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venerdì 23 gennaio 2015

Crescono le truffe alle compagnie assicurative

Sapete a quanto ammonta il danno economico generato ogni anno dalle truffe sulle assicurazioni auto? Lo ha calcolato l’ANIA, l’associazione che riunisce tutte le principali compagnie italiane, non solo quelle operanti nel settore delle quattro ruote. Ebbene secondo le misurazioni dell’ANIA ogni anno si “perdono” in truffe quasi 15 miliardi di euro.

La parola “perdono” non è usata casualmente ma viene qui ripresa per spiegare chiaramente che ogni singola truffa a danno delle compagnie finisce per ricadere su tutti gli automobilisti, soprattutto su quelli virtuosi e che pagano correttamente le polizze. Le tecniche utilizzate per le truffe sono le più disparate: un tempo parlando di truffe alle assicurazioni ci si riferiva “solo” a falsi incidenti, a danni fisici simulati ed altri comportamenti illeciti di questa natura.
Oggi c’è invece un pericolo ben più grave da affrontare che è quello provocato da chi circola su strada con assicurazioni false o comunque non valide. Un’ indagine dell’IVASS del 2013 parlava di una cifra “monster” di quasi 5 milioni di veicoli a due o a quattro ruote, privi della copertura assicurativa di base.

Oltre a questi ci sono poi quelli che circolano con assicurazioni fasulle, ovvero con tagliandi “contraffatti” su cui è stata modificata o apportata, spesso in maniera maldestra, la data di scadenza della polizza. La radice di certi comportamenti è sempre la stessa: l’alto costo delle assicurazioni auto in Italia, con premi che hanno un importo in media doppio rispetto al resto dell’Europa.

A chi, a fronte di simili motivazioni, pensa di ricorrere a sistemi truffaldini ed illegali è bene dire due cose. La prima è che se proprio il problema è il prezzo allora, piuttosto che rischiare una multa che va da un minimo di 800 ad un massimo di 3000 euro prevista per chi circola su strada sprovvisto di polizza RC, è meglio dare un’occhiata a quelle che sono le offerte del mercato e trovarne magari qualcuna più economica; in Italia ci sono diversi comparatori online, tra cui Facile.it che rappresenta l’esempio più significativo e conosciuto da tutti, che a tal proposito ha creato proprio una pagina apposita che aiuta nella scelta della propria assicurazione direttamente online tra quelle presenti sul mercato che, a parità di servizio offerto, sia la più economica in assoluto tra quelle disponibili.


A chi non dovesse convincersi “con le buone” va infine detto che a partire dal 2015 Forze dell’Ordine e Polizie Locali si stanno dotando di nuovi sistemi di rilevamento automatizzati che in base al numero di targa riescono ad identificare in tempo reale i veicoli che circolano privi di una polizza in corso di validità. Per chi dovesse essere fermato ad un controllo privo di una polizza rc di base oltre alle suddette sanzioni che possono superare i 3 mila euro è previsto anche il sequestro cautelativo del mezzo.

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