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venerdì 10 novembre 2017

Solidarietà. Al via la campagna di Fondazione Corti per il Lacor Hospital in Uganda - 10-20 nov.

Dal 10 al 20 novembre 2017

Un sms al 45565 per il Lacor Hospital in Uganda

Raccolta fondi per il reparto di chirurgia dell'ospedale sviluppato da Piero e Lucille Corti

Al 163° posto su 187 secondo lo Human development Index 2016, l'Uganda è uno dei paesi più poveri al mondo

Un terzo della sua popolazione vive in condizioni di povertà estrema, potendo contare su meno di 2 dollari al giorno

A questo si aggiungono un tasso di mortalità infantile spaventosamente alto, 90 bambini su 1.000 nati non arrivano ai 5 anni d'età a causa di malaria, polmonite, diarrea, malnutrizione. 

La mancanza di strutture sanitarie adeguate e accessibili con un rapporto di 1 medico ogni 20.000 abitanti spiegano infine un'aspettativa di vita media di 51 anni, tra le più basse al mondo (68 anni media mondiale).

A offrire una speranza di guarigione e cura a migliaia di ugandesi è il St. Mary's Hospital Lacor, uno dei maggiori ospedali senza scopo di lucro dell'Africa Equatoriale situato nella città di Gulu.

Con un bacino di utenza di 500mila persone che vi giungono da tutto il nord Uganda, nel solo 2016 l'Ospedale ha assistito oltre 290mila persone, l'80% delle quali sono donne e bambini.

Al Lacor Hospital chi non è in grado di pagare viene curato gratuitamente. Per chi, invece, può contribuire le tariffe non superano il 30% del costo reale della prestazione.

Garantire cure e assistenza medica anche ai più bisognosi è un impegno che necessita di sostegno.

Per questo, dal 10 al 20 novembre 2017, è possibile donare 2 o 5 euro con sms o chiamate da rete fissa al numero solidale 45565 a Fondazione Corti, fondata dai medici missionari Lucille Teasdale e Piero Corti.

La storia di questo ospedale è infatti anche quella dei coniugi Piero e Lucille Corti che in 50 anni di lavoro hanno diretto e sviluppato la struttura, trasformandola da piccolo presidio missionario in ciò che è oggi: un ospedale che dispone di 482 letti al suo interno, 72 nei 3 Centri sanitari periferici e conta 600 dipendenti, tutti ugandesi.

Attraverso la campagna di raccolta fondi, la Fondazione Corti sosterrà in particolare le attività del dipartimento di chirurgia attraverso l'acquisto di nuovi tavoli operatori, di bisturi elettrici e di monitor multiparametrici per 2 delle 6 sale operatorie attualmente in attività.

Il dipartimento di chirurgia conta attualmente 2 reparti, 136 letti e 6 sale operatorie, e offre ai pazienti un servizio di chirurgia generale e specialistica realizzando oltre 5.000 interventi l'anno.

Reperire i fondi necessari all'acquisto di nuovi macchinari consentirebbe all'Ospedale di offrire cure qualitativamente migliori, senza alcun impatto sulle tariffe applicate ai pazienti così come sognato da Piero e Lucille che hanno lavorato per tutta la vita per offrire le "migliori cure possibili al maggior numero di persone e al minor costo".

Il ruolo dell'ospedale va oltre le cure mediche: il Lacor Hospital è diventato un motore determinante per lo sviluppo sociale ed economico locale e rappresenta il maggiore luogo di formazione di professionisti sanitari nella regione. 

Ogni anno oltre 450 studenti frequentano le sue scuole per infermiere, ostetriche, tecnici di laboratorio e anestesia, assistenti di sala operatoria. È inoltre sede di tirocinio per medici neolaureati dalle tre facoltà di medicina statali del paese e polo universitario della Facoltà di Medicina di Gulu. 

Per sopravvivere ai decenni di isolamento l'ospedale ha dovuto allestire officine per costruzioni, riparazioni e manutenzione che permettono a muratori, carpentieri, elettricisti e meccanici di apprendere un mestiere.




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