Sul sito cantineriondo.com è possibile trovare le interviste ai soci del Gruppo Collis.
Nella zona est della
Valpolicella, in particolare nella vallata verde e incontaminata di Mezzane,
incontriamo Luigi Danzi con la
moglie Roberta: i coniugi gestiscono 4,5 ettari
di vigneti divisi fra colline con terreno calcareo fino a 200m di altitudine e
una zona pedemontana con terreno più argilloso.
Luigi continua il lavoro di suo
padre che ha acquistato il terreno negli anni ‘70 dopo aver lavorato per molti
anni come “mezzadro” (mezzadro era
chi tradizionalmente lavorava la terra di altri e veniva pagato con la metà del
raccolto). I suoi vigneti sono principalmente coltivati con Corvina, Corvinone e Rondinella –
tutte uve destinate al vino Valpolicella
– attraverso sistemi tradizionali di allevamento a spalliera, pergola veronese
e, nei vigneti più nuovi, la pergola trentina. I sistemi di allevamento alti
vengono scelti per la facilità di lavorazione a mano e anche in parte per
ridurre la possibilità che l’uva venga mangiata dai cinghiali, un problema molto sentito in questa zona vicinissima
alle montagne e al Parco Naturale della
Lessinia. Questa zona ricca di fauna è popolata anche da caprioli che recentemente hanno recato
danni alla corteccia dei tanti ciliegi di proprietà del nostro amico Luigi che
ci rivela la sua tecnica innovativa
per “tenere alla larga” la fauna locale: di notte lascia una radio accesa nei vigneti a tutto
volume! Non vi sembra già di vedere i cinghiali che ballano a ritmo di
musica?!?! Pensate che un paio di anni fa Luigi è stato fra i primi a notare la
comparsa di impronte enormi sui vigneti in collina. Le orme sono state poi
riconosciute dal Corpo Forestale dello
Stato come quelle di un orso solitario. Chissà se la tecnica della
radio funziona anche contro gli orsi!!!
La famiglia di Luigi fa parte del Gruppo Collis dal 1985: con
orgoglio il nostro “Socio del mese”
ci racconta di essere stato uno dei primi conferenti a mettere l’uva ad
appassire per la produzione dell’Amarone.
All’epoca faceva l’appassimento a casa su tradizionali “graticci” fatti di bambù, mentre ora tutto l’appassimento viene
eseguito nei “fruttai” del Gruppo Collis in condizioni di
temperatura e umidità controllate. L’anno scorso ha conferito 200 quintali di
uva da appassimento, invece la vendemmia
quest’anno si presenta scarsa come quantità anche se di ottima qualità, se
il mese di settembre rimarrà bello fino alla fine. Come il suo collega Zeno,
anche Luigi apprezza molto l’appoggio dei tecnici
di Collis che inviano regolarmente istruzioni ai soci sui trattamenti da
eseguire in vigna tramite sms.
Quando non sta lavorando nel
vigneto o curando i suoi mille ulivi, il nostro amico Luigi dedica molto tempo alla ristrutturazione della sua casa che
risale al 1730 con parti addirittura più antiche. Il poco tempo libero che ha a
disposizione lo trascorre con la moglie e le tre figlie di 18, 17 e 8 anni.
Ogni tanto lo vediamo anche in bicicletta
che si allena per il Giro d’Italia…beh, quasi!!
Ringraziamo il nostro socio
Luigi…l’uomo che fa ballare i cinghiali!!
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