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mercoledì 26 novembre 2014

Betori ai piccoli fiorentini: "Il Natale porti fiducia alle famiglie e nuova vita". Presentato il 13° Capannucce in città

La lettera del Cardinale Giuseppe Betori ai bambini per il Natale: 

"Cari bambini, care bambine,

il presepe ha al centro una famiglia: la Sacra Famiglia formata da Gesù, Maria, Giuseppe. Quando Dio ha mandato il suo Figlio tra gli uomini, lo ha mandato in una famiglia: Gesù aveva intorno a sé una madre e un padre, aveva dei nonni, dei cugini. Facendo il presepe, quest'anno, ringraziamo il Signore per il dono bellissimo della famiglia: è in famiglia che si impara a volersi bene, ad avere cura gli uni degli altri, ad aprirsi al prossimo. Ricordiamoci però anche delle tante famiglie che soffrono per litigi e divisioni, per la mancanza di lavoro o di una casa, delle famiglie che affrontano il dolore della malattia. Nelle famiglie, oggi, ci sono poi pochi bambini, troppo pochi. Speriamo che il Natale, portando nelle famiglie gioia e speranza, porti anche una maggiore fiducia nel futuro e una più grande disponibilità ad accogliere con entusiasmo la vita che nasce".


La speranza di nuova vita nelle famiglie è l'augurio che l'Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori, invia a tutti i bambini di Firenze in occasione del Natale 2014. Li invita a realizzare il presepe e ad iscriversi alla tredicesima edizione di Capannucce in città, l'iniziativa che vuole riportare al centro del Natale il suo vero significato: la nascita di Gesù. 
 
Le iscrizioni sono gratuite: tutti i bambini che realizzano o aiutano a realizzare il presepe in parrocchia, scuola o famiglia possono iscriversi attraverso i loro catechisti o sacerdoti, gli insegnanti o i genitori. Possono inviare una mail a info@capannucceincitta.it con l'indirizzo della parrocchia o della scuola e i nomi di tutti i partecipanti. 

Possono iscriversi anche gli artigiani e i commercianti che espongono il presepe in vetrina o nei loro esercizi: basta inviare una mail con il nome del negozio, di chi ci lavora e un'immagine del presepe. 

Tutti sono vincitori: verranno premiati con un piccolo dono e un diploma di partecipazione con il loro nome e cognome solo per il fatto di aver realizzato il presepe in famiglia, in classe o in chiesa. A premiarli sarà lo stesso Cardinale Betori il 5 gennaio alle ore 16 nella chiesa di San Gaetano a Firenze con le note natalizie del Piccolo Coro Melograno

Il dono di quest'anno è stato creato appositamente per i partecipanti di Capannucce in città dalla ditta Agape di Campi Bisenzio, che produce e distribuisce oggettistica sacra, gestita dalla famiglia Mannocci. Rappresenta la Natività di Andrea Della Robbia in terracotta invetriata (1479) conservata nella basilica del Santuario della Verna, immagine che ci è stata concessa dai frati francescani e da Frate Marco. 
 
Il santuario francescano (costruito sul luogo in cui San Francesco ha ricevuto le Stimmate) ha un particolare legame con Firenze: dal 1432 è un "protettorato" fiorentino, a cui fu affidato dal Papa Eugenio IV.

La Natività scelta come dono di quest'anno dunque, oltre alla bellezza artistica del soggetto, ha un forte significato spirituale e storico per la nostra città e regione.

Sul sito internet www.capannucceincittac'è il regolamento, il materiale informativo da scaricare, la rassegna stampa e tutte le fotogallery delle passate edizioni. Qui saranno pubblicate anche le immagini dei presepi che i bambini desiderano inviare a info@capannucceincitta.it.

"Dal resto del mondo si guarda ancora all'Italia e in particolare a Firenze come al luogo dove si è sviluppato l'umanesimo basato sul valore della persona umana – commenta il presidente del Comitato, il professor Paolo Blasi -. Eppure oggi siamo in presenza di una società sempre più disumana, dove la dignità dell'uomo e il rispetto rischiano di non essere più considerati dei valori imprescindibili. In questo contesto il presepe , attraverso la rappresentazione della Sacra Famiglia e del fatto che Dio si è fatto uomo, testimonia i valori fondanti della nostra società e ci richiama a riviverli come alba di un nuovo umanesimo che deve ripartire dal valore trascendente della persona umana, dato proprio dall'incarnazione". 

"La visita del Santo Padre confermata per il 2015 a Firenze - aggiunge il segretario del Comitato e fondatore dell'evento Mario Razzanelli –, contiamo possa essere l'occasione per fargli incontrare i bambini fiorentini. Vorremmo fossero loro stessi a raccontare al Pontefice l'esperienza di Capannucce in Città che in questi anni ha coinvolto un sempre crescente numero di famiglie, parrocchie e scuole attorno alla nascita di Gesù bambino. Nel 2002, quando con Paolo Blasi e Cesarina Dolfi avviammo questa iniziativa, parteciparono poco più di 300 ragazzi. Lo scorso anno abbiamo registrato più di 3600 adesioni. In queste 13 edizioni abbiamo premiato e festeggiato oltre 26 mila bambini e ragazzi di Firenze, ai quali si sono aggiunti tanti adulti, anziani, commercianti e artigiani. È la vittoria del presepe, della Sacra Famiglia, del Natale nel suo vero significato. Contiamo di poter raccontare tutto questo a Papa Francesco".

Alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa hanno partecipato anche Giorgio Fozzati, Cesarina Dolfi e Riccardo Bigi, membri attivi del Comitato Capannucce in città.

Nella foto il Cardinale Betori con il Comitato Capannucce in città. Da sinistra, Giorgio Fozzati, Cesarina Dolfi, l'Arcivescovo Betori, Paolo Blasi e Mario Razzanelli.

 

Capannucce sul web:
www.capannucceincitta.it

Sia sul sito che sul social network saranno pubblicate le fotografie dei presepi che i bambini vorranno inviare. 

Collaborazioni: Capannucce in città è realizzato grazie al contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e in collaborazione con la Diocesi di Firenze e il settimanale Toscanaoggi, il Piccolo Coro Melograno, Studio Bertram (grafica) e la chiesa di San Gaetano e Michele.  

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