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venerdì 23 aprile 2010

Mens sana in corpore sano: le terme per curare il corpo e lo spirito

Le proprietà curative delle acque termali sono conosciute da migliaia di anni: si pensi alle terme romane, che erano edifici pubblici e venivano inclusi tra i luoghi di ritrovo delle città.

Le terme romane potevano essere dei veri e propri edifici monumentali, se destinate ai ricchi, oppure più piccole, per la plebe, ma non escludevano nessuno: erano considerate un bene per tutti. All’inizio le si costruivano in corrispondenza delle sorgenti naturali di acque termali, per poi essere portate anche all’interno delle città, una volta che le tecniche di riscaldamento vennero migliorate.

La struttura termale romana prevedeva una suddivisione in zone: frigidarium, tepidarium e calidarium. Il frigidario era la parte delle terme in cui si facevano bagni in acqua fredda, in piscine solitamente rettangolari rivolte verso nord e con poche finestre, in modo da evitare quanto più possibile il riscaldamento da parte del sole. Dopo il frigidario si passava al tepidario, in cui la temperatura era moderata e leggermente riscaldato da correnti d’aria che venivano fatte passare sotto il pavimento, sollevato per mezzo delle suspensure, ovvero dei piccoli pilastri di mattoni su cui poggiava il pavimento che permettevano la circolazione dell’aria. Infine, si passava al calidario, nel quale si ritiene la temperatura si aggirasse attorno ai 50° C: era, in pratica, la parte della sauna; veniva esposta a sud per sfruttare al meglio il calore del sole, e inoltre era riscaldata grazie alle suspensure, come il tepidario, e attraverso le pareti. Insomma, il prototipo di un moderno centro benessere Abano, Fiuggi e Montecatini conservano ancora i resti di queste antiche strutture.

Era abitudine dei romani mettere nell’acqua dei profumi e vini speziati, e utilizzare oli profumati per i massaggi, con il duplice scopo di profumare e idratare la pelle: un po’ come si usa oggi nelle saune, nelle quali spesso si utilizzano legni aromatici, e naturalmente nei massaggi, per i quali vengono utilizzati, come nei tempi antichi, oli profumati.

Le terme romane avevano delle funzioni sociali, igieniche e curative, e quelle odierne mantengono all’incirca gli stessi obiettivi: possono essere un ritrovo, ma soprattutto servono a purificare l’organismo dalle impurità che assume a causa dello smog e a curare dolori reumatici, articolari e problemi respiratori, siano essi passeggeri o cronici. Per le articolazioni e i dolori ossei in generale è molto utilizzata la fangoterapia: i fanghi vengono applicati ad una temperatura tra i 40 e i 45°C e di solito sono seguiti da bevande che servono a ripristinare la perdita di sali minerali avvenuta a causa della sudorazione. Talvolta, i bagni in acqua termale e i massaggi sono disponibili presso il vostro stesso albergo Abano Terme, Castrocaro Terme e Chianciano Terme sono solo alcuni esempi.

Le terme sono molto utili per la riabilitazione post-operatoria e post-traumatica: in particolare, le proprietà curative delle acque di Abano Terme offerte a prezzi agevolati a chi presenta ricetta medica, sono molto benefiche in questi casi, come anche nei casi di dolori reumatici. Le cure termali possono seguire terapie inalatorie o balneoterapie, di solito sono accompagnate da massaggi, e sono utili per curare disturbi e patologie osteoarticolari, muscolari e respiratori. Ma c’è anche un altro ambito nel quale le terme sono considerate utilissime: il rilassamento. Qualche giorno alle terme, o anche solo uno, danno la possibilità di immergersi completamente nella cura del proprio corpo, eliminando i pensieri e i problemi quotidiani con una piacevolissima cura per il corpo che si rivela anche un ottimo anti-stress per la mente.

A cura di Lia Contesso - Indicizzazione sito

 

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