A seguito dell’approvazione da parte del Senato della Repubblica, il 5 marzo, del ddl 10 e connessi sul reato di tortura, Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Si tratta di un primo passo importante, anche se solo di un primo passo. Il testo approvato dal Senato non e’ perfetto - meglio sarebbe stato attenersi alla definizione internazionale di tortura - ma e’ assai piu’ accettabile ora che e’ stato rimosso il requisito della necessaria reiterazione del comportamento. Chiediamo alla Camera di procedere in tempi brevi alla calendarizzazione, discussione e approvazione della proposta e che si metta cosi’ fine all'imbarazzante ritardo (di ben 25 anni) con cui l'Italia onora il suo impegno internazionale di contrastare seriamente la pratica della tortura".
"Si tratta di un primo passo importante, anche se solo di un primo passo. Il testo approvato dal Senato non e’ perfetto - meglio sarebbe stato attenersi alla definizione internazionale di tortura - ma e’ assai piu’ accettabile ora che e’ stato rimosso il requisito della necessaria reiterazione del comportamento. Chiediamo alla Camera di procedere in tempi brevi alla calendarizzazione, discussione e approvazione della proposta e che si metta cosi’ fine all'imbarazzante ritardo (di ben 25 anni) con cui l'Italia onora il suo impegno internazionale di contrastare seriamente la pratica della tortura".
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