Il disturbo ossessivo compulsivo indicato con l’acronimo DOC
un disturbo dell’ansia caratterizzato dalla presenza di ossessioni e
compulsioni o solamente ossessioni.
Oggi, il disturbo ossessivo compulsivo colpisce circa il 2% della
popolazione italiana con un’incidenza massima nella fascia di età compresa tra
i 15 ed i 125 anni. Tra ossessioni e compulsioni c’è una differenza: le prime
sono delle idee, pensieri, impulsi o immagini che invadono la mente della
persona che ne soffre; mentre le compulsioni, sono delle azioni mentali e
comportamentali che si manifestano in risposta alle ossessioni rappresentandone
un tentativo di soluzione. Le compulsioni anche se per un breve momento
provocano un sollievo, ma con il passare del tempo non fanno altro che
peggiorare la situazione.
Vari tipi di disturbo ossessivo compulsivo:
Disturbo ossessivo
compulsivo da controllo: si manifesta sia con ossessioni che compulsioni, implicando
il timore ricorrente legato al dubbio di aver dimenticato qualcosa o di aver commesso
un errore o danneggiato qualcosa o qualcuno senza volerlo.
Disturbo ossessivo compulsivo da contaminazione: in
questo caso le ossessioni e le compulsioni sono legate al rischio di contagi o
contaminazioni. I soggetti affetti da questa tipologia sono tormentate dalla preoccupazione
che possano ammalarsi o essere infettati da qualche virus o sostanza tossica.
Disturbo ossessivo compulsivo da accumulo: la persona che ne soffre ha la mania di
accumulare e conservare oggetti insignificanti e inutili come giornali,
pacchetti di sigarette vuoti, bottiglie vuote, perché in “futuro potrebbero
essere utili” .
Disturbo ossessivo compulsivo da ordine e simmetria: si
manifesta con l’intolleranza al disordine o all’asimmetria. Qualsiasi tipo di
oggetto deve risultare perfettamente allineato, simmetrico e ordinato secondo
una precisa logica.
Disturbo ossessivo compulsivo da superstizione eccessiva:
si manifesta con pensieri superstiziosi portati all’eccesso. Per annullare l’effetto
negativo, il soggetto mette in atto una serie di rituali per evitare qualche
disgrazia.
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