L’ istallazione di un buon
impianto antincendio sta alla base delle regole di prevenzione e contenimento
di perdite di persone o cose in caso d’ incendio. In commercio esistono varie tipologie
di sistemi antincendio, ognuno dei quali è adatto per essere installato in un
ambiente differente: scuole, case, uffici, teatri etc..
Ecco alcune delle tipologie più diffuse di
sistemi antincendio
Impianto wet-pipe:
questa tipologia di sistemi è tipicamente usata in alloggi, dormitori,
abitazioni, dove i principali combustibili sono dei materiali solidi. Gli
impianti antincendio wet-pipe si attivano quando la temperatura ambiente
supera certi limiti prestabiliti ed il bulbo di attivazione della testina
sprinkler esplode, permettendo la nebulizzazione dell’ acqua.
Impianto a diluvio: un impianto antincendio a
diluvio, in generale, è composto da dei nebulizzatori aperti e un flusso
d’acqua controllato da valvole chiuse. Quando una valvola si apre, l’impianto
scarica nebbia d’acqua da tutti i nebulizzatori. I sistemi a diluvio vendono
solitamente installati in ambienti dove potrebbero verificarsi incendi per la
presenza di carburante.
Impianto dry - pipe: questa categoria di sistemi
antincendio funziona in modo simile a quelli wet-pipe, ma con la differenza che
l’acqua è mantenuta a livello della pompa per mezzo di una valvola chiusa. I
sistemi dry-pipe sono comunemente utilizzati in aree con temperature molto
basse e soggette a congelamento.
Impianto pre-action: i sistemi antincendio pre-action
sono molto simili a quelli a secco, ovvero i dry-pipe, ma si tratta di impianti
connessi ad un sistema di rilevazione d’incendio. Gli impianti antincendio pre-action
sono solitamente impiegati per la protezione di aree nelle quali è necessario
ridurre ai minimi termini il rischio di falsi allarmi – e, quindi, di superflue
scariche di acqua nebulizzata– e dove non è ammessa alcuna perdita dalle
tubature del sistema.
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