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martedì 3 luglio 2018

Unibail-Rodamco-Westfield svela la sua visione per il futuro del retail

  

UNIBAIL-RODAMCO-WESTFIELD SVELA LA SUA VISIONE PER IL FUTURO DEL RETAIL

"Destination 2028" mostra come saranno le shopping destination tra 10 anni

Gli esperti prevedono micro-città iperconnesse con un focus sul benessere, "Extra-sperienza" e realtà aumentata

Le tendenze del futuro stanno già dando forma alle nuove iniziative di Westfield London per l'estate 2018

Milano, 3 luglio 2018 - Unibail-Rodamco-Westfield ha svelato il suo nuovo concept "Destination 2028", che grazie a rendering e immagini racconta l'evoluzione dei centri commerciali al 2028, sia dal punto di vista dello shopping, sia dal punto di vista delle innovative esperienze che i consumatori potranno vivere al loro interno. 

"Destination 2028" è il risultato di un'attenta ricerca sviluppata dalle intuizioni di un gruppo eterogeneo di esperti tra cui un futurologo, un innovatore della tecnologia della moda, uno specialista del retail e fisiologi sperimentali.

I rendering presentati in occasione delle celebrazioni del decimo anniversario dell'apertura di Westfield London che, a seguito dell'espansione del centro per un investimento di circa 600 milioni di sterline, è diventato il più grande centro commerciale d'Europa, mostrano le innovazioni per gli operatori del settore e per i consumatori, ma soprattutto tracciano le linee guida per gli sviluppi del futuro, per quelli che saranno i centri commerciali 5.0.

Quali saranno le novità dei centri commerciali del 2028? Le nuove tecnologie avranno un ruolo fondamentale per il cambiamento. Sarà possibile trovare giardini pensili sensoriali e passerelle dotate di intelligenza artificiale che si inseriscono in un ambiente pensato, non solo per accogliere una nuova generazione di visitatori, ma anche per dare sempre più valore all'esperienza, tempo libero, benessere e rapporti umani.

Per "Destination 2028" il centro commerciale del futuro sarà una micro-città iperconnessa, guidata dall'interazione tra le persone che, all'interno di una shopping destination Westfield 5.0, potranno creare una vera e propria comunità. Le nuove tecnologie si fonderanno con la tradizionale offerta di Unibail-Rodamco-Westfield, come le "classi di retail" che mettono a disposizione delle persone le competenze dei loro rivenditori preferiti, e il "rental retail" che offrirà la possibilità di affittare qualunque tipo di prodotti.

Il benessere delle persone diventa una parte centrale della "Destination 2028" che includerà una "zona di miglioramento" dove meditare in un laboratorio per la mindfulness. Anche la sostenibilità giocherà un ruolo fondamentale per la quale saranno presenti diverse aree di verde all'interno e all'esterno del centro. Inoltre, saranno coltivati veri e propri orti che offriranno ai visitatori la possibilità di cogliere gli ingredienti dei propri pasti. Una rete di corsi d'acqua darà vita a un percorso alternativo intorno al centro e, per rispondere alla sempre maggior richiesta di attività ricreative, alla possibilità di effettuare sport acquatici.

Sicuramente per Unibail-Rodamco-Westfield l'esperienza rimarrà un elemento imprescindibile, ma evolverà a un livello completamente nuovo. Grazie alla tecnologia dell'"Extra-sperienza", all'ingresso di ogni visitatore alcuni eye-scanner raccoglieranno informazioni riguardo gli acquisti e in base a quelli precedenti consiglieranno percorsi rapidi e personalizzati in giro per il centro. E ancora, negli specchi magici e nei camerini smart sarà possibile vedere un riflesso virtuale di sé mentre si indossano gli abiti e gli accessori scelti.

In campo benessere/salute, le toilette intelligenti rileveranno i livelli di idratazione e le esigenze nutrizionali di ciascuno avvisando, qualora fosse opportuno, la necessità di integrare la vitamina C o di idratarsi. Anche la cultura avrà un ruolo primario nella creazione dell'esperienza, per questo, Unibail-Rodamco-Westfield realizzerà sale lettura che daranno la possibilità di accedere a qualunque tipo di libri.

Infine, nella Westfield del futuro, i visitatori cammineranno lungo percorsi digitali, con droni di consegna che volano sopra la loro testa.

I negozi diventeranno una vetrina, non solo per le classi di retail, ma anche per gli artisti e gli artigiani che potranno creare capolavori di fronte a una folla di spettatori e potranno dipingere nel loro studio e organizzare esibizioni dal vivo. Con il tempo libero e lo svago sempre più importanti per la prossima generazione di visitatori, le aree del centro ospiteranno anche performance, attività interattive ed eventi di ogni genere.

Questi trend stanno già modellando il futuro dei centri Unibail-Rodamco-Westfield, ne è un esempio Westfield London che quest'estate vedrà l'inaugurazione di un nuovo spazio per eventi all'aperto: Westfield Square, punto focale dell'espansione del centro che ha previsto un investimento totale di 600 milioni di sterline. Grande attenzione anche alla ristorazione, all'intrattenimento e all'esperienza. Tra le ultime aperture in Westfield London, che si muovono nella direzione di "Destination 2028", ci sono anche quella della più grande food hall giapponese d'Europa "Ichiba" e di "Puttshack", attrazione che per la prima volta permetterà alle persone di giocare al mini-golf indoor più tecnologico al mondo, sono tra le ultime aperture del centro

Myf Ryan, Direttore Marketing di Westfield UK/Europe, ha dichiarato: "In questo momento stiamo festeggiando i nostri primi 10 anni di retail pionieristico a Londra, ma non vediamo l'ora di vivere il centro commerciale del futuro. Continueremo a lavorare a stretto contatto con tutti i brand per offrire spazi di vendita innovativi che siano in grado di creare l'ambiente ideale per loro e per i visitatori, sviluppando tecnologie che uniscano shopping digitale e fisico per migliorare l'extra-sperienza in un ambiente all'avanguardia".

Il concept di "Destination 2028" di Unibail-Rodamco-Westfield riflette anche la crescita della sharing economy, con il noleggio al dettaglio che potrebbe diventare la regola per i post-millennial. In questo modo saremo in grado di affittare tutto, dai vestiti agli attrezzi da ginnastica. Secondo il panel di esperti, emergeranno anche altri spazi pop-up, temporary store e aree di coworking, che renderanno il centro commerciale del futuro una vera e propria micro-città.



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