Ieri il Napoli ha stravinto giocando molto bene su di una Roma inesistente.
Ma cosa c'entra la dedica di Benitez della vittoria a Ciro Esposito?
Il Napoli dovrebbe dedicare tutte le sue vittorie alla memoria del suo tifoso eroe ucciso in occasione della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli a Roma.
Ancora una volta siamo costretti a ribadire che la Roma e i suoi tifosi non hanno nulla a che vedere con quegli incidenti.
Perchè hanno molto più in comune con quel dramma tutti gli ultras violenti e farabutti delinquenti travestiti da pseudo-tifosi armati di spranghe e tondini e gli abituali criminali da cronaca nera.
Perchè il "Gastone" è molto più simile e vicino al "Genny 'a Carogna" di quanto tutti i normali tifosi romanisti.
Perchè un normale romanista è colluso con chi ha pistole, coltelli e spranghe quanto un normale napoletano è colluso con la camorra.
Demonizzando Roma e i tifosi della Roma come "i responsabili" di quella tragedia si travisa completamente la realtà ma soprattutto si perde di mira il vero obiettivo di condannare e combattere uniti contro la violenza nel mondo del calcio italiano.
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