E’
conosciuto anche come “psicosi maniaco
depressiva”, ma “disturbo bipolare”
suona meglio. Stiamo parlando di una “disfunzione”
psichica che si traduce nello sviluppo di alterazioni dell’equilibrio timico (ovvero legato all’umore), dei
processi ideativi (riferiti alle alterazioni della forma/ contenuto del
pensiero), funzioni motorie ,
comportamenti e manifestazioni
neurovegetative. I soggetti che ne soffrono, spesso ne sono inconsapevoli,
ma il disturbo bipolare (DB) costituisce
un problema serio e talvolta invalidante. Quindi non va affatto
sottovalutato.
Disturbo Bipolare: euforia o depressione?
Il disturbo bipolare colpisce impietosamente sia maschi che femmine e quasi sempre durante l’adolescenza. E’ caratterizzato dall’alternanza di:- Fasi depressive
- Fasi “maniacali” o “euforiche”
La prima fase menzionata si caratterizza per un umore molto basso, generale tristezza, mancato interesse o piacere per gran parte delle attività del giorno, aumento/ diminuzione dell’appetito, insonnia, agitazione, mancanza di energia, ricorrenti pensieri di morte. E’ il disturbo dell’umore più frequente in assoluto e dalla maggiore durata.
La fase “maniacale” invece è caratterizzata da un umore alquanto elevato, espansivo o irritabile, sensazione di onnipotenza e di smisurato ottimismo, riduzione di sonno/ fame (tale è l’energia che il soggetto non sente il bisogno di dormire/ mangiare), maggiore loquacità, agitazione psicomotoria. In questo caso i pensieri si succedono molto rapidamente, ma tali sintomi compaiono per pochi giorni o settimane.
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