friedler: Jack Balance. Vicina al linguaggio Fluxus, questa parte della sua opera rappresenta un tentativo di fusione tra diverse forme di espressione. Come in Fluxus, l'arte è supporto di scambio e di comunicazione, che corrisponde più a un atteggiamento verso la vita, a un tentativo di abolire le frontiere che separano quest'ultima dall'ambito della creazione artistica. Non vi è più oggetto privilegiato, sacralizzato dalla denominazione "arte", né categoria fissa come teatro, musica, arti plastiche e letteratura, ma una base comune di scambio che si traduce in proposte, gesti e azioni che richiedono una partecipazione collettiva. Facendo eco alla propria pittura e secondo questa filosofia di indagine e condivisione, Julien Friedler ha concepito un progetto di installazione intitolato «La Forêt des Âmes» (La Foresta delle anime), progetto ambizioso e partecipativo promosso dall'associazione Spirit of Boz, fondata nel 2006. Boz definisce una tendenza attuale, al tempo stesso filosofica e artistica interattiva, interessata dalla convergenza delle energie e delle forze sensibili universali che si esprimono nelle risposte spontanee a un questionario, elaborato dall'artista e che l'associazione di Boz raccoglie. Queste migliaia di risposte costituiscono il materiale necessario all'edificazione di colonne che costituiranno l'opera intitolata «La Forêt des Âmes». Funzionando per riflesso individuale o collettivo, Spirit of Boz fa nascere una leggenda o una spiritualità moderna fondata sull'arte. Il suo punto di vista è contemplativo e non militante. Il suo ideale: la pace interiore al di là della confusione e della frenesia.

La sua carica emotiva e sensibile, la sua capacità introspettiva, arricchita da una conoscenza dei meccanismi segreti degli esseri umani, che oggi Friedler sviluppa nel suo progetto di Boz, ma che egli ha nutrito tempo addietro attraverso la pratica della psicanalisi, alimenta il suo immaginario pittorico. Le sue opere sono abitate da spiriti invisibili, da ombre furtive che vagano in universi eterei. Di ispirazione informale, i suoi quadri talvolta inquietanti ma spesso colorati e aerei, definiscono una pittura fatta di armonie sottili, che riflettono il suo interesse per le conoscenze subliminali del mondo. Vi è qualcosa di surrealista nella sua arte, ma in una componente più onirica e più gestuale. Julien Friedler restituisce sulla tela l'energia dei flussi invisibili che circolano nell'universo, dando corpo a una mitologia ancorata alla realtà del nostro tempo e all'eternità del divenire.
L'esposizione sarà accompagnata da un catalogo bilingue, con un testo di Dominique Stella, pubblicato per l'occasione da Jacques Flament éditeur (Francia). La mostra è promossa da l’Association Julien Friedler pour l'Art Contemporain Spirit of Boz - Julien Friedler.

Info: Association for Contemporary Art Spirit of Boz - Julien Friedler, Corso Italia 3/18012 Bordighera (IM) Italia, tel: ++33.6.40.62.04.34, www.spiritofboz.com/
Info : Museo civico Archeologico Girolamo Rossi
Forte dell'Annunziata Via Verdi, 41
18039 Ventimiglia - IM - Italia
tel. +39 0184 35.11.81 / ORARIO INVERNALE
martedì, giovedì e sabato: ore 9,00-12,30/ 15,00-17.00
mercoledì e venerdì: ore 9,00 - 12,30
prima e terza domenica del mese: ore 10-12,30
Chiusura settimanale: lunedì

www.marventimiglia.it

Amnesty: online il secondo lotto di Desideri all'asta benefica su ebay.it per dire “Stop alla tortura”, dal 26 novembre al 3 dicembre

Dal 26 novembre al 3 dicembre il secondo lotto dell'asta benefica su ebay.it

DESIDERI ALL'ASTA con Amnesty International 

Tra i premi un incontro con Biagio Antonacci, la maglietta di Fedez e un'opera di Dario Fo

È online dal 26 novembre al 3 dicembre il secondo lotto dell'asta benefica organizzata da Amnesty International: è Desideri all'asta che, grazie al contributo di nuovi e vecchi "amici" del mondo della musica, dello spettacolo e della cultura, permetterà anche quest'anno ai partecipanti di aggiudicarsi su eBay.it (www.ebay.it/usr/amnesty6) un oggetto speciale donato dal proprio artista preferito o un po' di tempo in sua compagnia.

L'intero ricavato dell'iniziativa, giunta ormai alla quattordicesima edizione, andrà a sostegno della campagna "Stop alla tortura", con la quale Amnesty International continua un lavoro iniziato nel 1972 e che ha contribuito alla storica adozione della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura nel 1984.

Oggi sono molti i governi di ogni parte del mondo che hanno tradito l'impegno a porre fine a quest'atto disumano, vietandolo spesso per legge, ma permettendolo nella pratica.

Negli ultimi cinque anni, infatti, Amnesty International ha registrato casi di tortura o di altri gravi maltrattamenti in ben 141 paesi, in 79 nel solo 2014, ma, dato il contesto di segretezza nel quale le violenze sono praticate, è probabile che il numero effettivo sia più alto.
Anche un solo caso di tortura è completamente inaccettabile.

Mentre l'azione dell'organizzazione per prevenire e punire la tortura prosegue a livello mondiale, la campagna "Stop alla tortura" di Amnesty International Sezione Italiana si concentra su cinque paesi dove questa pratica è ampiamente utilizzata: Messico, Filippine, Marocco/Sahara Occidentale, Nigeria e Uzbekistan.

Al governo italiano, invece, Amnesty International chiede di introdurre finalmente il reato di tortura nel codice penale e di garantire indagini rapide, trasparenti e accurate e processi equi in caso di denunce di violazioni dei diritti umani da parte delle forze di polizia.

L'asta è organizzata in quattro lotti di premi, ognuno disponibile per una settimana.

Da mercoledì 26 novembre fino al 3 dicembre sarà online su www.ebay.it/usr/amnesty6 il secondo lotto di Desideri all'asta.

I fan della musica italiana potranno scegliere tra i biglietti e il backstage del concerto del 12 dicembre al Palalottomatica di Roma di Biagio Antonacci, la maglietta autografata da Fedez che il rapper ha indossato nel video di Cigno nero, il cd + dvd E Live con dedica personalizzata di Emma e una tracolla per basso e chitarra che Saturnino consegnerà personalmente al vincitore.

Per gli amanti del teatro disponibili due biglietti per lo spettacolo Personaggi di Antonio Albanese, in programma al Teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate, e la possibilità di incontrare l'attore nel backstage. All'asta anche il libro Venuto al mondo con dedica dell'autrice Margaret Mazzantini, insieme alla giacca indossata da Penelope Cruz nell'omonima trasposizione cinematografica.

Chi apprezza la cucina avrà occasione di portarsi a casa la giacca professionale da chef autografata da Simone Rugiati, indossata durante Cuochi e Fiamme.

Per gli appassionati d'arte, infine, la scelta sarà tra le illustrazioni firmate di Riccardo Guasco e Francesco Poroli e il fotolito Francesco entra fra gli invitati al pranzo con autografo e dedica del Maestro Dario Fo.

Per partecipare all'asta, basta collegarsi e iscriversi al sito www.ebay.it anche attraverso il sito www.amnesty.it e rilanciare sul prezzo di partenza, che per tutti i lotti è di €1.