il cambiare la propria banca risulta essere un'operazione che
pochissime persone, nel corso della propria vita lavorativa e non,
decidono di mettere in pratica: secondo alcune statistiche infatti,
soltanto una piccola percentuale di persone decide di cambiare la
propria banca, in quanto molti sostengono che una banca vale l'altra e
che sostanzialmente tutte sono uguali tra di loro, rinunciando pertanto
ad effettuare un cambiamento che potrebbe migliorare notevolmente il
proprio conto corrente.
Paura e pigrizia: elementi contro il cambiamento.
Pare proprio che siano questi due fattori ad influenzare negativamente
sulla scelta di cambiare la propria banca: la paura di poter spendere
dei soldi nell'effettuare il cambiamento della banca e la pigrizia nel
dover effettuare tutta la procedura necessaria per il cambiamento
talvolta induce le persone a restare nella stessa ed identica
situazione, il ché sotto un certo punto di vista potrebbe essere visto
come un errore, adottando la filosofia del non lasciare quello che tutto
sommato si conosce per una cosa che non la si conosce affatto.
Inoltre è palese il fatto che talvolta le persone, a causa di questi due
comportamenti sbagliati non conoscano nemmeno le varie caratteristiche
delle altre banche, e che non conoscano inoltre le varie spese che
annualmente sostengono rimanendo con la stessa banca, spese che
potrebbero addirittura essere superiori rispetto una banca avversaria,
la quale potrebbe anche possedere dei vantaggi migliori.
Come mettere in atto il cambiamento.
Prendendo atto di tutto questo quindi, potrebbe essere opportuno mettere
in atto il cambiamento che migliorerebbe notevolmente la situazione: ma
come si può fare per ottenere un vantaggio da codesto cambiamento?
Come prima cosa, le persone devono verificare le spese che la propria
banca fa pagare ai suo clienti, come ad esempio il canone annuo, il
costo dei vari prelievi e tutti gli altri costi: per verificarli non
bisogna far altro che controllare tutti questi dati attraverso
l'estratto conto bancario, in maniera tale che si abbia una situazione
molto più chiare delle spese che si affrontano annualmente per il conto
corrente.
Preso atto delle varie spese, il passo successivo consiste nel
verificare cosa effettivamente offrono tutte le altre banche, e per
farlo non occorre andare in tutte le banche di persona, ma si può
benissimo navigare in internet e vedere le varie caratteristiche delle
altre banche, o per risparmiare più tempo, utilizzare dei comparatori di
spese tra le varie banche, in maniera tale che quella più conveniente
venga trovata con maggiore facilità.
Una volta scelta la nuova banca, occorrerà sottoscrivere con essa un
nuovo conto corrente, cosa che risulta essere totalmente gratuita e che
permetterà agli utenti di ottenere dei risparmi sul proprio conto
bancario.
Conti online: un ulteriore risparmio.
Una valida alternativa è invece rappresentata dai conti correnti senza
spese che si possono sottoscrivere online: anche in questo caso, dopo
aver fatto le eventuali verifiche su internet presso i vari siti delle
banche o attraverso i comparatori, il cliente potrà sottoscrivere un
nuovo conto corrente con la nuova banca stando comodamente seduto di
fronte al proprio PC, ottenendo un risparmio maggiore, in quanto come
detto prima i conti correnti online non hanno spese per quanto riguarda
canoni annui e spese di apertura del nuovo conto.
In fine vi lascio segnalandovi un nuovo sito con informazioni e strumenti utili per il risparmiatore con spunti di consulenza finanziaria.
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