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venerdì 5 aprile 2013

Berlucchi, la sostenibilità è da oggi condivisa

La sostenibilità diventa esperienza condivisa: è da oggi on line il primo e unico sistema per il monitoraggio on line del fotovoltaico nel mondo del vino.

Si tratta di un progetto della Guido Berlucchi di Borgonato in Franciacorta, che conferma così la sua attitudine pionieristica - suoi il primo Franciacorta, nel 1961, e il primo rosé metodo classico italiano, Max Rosé, creato nel 1962.

Si accede al monitor dal sito www.berlucchi.it, tramite il logo "Berlucchi Green".

L'applicazione è collegata al grande impianto installato sulla cantina di vinificazione, sistema che produce il 39% dell'elettricità utilizzata in cantina (dato 2012).

Il monitor permette di visualizzare la produzione energetica quotidiana dell'impianto e quella registrata dal suo avvio nel 2011, insieme alle emissioni di anidride carbonica evitata, i barili di petrolio non consumati, gli alberi a medio fusto risparmiati.

I numeri visualizzati sono importanti, e fanno riflettere sull'urgenza di trovare alternative vere, concrete in tema energetico.

Il monitor, realizzato dalla web agency Ocho Durando, mostra anche i dati meteo della stazione di rilevamento nel vigneto Brolo, attiguo alla sede storica, e un approfondimento sulle tematiche "verdi", dalla fertilizzazione mirata fino al risparmio idrico e al progetto ITA.CA, grazie al quale l'azienda ha recentemente ottenuto la certificazione ISO.

L'impianto fotovoltaico, composto da 2.600 pannelli, è stato realizzato dalla cooperativa sociale onlus Cantiere del Sole di Brescia.

La cooperativa promuove l'integrazione di soggetti socialmente svantaggiati, che con l'attività lavorativa possono apprendere nuove abilità e riacquistare dignità.

 

www.berlucchi.it

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