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giovedì 13 dicembre 2018

Equiter realizza il primo investimento del Fondo RIF in ROBOZE

Equiter realizza il primo investimento del Fondo RIF, finanziato dal PON ricerca e innovazione 2014-2020 del MIUR, in Roboze, azienda barese del settore delle stampanti 3d.

 

Carla Ferrari (Presidente Equiter): "Nel ruolo di advisor del Fondo RIF dopo solo otto mesi dall'avvio dell'operatività abbiamo già valutato circa 100 progetti. Dopo Roboze, entro il primo trimestre del 2019 Equiter conta di finalizzare nuovi investimenti tratti da questa pipeline di progetti innovativi e di impatto".

Dario Scannapieco (Vice Presidente - EIB): "La BEI è vicina alle istituzioni e al tessuto imprenditoriale italiano sia con la propria tradizionale attività di prestiti diretti che, come in questo caso, mettendo a disposizione, in partnership con Equiter, le sue capacità tecniche e finanziarie per utilizzare i fondi strutturali in modo innovativo".

Alessio Lorusso (Roboze): "Grazie all'intervento del Fondo RIF, dopo aver rifiutato diverse offerte di delocalizzare all'estero, potremo potenziare l'attività di ricerca di Roboze in Puglia e puntare a diventare market leader nel settore stampa 3D per super polimeri".

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Torino, 13 dicembre 2018 - Roboze, azienda di Bari che opera nel settore delle stampanti 3D con la tecnologia del Fused Deposition Modelling, è la prima azienda target in cui investe il fondo RIF dedicato alla ricerca e all'innovazione nelle regioni del Mezzogiorno.  

Il progetto di Roboze è stato valutato e approvato da Equiter -  selezionata nel dicembre 2017 dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per la gestione di 124 milioni di Euro destinati dal MIUR all'azione II.3 "Progetti di ricerca su tecnologie abilitanti" del Programma Operativo Nazionale (PON) Ricerca e Innovazione 2014-2020 - e ha ricevuto il parere di coerenza da parte del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR). 

L'importo dell'investimento iniziale, sotto forma di equity e quasi equity, è pari a € 3.000.000 (con la conseguente trasformazione in Società per Azioni) e permetterà a Roboze di sviluppare e potenziare i laboratori di ricerca della sede di Bari al fine di ampliare la propria linea di stampanti 3D.

La Presidente di Equiter Carla Ferrari sottolinea che "oltre all'investimento in Roboze, nei primi otto mesi di operatività del Fondo RIF il team di Equiter ha vagliato circa 100 progetti di ricerca e innovazione presentati da potenziali beneficiari che operano sia nel Sud che nel resto d'Italia. È la conferma che lo strumento del Fondo è particolarmente efficace per offrire sostegno finanziario ai progetti innovativi. Considerato il forte interesse - conclude Carla Ferrari - che il Fondo sta riscontrando sul mercato a livello nazionale, si presenta l'opportunità di allargare l'ambito di intervento anche nelle regioni complementari a quelle oggetto del PON attraverso la raccolta di ulteriori risorse presso investitori istituzionali interessati allo sviluppo della ricerca e dell'innovazione."

Sull'investimento del Fondo RIF in Roboze il Vice Presidente della Banca Europea per gli Investimenti Dario Scannapieco si dice "orgoglioso che la banca dell'Unione Europea contribuisca alla crescita di un'azienda pugliese di altissima tecnologia e sostenga la sua affermazione nei mercati internazionali».

Il fondatore di Roboze Alessio Lorusso - 28enne inserito da Forbes nella lista "30 under 30 Europe Industry" dei giovani imprenditori più innovativi d'Europa e premiato quest'anno Imprenditore dell'anno Ernst & Young nella categoria Startup - sottolinea che "con l'intervento del fondo RIF svilupperemo la nuova linea di stampanti 3D che permetterà la stampa di materiali ad alta temperatura a matrice termoplastica rinforzata con fibra di carbonio (e non solo), che potranno essere utilizzate per la realizzazione di componenti strutturali in applicazioni ad estreme performance meccaniche e termiche come Aerospazio, Difesa e Motorsport.  L'obiettivo di Roboze -  precisa Lorusso -  è diventare market leader nel settore stampa 3D che permetterà la stampa di materiali ad alta temperatura a matrice termoplastica rinforzata con fibra di carbonio (e non solo), che potranno essere utilizzate per la realizzazione di componenti strutturali in applicazioni ad estreme performance meccaniche e termiche come Aerospazio, Difesa e Motorsport.  L'obiettivo di Roboze -  precisa Lorusso -  è diventare market leader nel settore stampa 3D per super polimeri, unendo il miglior hardware e software presente sul mercato con la ricerca e l'introduzione di materiali a più alte performance per fini industriali. Abbiamo rifiutato - conclude Lorusso - numerose proposte di delocalizzazione all'estero perché siamo convinti che a Bari e in Puglia ci siano tutte le condizioni per crescere e passare dagli attuali 18 ad oltre 100 dipendenti."

Fondata nel 2013, in pochi anni Roboze ha già ottenuto importanti riconoscimenti per la propria attività di ricerca e innovazione: Shortlisted nel TCT Award 2017 nella categoria Technology Innovation Hardware; Premio Imprese X Innovazione - Andrea Pininfarina di Confindustria; per il secondo anno consecutivo inserita dalla giuria di Hello Tomorrow Global Challenge tra le 500 startup più innovative dell'industria mondiale. Tra i clienti Roboze figurano già oggi grandi gruppi industriali quali General Electric, Airbus, Bosch, Iveco, Dallara Automobili. Partner e committenti di Roboze sono numerosi e qualificati centri di ricerca tra i quali l'Università e il CNR di Catania, l'Istituto Italiano di Tecnologia, il Royal Melbourne Institute of Technology, il Politecnico di Torino, il Politecnico di Bari e alcuni dei più grandi centri di ricerca di elettronica, optoelettronica e medicina in Corea del Sud.

Roboze nel 2017 ha conseguito: ricavi per 1 mln€ (+84% rispetto al 2016); EBITDA pari a 0,5 mln di euro (+800%); EBITDA margin del 34%; utile netto di 0,2 mln€ (+500%). A fine 2017 il Bilancio della Società non registrava alcuna esposizione debitoria nei confronti del sistema bancario e finanziario. Oltre alla sede di Bari, con l'obiettivo di rafforzare la commercializzazione dei propri sistemi in tutto il Nord America, Roboze ha creato una branch americana con sede a Chicago.




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