L'avventura di Ernando Cortelazzi è iniziata qualche anno fa, precisamente nel 1997, quando decise di partecipare come sponsor ad una maratona che si sarebbe svolta a Praga.
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In quell'occasione l'imprenditore ebbe la profondità di sguardo che lo portò a vedere ed analizzare un mercato potenziale che in quella nazione risultava ancora scoperto, quello dei prodotti alimentari Made in Italy. Si tratta di una storia di lungimiranza, si tratta dell'idea di un imprenditore nostrano che ha "colto la palla al balzo".
L'uscita dal blocco sovietico, l'affacciarsi della globalizzazione e la cultura del popolo ceco che strizzava l'occhio all'occidente aumentando turismo, reddito pro capite e consumi, fungevano da potenziali indicatori di sviluppo e di dinamiche commerciali favorevoli.
Non senza delle incognite.
Si sa, quando un'azienda cerca di svilupparsi all'estero e di insediarsi direttamente in un paese straniero, non tutto è semplice: lingua, sistema legislativo e cultura differenti, possono spaventare i più.
Problematiche che non hanno intimorito l'imprenditore veronese, anzi, lo hanno stimolato a fare meglio.
E da qui fino al presente. Cortelazzi Ho.Re.Ca Food Service conta 2.000 clienti solo a Praga, fornisce più di 3000 attività commerciali tra ristoranti, pizzerie, catering, hotel e distributori di cibo con prodotti Italiani; impegnando circa 80 tra collaboratori e dipendenti e avendo una rotazione di articoli di oltre mille unità.
"È un ricordo vivido il nostro primo viaggio a Praga", racconta Ernando, "se devo guardarmi indietro e tirare le fila dell'operato fatto da me e dai miei collaboratori, mi ritengo molto soddisfatto. Non nascondo le difficoltà iniziali, da italiano e da italiani che non parlavano nemmeno una parola di ceco, i progressi sono stati enormi. Ora abbiamo una struttura che riesce a consegnare merce nel giro di 24 ore a ogni cliente, dal fresco al conservato. In questi ultimi anni abbiamo notato che i cittadini cechi sono molto interessati al cibo sano e al Made in Italy, qui la cucina del nostro paese e la dieta mediterranea in generale è molto apprezzata. La comunità italiana, inoltre, negli ultimi anni è aumentata esponenzialmente. È proprio per questa ragione che abbiamo avuto l'idea di aprire il nostro primo Cash&Carry, che sarà rivolto sia a professionisti del settore Ho.Re.Ca. che a privati. Vogliamo far assaggiare i cibi, respirare la cultura della nostra terra, far capire alle persone la qualità del nostro paese attraverso i nostri prodotti. Verso novembre sarà pronto il nuovo Cash&Carry che, oltre a dare la possibilità di acquistare la merce, sarà un vero e proprio punto di ristoro e cultura italiana".
Una visione d'insieme che guida un progetto ambizioso in continua evoluzione, come ci racconta Claudia, figlia e socia di Cortelazzi: "La nostra azienda ha sempre cercato di evolvere e di espandersi, portando il paniere dei beni distribuiti in Repubblica Ceca anche in altre nazioni dell'Europa centrale come Polonia e Germania. Ogni anno cerchiamo di ampliare la gamma offerta con nuovi prodotti tipici Italiani, i nostri interlocutori e fornitori sono sia i piccoli produttori locali che le grandi realtà come i consorzi del Parmigiano Reggiano, del prosciutto crudo di Parma ed altre eccellenze Italiane. Per quanto riguarda il progetto di aprirci anche al consumatore finale, ci teniamo a sottolineare che non vuole certo farci abbandonare il core business destinato alla distribuzione dei prodotti food ai professionisti, bensì consolidare la nostra posizione di fornitori strategici e "formare" la popolazione locale alle infinite diversificazioni che il cibo italiano e le differenti cucine locali propongono. Nel progetto Cash&Carry, abbiamo deciso di destinare una parte di ristorazione aperta al pubblico e sarà interattiva. Proporremo corsi di cucina e di degustazione al fine di educare i consumatori e creare un valore aggiunto, avvicinandoli alla nostra cultura attraverso il cibo ed il vino. Per queste ragioni abbiamo deciso di investire nella comunicazione digitale portando il nostro consumatore abituale e il nuovo consumatore non solo ad acquistare online, ma anche ad avere più consapevolezza sulle caratteristiche dei prodotti che acquistano, i modi per cucinarli e a partecipare alle iniziative che avvieremo".
Per il complesso progetto, Cortelazzi Ho.Re.Ca. ha scelto un pool di esperti della comunicazione digitale in Italia, composto da Web4Design e Calicant.us.
Le due aziende, rispettivamente di Padova e Quarto D'Altino avranno il compito di costruire e sviluppare il progetto di creazione del sito web ed ecommerce, curare la parte di immagine grafica e fotografica e gestire le strategie digitali nei social network e nella rete di ricerca Google.
Alberto Sarti, capo progetto e socio con Guido Menato di Web4Design afferma: "Questo progetto rappresenta una bella sfida. Abbiamo approfondito moltissime tematiche con la proprietà e siamo consapevoli delle potenzialità enormi che ci può portare una gestione digitale oculata e strategica. Siamo di fronte ad un paese che è dichiarato economia emergente e non più in via di sviluppo. Il cambio è stato sancito da JP Morgan proprio nei primi mesi di quest'anno (fonte CTK). Con un tasso di disoccupazione tra i più bassi d'Europa e una penetrazione tecnologica diffusa su tutto il territorio potrebbe rivelarsi una sorpresa anche per noi. Nel retail G.D.O., Lidl ha avuto nel 2016 un anno di vendite record, registrando un +55% degli utili ante imposte. Una delle più interessanti startup a Praga riguarda proprio il cibo, rohlik.cz: una sorta di super market che consegna a domicilio dopo pochissime ore. Lo scorso anno è riuscita a fatturare oltre 30 milioni di Euro. Questo ci fa pensare ad una bella possibilità, associando il digitale alla consolidata esperienza di Cortelazzi nel mondo "Reale" del food."
"Una persona lungimirante come Ernando Cortelazzi non poteva non cogliere le grandi opportunità offerte dall'e-commerce nel settore del food. Gli scenari e le prospettive di crescita nella vendite online dei prodotti alimentari sono incredibili, come dimostrano anche i grandi investimenti nel settore da parte di giganti come Amazon."
Aggiunge Matteo Comin, titolare di Calicant.us: "Abbiamo accettato con entusiasmo di partecipare a questo progetto, in cui seguiremo integralmente lo sviluppo del nuovo canale digitale Cortelazzi. Creeremo un presidio online unico: parte istituzionale ed eshop (sia B2C che B2B), si completeranno. L'obiettivo è supportare Cortelazzi nella creazione di un'immagine forte e unica verso l'esterno, garantendo un punto di contatto studiato per rispondere alle esigenze di tutti i diversi target. L'esperienza che abbiamo acquisito nella gestione completa di e-commerce, anche in completo outsourcing, ci consente di progettare una piattaforma con percorsi di consultazione e di acquisto brevi e lineari, totalmente integrata con i sistemi gestionali di Cortelazzi. È un progetto importante ma che ci darà soddisfazioni!"
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