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mercoledì 4 maggio 2011

Consigli per risparmiare: outlet e spacci aziendali

Abbiamo appena messo nei piani alti degli armadi gli alberi di Natale e si avvicina il momento di recuperare t-shirt e parei e nelle vetrine ci sono già …... per accorgersi che il nostro guardaroba per l'estate è ridotto all'osso, e la cosa non ci rallegra.

Sono ormai pochine le famiglie che possono largheggiare andando per negozi, ma c'è ancora una via percorribile per fare qualche acquisto: scegliendo i posti giusti.

E' ormai da alcuni anni che stanno aprendo, un po' in tutta Italia, gli outlet e gli spacci aziendali: sono due tipologie di negozio piuttosto diverse fra loro, ma che hanno in comune una cosa importantissima: ci fanno risparmiare!

Gli outlet propongono di norma prodotti di marca, siano questi capi di abbigliamento, accessori, casalinghi, arredamento o complementi d'arredo, a prezzi scontati (anche del 70%) perché si tratta di articoli della stagione passata o di taglie difficilmente smerciabili o ancora perché fuori produzione o in qualche modo danneggiati o provenienti da esposizioni o sfilate; se si ha quindi un po' di tempo e pazienza si possono fare davvero grandi affari acquistando prodotti firmati (per chi ci tiene) e comunque di ottima qualità e fattura, a prezzi ragionevoli.

Gli outlet si trovano un po' ovunque, nelle città e in provincia e iniziano a fare la loro comparsa persino all'interno dei centri commerciali: possono essere monomarca o raccogliere merci di diverse casa produttrici o essere tanti negozi monomarca raccolti i in un solo “Outlet center”; gli outlet centers sono assimilabili alla galleria di un centro commerciale, su cui però si affacciano solo negozi outlet di firme prestigiose.

Diverso è il discorso per gli spacci aziendali: storicamente nascono molto prima degli outlet … il mio personale ricordo risale all'infanzia e riguarda lo spaccio di una nota fabbrica di dolciumi milanese che vendeva (e vende tuttora!) i panettoni “sgualciti” o le uova di Pasqua rotte (tanto la sorpresa c'era ugualmente e il cioccolato era buonissimo!). Ora quasi tutte le aziende alimentari di una certa dimensione hanno uno o più spacci, così come molti produttori di casalinghi e prodotti tessili per la casa.

Lo spaccio però non è prerogativa solo delle grandi fabbriche, infatti molti laboratori artigianali, che siano alimentari, di abbigliamento, accessori o di articoli per la casa vendono anche, o solo, direttamente al pubblico la propria merce; in questo caso si tratta di prodotti molto specifici: guanti o cappelli, camicie o golf in cachemire, cravatte o articoli in cuoio e pelle o ancora mozzarelle, miele, confetture, salumi, oppure candele, soprammobili, giochi e giocattoli); in questi spacci spesso il prezzo non è particolarmente basso, ma si ha la garanzia di un prodotto fresco, genuino, di qualità e spesso anche molto originale!

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