Il Comune di Chiuppano ha ricevuto l’attestato 100% energia verde dal Consorzio CEV, diretto da Gaetano Zoccatelli, permettendo così ad alcuni edifici pubblici, tra cui la biblioteca, di essere alimentati con fonti rinnovabili.
Il Comune di Chiuppano premiato per la sua anima verde. L’Amministrazione ha ottenuto proprio in questi giorni l’attestato “100% energia verde” dalla Global Power, società che fa parte del Consorzio Cev, per aver utilizzato energia interamente prodotta da fonti rinnovabili per circa 360 kilowatt. Un riconoscimento importante, che testimonia il costante impegno dimostrato dal Comune a favore dell’ambiente, promuovendo negli ultimi cinque anni una serie di iniziative che mirano a contenere i consumi energetici degli edifici pubblici e ad alimentarli con energia proveniente da fonti rinnovabili. «Nel 2007 è stato posizionato sul tetto del municipio il primo impianto fotovoltaico del paese, cofinanziato al 60% dalla Regione» spiega soddisfatto Giampaolo Maino, sindaco di Chiuppano. «Risale al luglio del 2010 l’accordo siglato con il Consorzio Cev per la realizzazione di un secondo impianto fotovoltaico a Cattolica Eraclea di 19,20 kWp, appena inaugurato, che oggi sta alimentando Casa Colere, sede della biblioteca e della scuola elementare, e che per noi ha un doppio vantaggio. Il costo di questo impianto, infatti, è stato interamente sostenuto dal Cev che trattiene per sé i benefici derivanti dal conto energia, mentre cede tutta l’energia prodotta dal sole della Sicilia al nostro Comune. Sempre grazie al Consorzio, siamo riusciti a sostituire la caldaia della scuola elementare Rezzara con un modello ad alto rendimento, contenendo i costi di circa il 30%». In parallelo alla realizzazione degli impianti fotovoltaici, da qualche anno l’Amministrazione comunale ha avviato un intervento di progressiva sostituzione dei vecchi serramenti della sede municipale con modelli ad elevato isolamento. «La sensibilità nei riguardi dell’ambiente ha sempre guidato il nostro Comune – conclude il sindaco Maino – e, compatibilmente con le risorse disponibili, prossimamente ci concentreremo sugli impianti della pubblica illuminazione».
FONTE: Il Giornale di Vicenza.it
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