Strutture da sogno, riservate a pochi privilegiati che possono permettersi il lusso e l’altissima qualità dei servizi che li caratterizza. Stiamo parlando degli alberghi più belli del mondo, ovvero di hotel di super-qualità che hanno fatto del connubio tra lusso e confort il loro marchio distintivo.
Come ogni anno la nota rivista “Travel &Leisure” ha stillato una classifica dei più belli alberghi del mondo rivelando una novità assoluta in controtendenza rispetto agli anni passati: ovvero che un albergo bello e confortevole non deve essere necessariamente carissimo. Secondo la classifica, infatti, tra i primi 500 ce ne sono ben 50 che costano appena 250 dollari a notte e a volte anche qualcosa in meno. Un prezzo sicuramente non eccessivo per la qualità delle strutture che spesso classificare come semplici hotel può essere riduttivo.
Stanze di 150 metri quadrati, tecno-palafitte o strutture in vetro-resina high tech, costruiti rigorosamente in materiali eco-sostenibili, sono solo alcune delle caratteristiche di queste strutture da sogno.
Ma quali sono gli alberghi più belli del mondo?
Tra i primi 6, ben 3 sono situati in Sud-Africa, mentre nei primi 10 ben 5 sono africani. Al primo posto troviamo il Bushmans Kloof , nei pressi di Capo Verde, al secondo l’Oberi Vanya Vilas in India, seguiti dal Jade Mountain sull’Isola di Santa Lucia, nei Caraibi, dall’Earth Lodge at Abi Sabi e dall’Inn at Manitou in Canada. Al sesto posto si piazza il Singita Sabi Sand, sempre in sud-Africa, al settimo il Four Season Tented Park in Thailandia, mentre al 9° e 10° posto troviamo rispettivamente il Governor’s Camp in Kenya e il Jack’s Camp. Per quanto concerne i prezzi di questi strutture si aggirano sui 3000 dollari, sebbene nelle prime 500 posizioni ci siano anche degli alberghi non lussuosissimi come il London West Hollywood in California, appena 250 dollari a notte. Tra i primi 500 anche alberghi italiani; il primo è il Grand Hotel Baglioni di Bologna.
Altri articoli: http://corrieredelweb.blogspot.com/2011/02/gli-alberghi-piu-originali-del-mondo.html
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