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martedì 4 ottobre 2016

GlobalPower Valerio Berruti: Dal 20 settembre al 15 novembre 2016 “Just Kids”

Il Presidente di Global Power, partner del Progetto dell’artista Valerio Berruti, afferma durante la serata d’inaugurazione: “Per noi è un piacere aver aderito a questo progetto con un importante artista perché è un’ottima opportunità per coinvolgere e per invitare i nostri clienti principali e per condividere e promuovere una serata così importante di cultura”.
Dal 20 settembre al 15 novembre 2016 “Just Kids” l’opera monumentale di Valerio Berruti si confronta con la straordinaria architettura del Duomo di Verona in occasione della mostra “Paradise lost. L’ombra, l’innocenza e il sole nero” a cura di Marco Enrico Giacomelli presso le Gallerie MARCOROSSI arte contemporanea di Milano e Verona
5 sculture in alluminio alte 3 metri compongono una cattedrale virtuale, un’opera in cui l’architettura si mescola alla scultura così come la poetica si fonde con l’esperienza. Si tratta diJust Kids, l’ultimo lavoro monumentale di Valerio Berruti: un girotondo di bambini con le braccia innalzate al cielo forma una sorta di cupola in cui lo spettatore può entrare. La sensazione è quella di addentrarsi nel cuore dell’opera sentendosi avvolti e protetti dalle grandi sculture.
Il titolo è ispirato all’omonima biografia di Patti Smith (Just Kids, edizioni Feltrinelli). Siamo a New York, negli ultimi scampoli degli anni sessanta, l’atmosfera è effervescente. Patti Smith e Robert Mapplethorpe passeggiando per la città incrociano una coppia di anziani che si ferma a osservarli esterrefatti. “Fagli una foto,” dice la donna. “Perché? – risponde il marito sono soltanto ragazzini.” Just kids, appunto.


L’installazione sarà esposta dal 20 settembre al 15 novembre in Piazza Duomo a Verona in prossimità della meravigliosa Cattedrale romanica di Santa Maria Matricolare.
In parallelo nelle due gallerie di Milano e Verona MARCOROSSI artecontemporanea e presso Hotel Expo, a Villafranca di Verona, sarà visitabile la mostra Paradise lost. L’ombra, l’innocenza e il sole nero, a cura di Marco Enrico Giacomelli. Il progetto indaga nuovamente il tema dell’infanzia, fonte di ispirazione inesauribile per Berruti che dichiara: “Per la prima volta i miei disegni hanno una nuova protagonista che coesiste con le figure infantili. L’ombra è sicuramente una scoperta affascinante: è gioco, è mistero, ma è anche oscurità. Ogni bambino diventerà un adulto facendo i conti con il suo lato più nero. Mi piace pensare che questa consapevolezza si affianchi sempre ad una buona dose di leggerezza; come un bambino che gioca con la sua ombra”.
Un tema impegnativo, che viene affrontato dall’artista con la consueta lievità, con uno sguardo affettuoso e curioso e con il suo tratto così riconoscibile. “Quella di Berruti sembra una costante riflessione sull’infanzia, connotata da una grande spensieratezza”, commenta il curatore Giacomelli. “In realtà una vena malinconica, di disincanto, la attraversa in maniera sotterranea già da alcuni anni. E in questa mostra affiora, viene alla luce: l’ombra e la sua scoperta incarna la perdita dell’innocenza e l’ingresso nell’età della consapevolezza. Il che non è necessariamente un fatto negativo, e soprattutto ci insegna che il mondo non è in bianco e nero, ma è fatto di mille sfumature di grigio”.
La mostra presenterà 20 arazzi, eseguiti con la tecnica dell’affresco su juta, e 40 disegni, suddivisi tra le due gallerie ma uniti in unico volume, edito da Silvana Editoriale.
Da alcuni anni il lavoro di Valerio Berruti si è evoluto e arricchito di tecniche artistiche e materiali diversi. In mostra, accanto alle opere pittoriche, anche una serie di bassorilievi in cemento armatoe una scultura in ferro intenta a giocare con la propria ombra sul muro.
Il progetto sarà completato da una nuova video animazione, intitolata Paradise Lost, dove il piccolo protagonista gioca con la sua ombra, la colonna sonora è realizzata dalla nota cantante americana Joan As Police Woman.
FONTETeleArena.it

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