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martedì 31 dicembre 2013

WFP aims to feed 1.25 million people in Central African Republic, needs almost US$107 million 31-12-2013

31 December 2013

WFP AIMS TO FEED 1.25 MILLION PEOPLE IN CENTRAL AFRICAN REPUBLIC, NEEDS ALMOST US$107 MILLION

 

BANGUI/ROME – The United Nations World Food Programme (WFP) said today it would scale up food distributions in conflict-wracked Central African Republic (CAR) to assist up to 1.25 million people in the next eight months as growing numbers of people go hungry.

 

WFP appealed for nearly US$107 million through August 2014 to assist both hundreds of thousands of displaced people and others whose food security is disrupted by violence.

 

"We urgently need support from donors so we won't start running out of food in January," said WFP West Africa Regional Director Denise Brown in Bangui. "We are providing food for hungry people wherever we can in CAR. But insecurity is the biggest challenge."

 

"We therefore urge all parties to the conflict to ensure the safe and unhindered access of humanitarian personnel and the timely delivery of humanitarian assistance to people in need wherever they are. WFP is neutral and delivers assistance solely on the basis of need."

 

In spite of the volatile security situation, WFP and its partners have assisted more than 237,000 people since 5 December in CAR. In total, WFP has provided food to over 174,000 people in Bangui, 41,500 people in the northeastern city of Bossangoa and 21,500 people in Bouar.

 

WFP will focus from January to April 2014 on providing assistance to people in immediate need by increasing food distributions, supplementary feeding to combat malnutrition among children under five and assistance to vulnerable groups. From May to August, it will also reach more people in need of food during the lean season when the last harvest runs out.

 

The new emergency operation specifies that because of security risks, food distributions will be undertaken by teams moving swiftly from site to site and able to adjust plans. To avoid putting people in need of assistance at risk, a protection analysis will be conducted in each place. In some locations, cooked meals may be provided to help protect women and children.

 

WFP said it and its partners were closely and continuously monitoring the unfolding crisis in CAR and would adapt the number of people it assists, for how long and where as necessary.

 

WFP is reaching out to local community leaders to inform people about food distributions. The organization will solicit the concerns, ideas and priorities of people, especially women and vulnerable groups, so those most in need are reached despite all the obstacles.

 

Earlier in December, WFP launched a special operation to deploy more staff, set up local offices, obtain vital security and telecommunications equipment and support establishing cross-border humanitarian flights into CAR at a cost of US$5.3 million through June 2014.

 

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WFP is the world's largest humanitarian agency fighting hunger worldwide. Last year, WFP reached more than 97 million people in 80 countries with food assistance.

 

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Redazione del CorrieredelWeb.it


Aggregatore Semantico Notizie, Newscron Natale 2013 presenta diverse novità

Per Natale 2013 Newscron presenta diverse novità: sei nuove categorie e oltre cinquecento fonti nuove.
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domenica 29 dicembre 2013

Globalizzazione. I bambini senza tetto di Bucarest dimenticati dall'Europa trovano riparo sottoterra

Molti dei bambini senza tetto di Bucarest girovagano nei canali sotterranei della città per ripararsi dal freddo pungente dell'inverno rumeno, scendendo dai tombini e attraverso le crepe del calcestruzzo.

Dire che la vita laggiù è dura è troppo poco, così com'è noto che la maggior parte di essi siano dipendenti dalle droghe, in particolare dai vapori di vernice Aurolac.

Ovviamente manca l'acqua per lavarsi e molti giorni dell'anno non hanno nulla da mangiare perché soli e senza famiglia.

Su 6.000 senza fissa dimora di Bucarest, circa 1.000 sarebbero bambini.

Una percentuale impressionante, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", che ricorda anche come gli stati membri dell'UE puntino spesso il dito contro i rumeni, ma poi facciano finta di nulla contro questa vera e propria tragedia umanitaria dimenticata che meriterebbe di essere affrontata anche dalle istituzioni europee nell'ottica di una solidarietà che troppo spesso è carente nell'Europa delle banche e dei banchieri.

 


martedì 24 dicembre 2013

L'Uganda condanna l'omosessualità all'ergastolo


Legge dell'Uganda che prevede la condanna dell'omosessualità all'ergastolo. Un altro paese che viola apertamente i diritti umani. Lo "Sportello dei Diritti": intervenga governo ed UE

Se n'è parlato tanto in questi giorni senza che però alcuna istituzione nazionale o internazionale, ed anche l'Italia, prendesse apertamente posizione anche se si tratta di un'aperta violazione di diritti umani, ma la nuova normativa ugandesse che prevede l'ergastolo per alcuni reati connessi all'omosessualità, e che è passata alla votazione della maggioranza del parlamento del paese africano, è una legge liberticida che dovrebbe essere immediatamente censurata a livello internazionale.
Lo sostiene Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", associazione da anni impegnata anche nella difesa dei diritti umani e contro ogni forma d'intolleranza.
Basti pensare che la bozza del disegno di legge, aveva previsto già sanzioni severissime come la condanna a morte per aver commesso atti di "omosessualità aggravata". Le ipotesi previste avevano incluso lo stupro omosessuale, gli atti omosessuali con minori e portatori di handicap o in caso di  sieropositivà occultata, anche se la pena di morte è stata poi depennata in tutti questi casi.
L'omosessualità era già ritenuta un crimine in Uganda, ma la nuova legge inasprisce le sanzioni per la comunità gay che, nei fatti, sarà costretta a fuggire dallo stato in questione se vorrà continuare a vivere.
Attualmente, molti paesi africani considerano l'omosessualità illegale, e le autorità, come nei casi di Uganda e Zimbabwe, hanno fatto dichiarazioni in termini aggressivi nei confronti di questi gruppi.
È giunta l'ora che queste farneticazioni tradottesi in veri e propri strumenti di repressione legalizzati in mano ai poteri nazionali vengano espressamente sanzionate dalla comunità internazionale per espressa violazione dei diritti umani quale forma di discriminazione di gruppi di cittadini.
Per tali ragioni, lo "Sportello dei Diritti" chiede un intervento del governo e della Commissione Europea affinché attuino ogni iniziativa utile per impedire questa aperta violazione dei diritti dell'uomo.


Sud Sudan: cibo del WFP per gli sfollati a causa del conflitto in corso 24-12-13


GIUBA –Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) sta distribuendo cibo ai civili sud sudanesi fuggiti dalle violenze in corso nel paese. Le distribuzioni di cibo sono iniziate domenica per 30.000 civili rifugiatisi nelle basi di peacekeeping di UNMISS a Giuba e a Bentiu, e il WFP prevede nei prossimi giorni di aumentare il numero di sfollati che assiste in altre parti del paese.

 

Il WFP e i suoi partner stanno facendo tutto il possibile in un contesto estremamente difficile affinché il cibo raggiunga quanti ne hanno bisogno. Contemporaneamente, il servizio aereo umanitario (UNHAS), gestito dal WFP, ha aiutato 80 organizzazioni umanitarie a portare in salvo il proprio personale, a causa dei rischi che, in alcune aree, gli scontri sempre più intensi pongono alle vite degli operatori umanitari. In questo modo gli operatori umanitari potranno, in molti casi, continuare a fornire soccorso umanitario a quanti sono colpiti dal conflitto.

 

"Il WFP sta lavorando senza sosta per fornire sia assistenza alimentare ai civili sud sudanesi colpiti da questa crisi che assistenza agli operatori umanitari che hanno bisogno di essere trasferiti", ha detto il Direttore del WFP in Sud Sudan Chris Nikoi. "Facciamo appello a tutte le parti affinché si protegga la vita di civili innocenti e si rispetti la neutralità degli operatori umanitari mentre cercano di portare soccorso a chi ha bisogno".

 

Dettagli sulla risposta del WFP ad oggi:

 

ASSISTENZA ALIMENTARE:

  • Distribuzioni di cibo del WFP sono cominciate domenica per 20.000 sfollati rifugiatisi in due basi di UNMISS a Giuba e per 7.000 persone alla base di Bentiu.
  • Insieme alle ONG partner e ai peacekeepers, il WFP sta fornendo razioni di sette giorni di una miscela altamente proteica e rafforzata di soia e mais, il Super Cereal Plus, che può essere cucinato come porridge insieme allo zucchero, anch'esso fornito dal WFP. Questo alimento speciale è pensato per rispondere ai bisogni nutrizionali di bambini piccoli, particolarmente vulnerabili agli effetti della malnutrizione. Il WFP ha finora fornito 11,8 tonnellate di Super Cereal Plus e 874 chili di zucchero.
  • Il WFP lavora con ACTED, OXFAM, Save the Children, Concern Worldwide, Mercy Corps e Joint Aid Management. Sono in corso preparativi per cominciare a fornire assistenza in altre zone di Giuba al più presto possibile.
  • Il WFP ha fornito assistenza alimentare, attraverso la Commissione Sud Sudanese per il Soccorso e la Riabilitazione, a 7.500 sfollati a Mingkam (Lakes State) e a 3.500 persone a Mabior (Jonglei State) mentre si sta decidendo quale assistenza potrebbe e dovrebbe essere fornita in altre aree dove moltissime persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case.
  • Le operazioni del WFP in Etiopia, Uganda e Kenia si stanno attrezzando, insieme ai partner umanitari e alle agenzie governative, per assistere i rifugiati che dovessero attraversare il confine nel caso di un inasprimento dei combattimenti.

 

AVIAZIONE:

  • Il servizio UNHAS, gestito dal WFP, ha ripreso i voli in Sud Sudan il 19 dicembre a seguito della riapertura dell'aeroporto di Giuba. Tra il 19 e il 23 dicembre, UNHAS ha effettuato il trasferimento di 491 operatori umanitari da 19 località, incluse Bor, Pibor, Malaka, Akobo, Alek, Agok, Rumbek e Yida. I trasferimenti, molti dei quali per Giuba, hanno coinvolto il personale sud sudanese e internazionale di 80 diverse organizzazioni umanitarie.
  • Al fine di rispondere ai bisogni immediati per i trasferimenti per motivi di sicurezza, UNHAS ha rinforzato la flotta con un altro aeromobile per una settimana. Nel paese, sono in uso, al momento, 10 aeromobili e sette elicotteri UNHAS.
  • UNHAS sta continuando il programma regolare di voli per quanto possibile, mentre fa fronte anche a richieste ad-hoc per venire incontro ai bisogni della comunità umanitaria che lavora in Sud Sudan. Priorità viene data ai trasferimenti di sicurezza e alle evacuazioni mediche di personale umanitario. UNHAS lavora in stretta collaborazione con il Logistics Cluster per seguire e rispondere le richieste di trasferimento di personale umanitario.

 

 

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Il WFP è la più grande agenzia umanitaria del mondo e l'organizzazione delle Nazioni Unite che combatte la fame nel mondo. Lo scorso anno, l'assistenza alimentare del  WFP ha raggiunto oltre 97  milioni di persone in 80 paesi.

 

Visita il sito web in italiano: www.wfp.org/it, seguici su

Twitter: @WFP_IT

Facebook:  World Food Programme



lunedì 23 dicembre 2013

FAO/IFAD/WFP: Il polo agro-alimentare delle Nazioni Unite insieme per combattere le perdite di cibo




 

 

 


                                                           

 

 

 


 

IL POLO AGRO-ALIMENTARE DELLE NAZIONI UNITE INSIEME PER COMBATTERE LE PERDITE DI CIBO

 

ROMAL'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO), il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) e il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) hanno varato un progetto congiunto per combattere a livello globale il problema delle perdite di cibo.

 

Ogni anno, circa un terzo di tutto il cibo prodotto per il consumo umano viene perduto o sprecato; si tratta di 1,3 miliardi di tonnellate, una quantità sufficiente a sfamare 2 miliardi di persone.

 

Le tre agenzie delle Nazioni Unite lavoreranno insieme al progetto, finanziato dall'Agenzia Svizzera per la Cooperazione Internazionale con 2,7 milioni di dollari, che si concentrerà sulle perdite di cibo nei paesi in via di sviluppo, che possono verificarsi durante la raccolta, la lavorazione, il trasporto e l'immagazzinamento a causa di infrastrutture inadeguate o mancanza di conoscenze lavorative e tecnologia.

 

In particolare, il progetto, della durata di tre anni, studierà i modi per ridurre le perdite di grano e legumi come il mais, il riso, i fagioli e i pisellialimenti di base che rivestono un ruolo importante nella sicurezza alimentare globale e hanno un forte impatto sui mezzi di sostentamento di milioni di piccoli agricoltori.

 

Secondo un rapporto della Banca Mondiale, della FAO e dell'Istituto per le Risorse Naturali della Gran Bretagna, le perdite di grano nella sola Africa sub-sahariana si aggirano potenzialmente sui 4 miliardi di dollari all'anno e potrebbero soddisfare i bisogni alimentari minimi e annuali di almeno 48 milioni di persone.

 

A livello globale, l'iniziativa congiunta si avvarrà della condivisione di conoscenze sui modi più efficaci di ridurre le perdite del dopo raccolto, aiutando i paesi ad introdurre politiche e regole per ridurre lo spreco a livello nazionale e regionale.

 

Il progetto servirà anche ad identificare le criticità nelle perdite durante la catena di rifornimento per i legumi e il grano in tre paesi africani: Burkina Faso, Repubblica Democratica del Congo e Uganda, oltre a identificare e testare potenziali soluzioni all'inefficiacia nelle tecniche di raccolta e di gestione del cibo, ai livelli di umidità nei magazzini, all'attacco di roditori, uccelli o altri animali, ai danni causato dagli insetti.

 

Secondo la FAO, il miliardo e trecento milioni di tonnellate di cibo, perduto e sprecato ogni anno, consuma 250 chilometri cubi di acqua e 1,4 miliardi di ettari di terra, oltre ad aumentare i gas serra nell'atmosfera terrestre di 3,3 miliardi di tonnellate.

 

In totale, le perdite e lo spreco di cibo si quantificano in circa il 30 per cento di cereali, il 40-50 per cento di tuberi, frutta e verdure, il 20 per cento di semi oleosi, carne e latticini, e il 30 per cento di pesce prodotti ogni anno.

 

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Il WFP è la più grande agenzia umanitaria del mondo e l'organizzazione delle Nazioni Unite che combatte la fame nel mondo. Lo scorso anno, l'assistenza alimentare del  WFP ha raggiunto oltre 97  milioni di persone in 80 paesi.

 

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Nuovo corso 2014 di Scrittura Creativa e Drammaturgia promosso dalla Scuola Teatri Possibili di Milano.

Segnaliamo la partenza il 15 gennaio del nuovo corso di Scrittura Creativa e Drammaturgia promosso dalla Scuola Teatri Possibili di Milano.

Al via a gennaio il corso di Scrittura Creativa e Drammaturgia con Roberto Traverso

Dopo il felice esordio della scorsa edizione, la Scuola Teatri Possibili torna a promuovere il nuovo

corso di scrittura creativa e drammaturgia tenuto da Roberto Traverso, in partenza il 15

La sfida è duplice: non solo quella di elaborare soggetti, personaggi e dialoghi accendendo

e alimentando la creatività, ma farlo a partire da i limiti dettati dallo status teatrale e dalle sue

A guidare il gruppo sarà l'abile mano di Roberto Traverso, autore per il cinema e per il teatro e

docente negli ultimi anni all'Università Cattolica del Sacro Cuore, all'Accademia d'Arte Drammatica

Paolo Grassi, al Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea OUTIS e allo IED.

Il corso si propone di sviluppare competenze di scrittura teatrale, in particolare si stimoleranno

le elaborazioni di soggetti, dialoghi, scene, monologhi, a partire da alcuni limiti e regole che si

stabiliranno in partenza. Quando si lavora a un testo teatrale si è sottoposti a una grande serie

di limitazioni (fattore spazio/tempo, limitazione delle azioni, numero personaggi, espedienti per

rappresentare i pensieri e i caratteri dei personaggi, ecc). Queste limitazioni sono le regole del

teatro senza le quali il teatro non esiste. La prima regola che applicheremo è quella che limita la

Il corso prevede l'elaborazione di tecniche di scrittura teatrale: la struttura drammatica, il linguaggio

teatrale, la forma del dialogo, la forma del monologo, ecc. Gli studenti dovranno produrre brevi

elaborati che a partire da un'idea sviluppino una situazione o una storia in forma teatrale (struttura

Si stabiliranno dei gradi successivi da seguire per l'elaborazione: ideazione, soggetto, trattamento,

A conclusione del laboratorio è prevista una restituzione pubblica dei lavori realizzati

Ciascun allievo presenterà il proprio elaborato, se sarà possibile con l'ausilio di alcuni attori della

scuola, di fronte al pubblico. Questo momento è fondamentale per l'assunzione della responsabilità

del proprio lavoro da parte degli allievi e per concludere con una prova pubblica il ciclo di verifica sul

Corso di Scrittura creativa e Drammaturgia

Insegnante: Roberto Traverso

http://www.teatripossibili.it/i/it/la-scuola-teatro/corsi-tecnici/corso-scrittura-creativa.html

Mercoledì (gen/mar) - ore 19.30/21.30 un Weekend Intensivo: 22 e 23 marzo dalle 11.00 alle 18.00

quota d'iscrizione: € 10

Il 23 marzo alle ore 18.30 e' prevista una performance-lezione aperta a conclusione del

ORARI E INFO SEGRETERIA

Dal lunedì a giovedì dalle 15.00 alle 23.00 - venerdì dalle 15:00 alle 19:00

Tel. 02 8323182 / 3386274736 / milano@teatripossibili.org

Sud Sudan: INTERSOS continua la distribuzione di beni primari


INTERSOS continua la distribuzione di beni di prima necessità in Sud Sudan

 
A una settimana dallo scoppio degli scontri armati in Sud Sudan, INTERSOS continua le attività di distribuzione di beni di prima necessità come coperte, taniche per l'acqua, zanzariere, materassi e sapone in collaborazione con l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, per garantire alle comunità in stato di bisogno l'accesso all'aiuto umanitario. 

INTERSOS, attualmente ancora sul campo un team internazionale ridotto per ragioni di sicurezza, inizia oggi insieme ad IOM, la distribuzione di beni di prima necessità a Juba, alla base UNMISS di Tongping. Gli sfollati riceveranno taniche per l'acqua, coperte, sapone, indumenti, zanzariere e kit da cucina. Sempre a Juba, insieme a UNICEF, INTERSOS continua attività di protezione per i minori.

Gli scontri armati, iniziati la sera del 15 dicembre a Juba, hanno gettato il paese ancora una volta nell'insicurezza, aggravando ulteriormente le condizioni della popolazione civile.

Rimane alta l'emergenza legata all'assenza di acqua e latrine e la preoccupazione per i 18.000 sfollati a Bor, nel Jonglei, dove portare assistenza è attualmente impossibile.
INTERSOS chiede alle parti in conflitto la cessazione degli scontri e ogni coinvolgimento di civili, e rinnova l'urgenza di permettere alle organizzazioni umanitarie l'accesso alle comunità in stato di bisogno al momento inaccessibili.

Kilometro solidale- un aiuto concreto per contrastare la povertà in Italia

KILOMETRO SOLIDALE – UN AIUTO CONCRETO PER CONTRASTARE LA POVERTA' IN ITALIA

Pall-Ex Italia, network di trasporti e logistica, ha realizzato un progetto di beneficenza

in favore delle persone sotto lo stato di necessità di Milano e di Roma

 

Kilometro solidale, l'operazione di beneficenza sostenuta dal network di trasporti espressi Pall-Ex Italia e patrocinata dalla Provincia di Milano, si è conclusa con la distribuzione mensile dei pacchi-viveri alle famiglie bisognose di Milano di Fondazione Progetto Arca onlus e con un incontro di presentazione di tutte le tappe dell'iniziativa.

 

 

L'ultimo rapporto Istat registra che, nel 2012, un italiano su tre è a rischio povertà o esclusione sociale. È proprio in favore di questa fascia di popolazione, quella più colpita dalla crisi, che si è rivolto Kilometro solidale realizzando una donazione di generi di prima necessità alle persone bisognose di Milano e di Roma, attraverso Fondazione Progetto Arca onlus e la Comunità di Sant'Egidio.

 

I concessionari del network Pall-Ex, distribuiti su tutto il territorio nazionale, sono stati il vero motore propulsore dell'iniziativa andando a coinvolgere le aziende che si avvalgono dei loro servizi di trasporto e movimentando i pallet di prodotti alimentari e per la casa in maniera completamente gratuita.

 

Alessandro Zanni e Leonardo Ghiraldini, giocatori della Nazionale italiana di rugby e testimonial d'eccezione di Kilometro solidale, hanno contribuito alla consegna casa per casa dei pacchi con i prodotti donati dalle tante aziende clienti di Pall-Ex che hanno aderito al progetto. Ogni pacco conteneva pasta, passata di pomodoro, pane a fette, pane carasau dalla Sardegna, olio, miele, biscotti e un panettone per regalare anche un augurio di buone Feste.

 

Al termine della consegna dei pacchi-viveri, i rappresentanti delle diverse istituzioni coinvolte hanno presenziato all'incontro di presentazione di Kilometro solidale. Melissa Alberti, AD di Pall-Ex Italia, ha sottolineato come in un periodo di tempo molto breve il network sia riuscito a passare dall'idea all'azione coinvolgendo molti concessionari e ben 20 aziende da tutta Italia nel progetto. "Siamo orgogliosi dell'ottimo risultato ottenuto con Kilometro solidale e siamo grati al grande lavoro di squadra svolto dai nostri concessionari e alla disponibilità delle aziende" ha spiegato la responsabile del network –"Questo progetto di solidarietà ci ha portato a confrontarci con realtà molto diverse da quelle con cui siamo abituati a lavorare, permettendoci di toccare con mano i risultati concreti della nostra iniziativa".

 

Alberto Sinigallia, Presidente di Fondazione Progetto Arca onlus, e Ulderico Maggi, Direttore della Comunità di Sant'Egidio a Milano, hanno illustrato come progetti come questo aprano un mondo che non siamo abituati a vedere, quello delle persone cosiddette "invisibili" in parte perché si nascondono in parte perché siamo noi a non volerle vedere. Il dono e la gratuità, cifre dell'iniziativa promossa da Pall-Ex Italia, rappresentano un segnale importante inserendosi nel processo di costruzione di reti intorno ai poveri portato avanti dai due enti no profit.

Il network Pall-Ex, artefice dell'iniziativa benefica, ringrazia tutti coloro che hanno dato il proprio contributo per la realizzazione della donazione e si augura che questo sia solo l'inizio di un percorso che possa diventare un appuntamento annuale con la solidarietà.

 

Per maggiori informazioni: http://www.trasportisupallet.it/blog/

venerdì 20 dicembre 2013

Natale, Save the Children: regali last minute per stupire con effetti solidali/FOTO E VIDEO


"A Natale vi stupiremo con effetti solidali", le nuove proposte della Lista dei Desideri di Save the Children per scegliere il regalo giusto con un solo click
Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni,  nuovi volti del Natale 2013 di Save the Children, in una divertente sit-com sul tormentone dei doni natalizi

Torna la Lista dei Desideri di Save the Children, che per il Natale 2013 si avvale di due testimonial d'eccezione: Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni, due dei volti più interessanti del mondo dello spettacolo, hanno infatti deciso di condividere con Save the Children il loro Natale 2013, diventando testimonial dell'iniziativa.

"E' ormai qualche anno che a Natale, in famiglia, i regali li scegliamo dalla Lista dei Desideri raccogliendo tra i nostri amici un grande entusiasmo. Un vero coro di consensi! Niente più imbarazzi, niente più ansie, niente più gare per vedere chi li fa più belli, intelligenti, costosi… INUTILI! Certo è una goccia nel mare, però cominciamo ad essere un bel gruppo a sostenere l'importanza di questa semplice, divertente, indispensabile iniziativa di Save the Children per tanti bambini nel mondo. Non tutti lo capiscono subito. Mio figlio piccolo è preoccupato: <<…la vaccinazione me l'avete già regalata!!! Posso avere il costume di Spider man?>>. Per lui c'è tempo…intanto adesso è qui accanto a me che si diverte a distribuire polli e zanzariere come se piovesse….e a domandarmi: <<…come si fa a bere il latte in polvere?>>" spiega Emilio Solfrizzi a proposito del suo sostegno alla Lista dei Desideri di Save the Children.

Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni si sono cimentati nella realizzazione di una divertente sit-com: una coppia è seduta sul divano del salotto davanti al pc,  ansiosamente discute dei doni natalizi per amici e parenti, lanciandosi in ipotesi surreali quanto divertenti nello sforzo di non riproporre il solito regalo. Con ironia, leggerezza e simpatia, alla fine invitano a scegliere un regalo dalla Lista dei Desideri di Save the Children, optando così per un dono utile, originale, facile da scegliere, adatto ad ogni disponibilità di budget e capace di raggiungere il cuore e contribuire a un futuro migliore per moltissimi bambini.

E Paola Minaccioni, invia un augurio speciale così: "Invece di fare i soliti regali il cui sottotesto è:  <<Vabbene,  che ti dovevo regalare, la famiglia è grande, siamo troppi! Mi costa una fortuna questo Natale e poi diciamoci la verità, ci conosciamo poco, non ci  vediamo mai. Poi, non so se ti ricordi cosa mi hai regalato tu l'anno scorso!!>> Evitiamo quei sorrisi imbarazzati, quelle frasi : <<E' un pensierino>>. Quando dicono così già sai che sarà orrendo, lo butterai o lo regalerai a chi ti sta antipatico.  Scegliendo un regalo nella Lista dei Desideri di Save the Children  potrete dire: <<Non è un pensierino è un grande pensiero! Un pensierone>>. P.S. E se i vostri  amici non apprezzeranno….cambiate amici. Quest' anno puntiamo al sodo, facciamo regali pieni di amore e altruismo! Buon Natale a tutti! Che sia un buon Natale per TUTTI !"

Per uno dei 30 regali  della Lista dei Desideri basta un clic (www.savethechildren.it/regali): il regalo scelto online sarà recapitato simbolicamente ai propri cari e amici, che riceveranno una simpatica cartolina o un'ecard – perfetta soprattutto nel caso di un dono last minute - con certificato di donazione e un messaggio personalizzabile. Le proposte sono tante: dai vaccini (15€) ai kit nascita (29€), da un posto a scuola (25€) alle copertine (20€). Un regalo significativo alla portata di tutti: solo 8€ per acquistare del latte terapeutico in polvere, un alimento digeribile e ad alto valore nutritivo, per salvare dalla malnutrizione acuta i bambini dei paesi più poveri.

E quest'anno La Lista dei Desideri di Natale 2013 si arricchisce di quattro nuovi regali. Con 300€ ad esempio è possibile regalare ad una persona cara un Sostegno a Distanza per un anno, aiutando così a garantire ad un bambino e a tutti i piccoli di una comunità acqua potabile, cure mediche, nutrizione, igiene e l'accesso ad una istruzione di qualità, mentre il destinatario del regalo potrà seguire la tracciabilità del suo dono, riceverà gli aggiornamenti sul bambino e sui progetti in cui è inserito, sarà costantemente informato sulla crescita del bimbo e potrà dare vita ad un legame speciale attraverso lo scambio di lettere e e-mail.

Con 15€ si può donare un Buono Spesa Bimbo a favore bambini in situazione di disagio economico e sociale in Italia, dove 1 minore su 4 è a rischio povertà; con 27€ si possono garantire 2 visite pediatriche nei 49 paesi più poveri del mondo dove per far fronte ai bisogni della popolazione, sarebbero necessari 3,5 milioni di dottori, infermieri, ostetriche e operatori sanitari di comunità. Con 38€ si può scegliere di regalare una bilancia per neonati, che permette di monitorare il peso dei piccoli per valutare il loro stato di salute ed intervenire con cure adeguate nel più breve tempo possibile. I regali proposti sono rappresentativi degli interventi o degli oggetti "salvavita" portati avanti e utilizzati realmente da Save the Children nei suoi progetti di istruzione, salute materno-infantile, contrasto alla povertà, aiuto in emergenza a sostegno di centinaia di migliaia di bambini e adolescenti in oltre 120 paesi del mondo.

"Ogni regalo che doniamo nel periodo natalizio ha lo scopo di far arrivare il nostro affetto a qualcuno. Qualcuno di vicino, ma anche molto lontano: i fondi raccolti dal 2010 a oggi con con la Lista dei Desideri hanno finanziato progetti nel settore della salute materno-infantile, nutrizione, istruzione, assistenza e protezione dei minori stranieri non accompagnati, in varie parti del mondo come Mozambico, Nepal, Etiopia, Egitto, Malawi e in Italia", sottolinea Annalaura Anselmi, Responsabile della Lista dei Desideri di Save the Children. "Un regalo quindi che accende il sorriso, come ci aiutano a fare i bravissimi Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni".

Il sito www.savethechildren.it/regali va incontro anche ai navigatori più esigenti che da quest'anno hanno la possibilità di scegliere i regali collegandosi direttamente dal proprio smartphone, e potranno inoltre usufruire di contenuti multimediali, come un tutorial che mostra con semplici immagini e in pochi secondi una panoramica delle possibilità offerte dalla Lista dei Desideri. E' possibile contattare il numero verde 800.989.787, disponibile dal lunedì al venerdì (ore 9-18, segreteria telefonica negli altri giorni e orari), per ricevere assistenza on-line per l'utilizzo del sito o semplicemente ricevere informazioni o chiarimenti.

Qui a seguire i link da cui scaricare le foto e il video di Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni, interpreti di una simpatica sit com sul tormentone dei regali natalizi, per promuovere la Lista dei Desideri di Save the Children:


Foto di Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni sul set della sit com sono scaricabili da qui (credit: foto di Daniele Fiore per Save the Children):
http://risorse.savethechildren.it/files/comunicazione/Ufficio%20Stampa/media
%20risoluzione%20x%20uff_stampa.zip


Il video della sit com è scaricabile da qui:
http://www.meckifilm.it/archivio/natale2013/Clip_NATALE_1_1min11sec_out.mp4

Foto e disegni dei regali della Lista dei Desideri sono disponibili al seguente link:
http://risorse.savethechildren.it/files/comunicazione/Certificati%20a%20uso%20stampa.zip

giovedì 19 dicembre 2013

Scontri armati in Sud Sudan: si aggrava la situazione umanitaria




SCONTRI ARMATI IN SUD SUDAN: SI AGGRAVA LA SITUAZIONE UMANITARIA



Scontri armati in Sud Sudan: si aggrava la situazione umanitaria


La sera del 15 dicembre, nella capitale del Sud Sudan, Juba, hanno avuto inizio scontri armati, che si sono poi estesi ad altre città del paese e sono tutt'ora in corso.

La base di INTERSOS a Bor, capoluogo dello Stato del Jonglei, uno dei principali teatri delle violenze, è stata saccheggiata da persone armate, che hanno derubato l'organizzazione anche dei veicoli e del carburante.

Il personale di INTERSOS è al sicuro, ma in queste condizioni è estremamente difficile per gli operatori poter svolgere il proprio lavoro e portare assistenza alla popolazione in stato di bisogno.
Nelle violenze, infatti, è rimasta coinvolta anche la popolazione civile, la cui già grave condizione umanitaria si sta deteriorando ulteriormente.

In Sud Sudan, INTERSOS assiste oltre 330.000 persone, 15.000 nel solo stato del Jonglei: distribuisce beni di prima necessità, teli di plastica, taniche per l'acqua, coperte, sapone, zanzariere, acqua potabile e garantisce attività di educazione e protezione.

In questo momento, l'insicurezza nell'area impone un'interruzione temporanea di molte attività e ciò aggrava la condizione della popolazione che beneficia del sostegno degli operatori.

INTERSOS chiede alle parti in conflitto di evitare assolutamente ogni coinvolgimento di civili negli scontri e di garantire alle organizzazioni umanitarie di raggiungere in sicurezza le comunità in stato di bisogno.
 
Roma, 19 dicembre 2013
Per maggiori informazioni:

Ufficio stampa INTERSOS
comunicazione@intersos.org
Mob: +39 3357270518
Tel:  +39 0685374332
 

South Sudan, clashes worsen the humanitarian situation

 
 
The armed clashes started on December 15h in the Capital Juba, still ongoing in other towns, involve civilians and are deteriorating the already serious humanitarian needs and strained conditions of the population.

In the last 24 hours, armed men have looted the INTERSOS operational base in Bor – Jonglei State, which is one of the locations witnessing violence. Vehicles and fuel have been stolen. The staff is safe, but under such circumstances it has become extremely difficult to reach the communities in need.

INTERSOS action in South Sudan serves more than 200,000 people in need with relief items such as plastic sheets, jerry cans, blankets and soap, 50,000 with water and sanitation activities and 80,000 with action in protection of civilians and education; among which more than 15,000 in Jonglei State alone. The organization is now forced to temporarily put on freeze most of its activities in the area.

We ask to the fighting parties to avoid any involvement or targeting of the civilian population, and to guarantee to the humanitarian organization safe access to the people in need of aid.
 
Rome 19 December 2013

 





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Redazione del CorrieredelWeb.it


CONCERTO DI NATALE…quando i piccoli insegnano ai grandi!

Domenica 22 dicembre 2013 ore 16.00 Sala della comunità – Vigasio – Verona


Era ormai tutto pronto per questo appuntamento annuale dove importanti artisti dedicano le loro esecuzioni agli Amici della Cooperativa Solidarietà quando, una manciata di giorni prima dell’evento, un’artista ritira impropriamente la partecipazione. Cosa fare? Lo spettacolo era preparato con un preciso programma, che richiede prove e un’attenta organizzazione.
Il Maestro Pietro Salvaggio con la moglie Fiorenza Marchiori (Soprano) ancora una volta, nonostante l’accaduto, riescono a ritagliare uno spazio speciale dedicandolo al sostegno della Cooperativa. Coinvolgono altre straordinarie partecipazioni come Teofil e la sua famiglia,  grandi artisti e professionisti che hanno dato subito piena disponibilità, spostando addirittura un concerto previsto per lo stesso pomeriggio e predisponendo brani e spartiti telefonicamente con il Maestro Pietro.
Il concerto proporrà musiche di Paganini, Sarasate, Wieniawsky intervallate dalle note delle più famose colonne sonore di Ennio Morricone. In questa occasione anche i piccoli musicisti dedicheranno la loro interpretazione musicale a quanti credono ancora che l’essere dei “grandi” significhi non scordarsi del prossimo. Un grazie di cuore al Maestro Pietro, al Maestro Angelo, a Teofil e Famiglia “d’archi”, che domenica carichi di arte e allegria regaleranno certamente l’occasione per uno scambio sincero di auguri di Buon Natale.
Vi aspettiamo con:
  • Pietro Salvaggio Pianista e Compositore - Stabile nella Fondazione Arena di Verona
  • Angelo Pincirolli -Trombettista - Prima tromba solista nell’Orchestra Fondazione Arena di Verona
  • Teofil Milenkovic 13 anni, Violinista - 600 concerti e 300 concorsi nazionali ed internazionali vinti
  • Timossena Milenkovic 11 anni,  Violinista
  • Atanassie Milenkovic 10 anni, Violoncellista
  • Petar e Ratko (gemelli) 3 anni, violino e violoncello

mercoledì 18 dicembre 2013

Prenota adesso le tue “Vacanze in Sicilia”

La Sicilia è una terra dove storia, arte, tradizione e incantevoli paesaggi naturali si incontrano in un modo armonico e insostituibile.
Passare una vacanza in Sicilia significa farsi conquistare da intensi colori, odori e sapori dal fascino tutto mediterraneo. I lunghi secoli di dominazione straniera hanno regalato alla Sicilia un tesoro unico e inestimabile, non solo a livello artistico e architettonico ma anche a livello culturale e gastronomico.
In Sicilia puoi scegliere di passare le tue vacanze al mare o in campagna riscoprendo itinerari artistici e culturali.


Viaggia nella storia per una vacanza in Sicilia unica

La Sicilia offre importantissimi siti archeologici risalenti agli antichi greci, romani,bizantini e arabi.
Ecco alcuni dei siti più famosi: tra i tanti siti archeologici ricordiamo:
· Valle dei Templi di Agrigento, maestosa testimonianza dell'antica Grecia in Sicilia. Il sito è stato nominato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1997. Altri importanti siti archeologici si possono ammirare a
· Segesta, Taormina e Siracusa con i loro teatri greci, e a
·Piazza Armerina famosa per i suoi mosaici di epoca romana.

Inoltre, di grande rilievo sono i resti della presenza araba a Palermo visibili nei dettagli architettonici di monumenti come la Cattedrale, San Giovanni degli Eremiti e nei preziosi mosaici della cappella palatina dove lo stile arabo incontra quello bizantino.

Dalle spiagge dorate ai paesaggi rurali

La Sicilia presenta una particolare varietà paesaggistica e territoriale che la contraddistingue e la rende unica. Incantevoli paesaggi marini si stagliano contro montagne ripide e rocciose. Allo stesso modo si possono trovare località balneari a poca distanza da piccoli paesini di campagna.
Ecco perché passare le vacanze in Sicilia significa avere una vasta scelta di luoghi da visitare per accontentare le esigenze di tutta la famiglia!
Se preferisci il mare prenota la tua casa vacanze vicino ad una località balneare. Sulla costa orientale puoi trovare Taormina, famosa meta turistica, e ancora più a sud Giardini Naxos, località entrambe conosciute per le loro spiagge dorate e il mare cristallino. Dall'altra parte dell'isola in provincia di Palermo si possono visitare le spiagge di Cefalù e Mondello. Ancora più ad ovest la provincia di Trapani offre località come San Vito lo Capo, con la sua immensa spiaggia dorata e il mare cristallino, Castellammare del Golfo e la riserva naturale dello Zingaro.
Affascinante è inoltre il paesaggio rurale dell'entroterra siciliano e di molti paesi di campagna ricchi di antiche tradizioni, folclore e prodotti tipici. Spesso si organizzano eventi e fiere specialmente in prossimità di festività religiose.
Per tutto questo e per molto altro ancora le tue vacanze in Sicilia saranno di certo indimenticabili.



Perché scegliere una scuola di psicoterapia cognitiva

Cose è la psicoterapia cognitiva?
Prima di parlare del perché scegliere una scuola di psicoterapia cognitiva, è necessario fare un po’ di chiarezza sul concetto: la psicoterapia cognitiva è una delle più diffuse psicoterapie usate per curare diversi disturbi psicopatologici, in particolare quelli dell'ansia e dell'umore. La psicoterapia cognitiva è nata negli anni Sessanta del XX secolo, grazie al lavoro di Aaron Bec. Il termine "cognitivo" si riferisce a tutto ciò che accade internamente alla mente, ovvero tutti i processi mentali come il pensiero, il ragionamento, l’attenzione, la memoria. Il termine "comportamentale" invece si riferisce ai comportamenti manifestati dal soggetto.

Scuola di psicoterapia cognitiva: quali competenze si acquisiscono?

Alla fine di un percorso di studi sono tanti i dubbi riguardo la strada da intraprendere, al fine di dare una linea precisa riguardo al proprio percorso di studi ed alla propria formazione professionale.
Esistono varie branche di psicoterapia: esiste il modello incentrato sul qui ed ora delle relazioni (Sistemico-Familiare), quello della soggettività (Gestal-Terapia) o quello dei comportamenti (Cognitivo - comportamentale).Data la varietà degli approcci terapeutici per il trattamento dei disturbi psicologici, la scelta riguardo la propria specializzazione è molto difficile, soprattutto se ancora non si hanno le idee molto chiare.  Tuttavia, la professione dello psicoterapeuta è molto ricercata secondo quanto emerge dai dati statistici relativi all’inserimento nel mondo del lavoro.
Sedi delle scuole in psicoterapia cognitiva: dove trovarle
Ecco l’elenco di alcune delle città in cui puoi trovare delle scuole di psicoterapia cognitiva riconosciute dal MIUR:
- Verona;
- Roma;
- Grosseto;
- Napoli;
- Ancona;
- Reggio.
Per avere la certezza di conseguire una qualifica valida a tutti gli effetti, assicurati che la scuola che hai deciso di frequentare riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per non rischiare di avere in mano un titolo non valido per l’esercizio della professione.