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venerdì 7 ottobre 2016

Gaetano Zoccatelli: Il Comune di Fara socio del Cev è sempre più “verde”

Acquistando energia da fonti rinnovabili la Giunta ha evitato in 11 anni emissioni di anidride carbonica per 780 tonnellate. Il Comune di Fara è socio del consorzio per l’energia Cev, diretto da Gaetano Zoccatelli, con sede a Verona.

Da più di tre anni a Fara Vicentino l’energia elettrica che alimenta le strutture pubbliche è interamente verde. Tutte le utenze del Comune, come ad esempio la sede del municipio e le scuole, compresa l’illuminazione pubblica, utilizzano energia elettrica proveniente al cento per cento da fonti rinnovabili. Grazie a questa scelta amministrativa in sei anni si è evitato di immettere in atmosfera complessivamente 780 tonnellate di anidride carbonica. Solo nell’arco dello scorso anno sono state evitate emissioni pari a 153 tonnellate. È come se fossero stati tolti dalla strada 44 Suv che percorrono, ognuno, 15 mila chilometri in un anno. Il Comune di Fara è socio del consorzio per l’energia Cev con sede a Verona, tramite il quale acquista la propria fornitura al ribasso della gara Consip, società del ministero al servizio delle pubbliche amministrazioni. «L’adesione al Cev – afferma il sindaco Ugo Scalabrin – consente di ottenere un prezzo più vantaggioso di quello ottenuto dalla convenzione Consip. Riesce, infatti, ad ottenere ulteriori riduzioni tariffarie, anche se la stessa gara Consip raggiunge livelli molto bassi di tariffe di acquisto, essendo quella maggiore per la fornitura di energia condotta in Italia». «Nel 2011 – prosegue il primo cittadino – abbiamo ad esempio risparmiato 840 euro rispetto alla fornitura Consip. E tutta l’energia fornita è stata certificata come proveniente da fonti rinnovabili». L’energia elettrica utilizzata dai soci del Consorzio, infatti, è stata prodotta mediante l’utilizzo di impianti idroelettrici, eolici, solari, geotermici e a biomasse. Una procedura adottata già dal 2003 che oltre a ridurre emissioni e costi dà altri vantaggi nella gestione degli ambiti legati all’energia. «L’adesione al Consorzio – continua Scalabrin – comporta il versamento annuale di una quota associativa, grazie alla quale il Comune ha al proprio fianco una serie di consulenti ed esperti ai quali chiedere assistenza su tutte le problematiche energetiche. Dà inoltre la possibilità di aderire, senza costi, ad interventi di efficienza energetica su edifici e pubblica illuminazione e formare i dipendenti del nostro Comune. Possiamo, infine, monitorare in qualsiasi momento i consumi, visionare le letture del Distributore, effettuare verifiche e statistiche». Intende così proseguire l’obiettivo dell’Amministrazione di Fara di ridurre i consumi, produrre energia da fonti rinnovabili, programmare l’acquisto consapevole e promuovere una nuova cultura dell’energia. «Si ripeterà quanto già fatto in passato – conclude il sindaco – con un occhio di riguardo ad eventuali nuove proposte».

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