Comunico Group vince l’Interactive Key Award

Comunico Group vince l'Interactive Key Award con una campagna dedicata all'aiuto alle persone anziane.

L'agenzia torinese indipendente, le cui quotazioni sono oggi in crescita, si aggiudica il primo riconoscimento della propria storia con una campagna per uno storico brand italiano.

Ci erano andati vicini l'anno scorso, con ben due nomination molto rilevanti, e quest'anno ce l'hanno fatta. La campagna digital Assist SOS realizzata con Urmet ATE, azienda del Gruppo Urmet che si occupa di vigilanza e telesoccorso, è stata premiata con il prestigioso Interactive Key Award 2018 nella categoria "Elettronica, Elettrodomestici e Sistemi di Sicurezza".

"Assist SOS – ha spiegato l'A.D. Antonino Zito alle telecamere di Reteconomy appena ricevuta la statuetta dalle mani di Germano Lanzoni - è l'unica alternativa Made in Italy a un prodotto storico nel campo dell'aiuto alle persone anziane e che vivono da sole. La campagna che abbiamo realizzato si è dimostrata vincente perché abbiamo saputo declinare i messaggi secondo il linguaggio e le abitudini terminologiche delle persone comuni. Abbiamo chiamato le cose con nomi semplici, alla portata di tutti. E i risultati di vendita ci danno ragione."

Per Comunico Group si tratta del primo riconoscimento ottenuto. "Per noi è un riconoscimento molto importante, perché segna il passo in una fase cruciale di crescita e trasformazione della nostra agenzia. Forse - continua Zito - abbiamo impiegato tempo  a vincere un premio, ma Comunico Group è nata da zero, con due universitari di Scienze della Comunicazione che si sono messi in gioco attorno a un iMac portato da casa. Questo premio, quindi, lo dedichiamo a tutti coloro che vogliono entrare nel mondo della comunicazione".

Nel corso degli ultimi due anni, l'agenzia torinese ha impresso un deciso cambio di rotta alla propria vocazione: da società specializzata nel trade marketing operativo per settori B2B si è trasformata in agenzia di comunicazione a servizio completo. Lo staff è cresciuto con l'inserimento di strategy, creativi, project manager; sono stati realizzati ingenti investimenti (il 7% del fatturato nel 2017) in progetti di ricerca e formazione in campo di food marketing; come risultato sono aumentati sia il fatturato, cresciuto del 10% nel 2017, sia il numero e il prestigio dei Clienti.

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