Nell’ambito dell’edilizia residenziale ogni Paese presenta chiare
peculiarità e il settore del serramento non fa eccezione. Per affrontare gusti
ed esigenze lontani da quelli italiani, bisogna tener presente le differenze
culturali che influiscono sulla scelta finale. Pavanello Serramenti ha potuto
sviluppare una profonda conoscenza di alcuni importanti mercati in cui esporta
le sue finestre.
Dubai, Russia, Regno Unito, Francia, Stati Uniti: gli estimatori
del Made in Italy si trovano ovunque, ma a volte i valori che lo
contraddistinguono non sono sufficienti per suscitare il gradimento di chi è abituato
a prodotti molto diversi sia dal punto di vista dei contenuti che da quello
estetico.
Esplorando il mondo del serramento ci si imbatte in soluzioni
che si discostano notevolmente da quelle adottate a livello nazionale. Nei
Paesi anglosassoni, ad esempio, le finestre si aprono solitamente verso
l’esterno, tanto che la definizione “finestra all’inglese” indica appunto un
serramento che ha un verso d’apertura opposto rispetto allo standard in uso in
Italia. Il vantaggio principale è rappresentato dall’aumento dello spazio
disponibile all’interno degli immobili, a discapito però della precisione della
chiusura - di conseguenza anche delle prestazioni - e ovviamente della pulizia
della superficie esterna dei vetri, a meno che l’installazione non avvenga al
piano terra.
Un’altra differenza che si riscontra in Paesi come Inghilterra
e Stati Uniti, ma anche in Francia, è la prevalenza di prodotti con misure
predefinite, al contrario delle ampie possibilità di personalizzazione proposte
dai produttori italiani come Pavanello Serramenti. Una versatilità che è
profondamente legata alla grande tradizione dei serramenti in legno che il
nostro Paese può vantare, mentre l’utilizzo di altri materiali come l’alluminio,
che invece viene preferito nei Paesi Arabi e in Cina, limita la libertà
costruttiva e quindi anche l’armonia con gli interni e le facciate degli
edifici.
Per questo all’estero l’offerta di aziende come Pavanello
Serramenti è rivolta a una tipologia di clientela evoluta, in grado di apprezzare
sia l’efficienza che il risultato visivo. Anche perché l’alluminio con cui
vengono realizzati i serramenti in vendita in Medio ed Estremo Oriente, è generalmente
costituito da un blocco unico, non è l’alluminio a taglio termico che in virtù
delle sue proprietà isolanti viene utilizzato per produrre serramenti di
qualità.
Ciò nonostante in alcuni Paesi in cui l'industria edilizia si è
sviluppata solo in tempi relativamente recenti, persiste il pregiudizio che in
un clima torrido come può essere quello di Dubai, i serramenti in alluminio
siano più indicati di quelli in legno, poiché quest'ultimo materiale viene
associato ad altre latitudini, senza considerare che ha un'elevata resistenza
agli sbalzi termici, confermata dal suo utilizzo nelle saune.
In materia di riduzione degli sprechi energetici, un obiettivo che
secondo i canoni della Comunità Europea un serramento efficiente è tenuto a
raggiungere, è interessante osservare che in Russia, invece di ritenerlo un aspetto
fondamentale - viste le rigide temperature degli inverni locali - viene
trascurato in quanto i combustibili impiegati per riscaldare le abitazioni
hanno costi decisamente vantaggiosi.
Tuttavia il fascino che esercitano le eccellenze italiane ha
permesso a Pavanello di ottenere commesse alquanto prestigiose, nel caso di una
dimora russa particolarmente lussuosa il valore della fornitura ha addirittura superato
il milione di euro.
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