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giovedì 18 novembre 2010

300 contatti Facebook? Arriva l’“Unfriend Day”

Dilemmi dell’on line. Soprattutto se stiamo parlando di un concetto, quello dell’amicizia vera che, nei social network, diventa così esteso e labile da confonderne persino il suo significato più autentico. E allora: siete stanchi dell’ex con cui avete “interrotto” anni fa che da un lato vi “posta” le foto delle recentissime vacanze in compagnia della nuova fiamma e dall’altro non smette mai di far sapere la sua ad ogni aggiornamento della vostra pagina su Facebook? E quel caro amico con cui avete condiviso momenti unici e che poi nella vita reale vi ha voltato le spalle? E che dire della vostra attuale compagna che conserva tra la “friend list” i bei faccioni sorridenti delle fiamme avute in adolescenza? Se siete s tanchi di arrovellarvi le budella e litigare per questa o quella pseudo amicizia on line che vi guasta la giornata ieri, se non l’avete fatto avete perso una buona occasione per fare “pulizie”. Dagli Usa, la patria di Facebook, l’interessante “soluzione”: il “National UnFriend Day” (NUD), la giornata mondiale dedicata all’eliminazione da Facebook di tutti i finti amici che popolano il social network più diffuso nel web. A lanciare l’idea è stato il popolare conduttore americano Jimmy Kimmel durante il suo show in onda sulla Abc. Il concetto sui cui si poggia la singolare iniziativa è semplice: dei 200-300 contatti di “amicizia” che capeggiano sul vostro profilo Facebook, quanti sono effettivamente i veri amici, cioè quelli con cui, spento il pc, condividete qualcosa nella vita reale? 20-30? Allora chi sono e perché ”tenere in “vita” gli altri 270? Per chi non ne era a conoscenza e ha saltato l’appuntamento di ieri non c’è da preoccuparsi. Ce ne saranno altri di NUD e ognuno può crearsene uno tagliato a misura. E allora se è vero che l’amicizia è sacra, perché continuare ad accettare centinaia di amicizia fasulle oltre che virtuali nel vero senso della parola? Forse è meglio ridare senso al vero concetto del “sentirsi uniti”. O quantomeno dare più peso a quelle che sono le nostre vere relazioni interpersonali. Sopravvivere con meno amici su Facebook si può.
Daniele Memola

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