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mercoledì 20 febbraio 2013

Hosting condiviso: cosa fare per migliorare le prestazioni?

Hosting condiviso diventa, forse davvero troppo spesso, un sinonimo di promesse non mantenute, neanche stessimo a parlare di campagna elettorale (in questo periodo ne sappiamo qualcosa): le caratteristiche che troppo spesso hoster improvvisati o reseller dilettanti vengono a magnificare finiscono per cadere in modo indegno, molto spesso, alla prova dei fatti. Uno dei problemi più sentiti, del resto, sembra essere proprio quello del downtime di un sito web, che diventa spesso un'autentica croce per i visitatori di un sito specialmente nel caso in cui ci sia un traffico considerevole verso lo stesso. Cosa fare in questi casi?

Un'idea per migliorare le prestazioni può essere quella di ricorrere ad un servizio di CDN (Content Delivery Network) - da qualche tempo ne esiste uno ottimo anche in Italia - che permette di gestire al meglio un incremento di flusso di traffico, caricando su un network distribuito i file del sito JS, CSS assieme ad immagini di grosse dimensioni. D'altro canto l'effetto dei vari portali "miglior-hosting-punto-qualcosa" ha creato, in questi anni, diffidenza quando non semplice confusione sui vari webmaster, anche su quelli più navigati nel settore che tendono, loro malgrado, a prendere lucciole per lanterne: le casistiche sono davvero tante e le lamentele non mancano. Quello che si può fare per trovare un hosting davvero su misura delle proprie richieste, del resto, è proprio quello di provare a prendere in considerazione sia i siti di opinione (basta cercare "opinioni hosting" oppure "recensioni hosting" su Google, il più delle volte) oppure provare a consultare uno dei tanti comparatori di prezzo (oltre che di prestazioni): da qualche tempo esiste questo portale il quale, oltre a dare spazio ai pareri degli utenti, monitora in tempo reale gli uptime di un grande gruppo di provider web (i più utilizzati nell'hosting ci sono quasi tutti). Questo fornisce un'informazione molto accurata e preziosa per comprendere, almeno in prima istanza, quali servizi possiedano una maggiore qualità.

Come suggerimenti generali, di fatto prima di acquistare un hosting è bene:
  • informarsi con qualche conoscente o amico più esperto;
  • documentarsi su un po' di forum, magazine (anche cartacei) e blog del settore;
  • chiedere direttamente all'hosting facendo attenzione al tono che verrà utilizzato ed alla comprensibilità effettiva delle risposte;
  • chiedere di vedere altri siti ospitati sullo stesso hosting;
  • chiedere una demo dei servizi (ad esempio FTP o PHPMyAdmin).

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