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sabato 4 aprile 2015

Sugli striscioni esposti in Roma-Napoli

Striscione dei tifosi della Roma contro la mamma di Ciro Esposito, accusata di lucrare sulla morte del figlio con libro e interviste. AnsaStriscione dei tifosi della Roma contro la mamma di Ciro Esposito, accusata di lucrare sulla morte del figlio con libro e interviste. Ansahttp://images2.gazzettaobjects.it/methode_image/2015/04/04/Calcio/Foto%20Gallery/376dcebb7971922d59a94162d5b84db5_mediagallery-article.jpg



INACCETTABILI i cori e striscioni esposti da alcuni tifosi romanisti, ma la mamma di Ciro finisce col dividere invece che unire.


Però, unica cosa che mi permetto di osservare sulla madre di Ciro (e il rispetto per una mamma che perde un figlio così viene prima di ogni altra cosa) è che catalizza sempre l'attenzione nelle sfide tra Roma e Napoli, come se l'omicidio di Ciro fosse stato causato da chissà quai rivalità tra le due città o le due tifoserie (e quindi condannandole per intero entrambe) e non un terribile episodio di criminalità urbana, che ridurre al mondo del calcio è poca cosa e non aiuta a riflettere sulla crisi della nostra società.


Secondo me l'unico striscione che tutte le tifoserie dovrebbero esporre dovrebbe essere qualcosa come un "MAI PIù UN ALTRO CIRO, BASTA CON LA VIOLENZA NEL CALCIO"

Chi potrebbe sentirsi contrario ad un principio così elementare ma spesso vigliaccamente dimenticato da facinorosi e frustrati che sfogano le loro pochezze con atti vandalici e violenti sfruttando il potere attrattivo di grandi masse da parte del calcio?


ap

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