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lunedì 24 agosto 2009

MARTE


lunedì 24 agosto 2009

MARTE E LA BUFALA ASTRONOMICA DEL 27 AGOSTO

Il pianeta Marte si avvicina alla terra. Sarà visibile nelle notti di fine Agosto, grande come la Luna, guardatelo perché succede una sola volta nella vita di un uomo, accade una volta ogni mille anni, cosa dico mille anni, ogni 5000 anni. Queste esaltanti notizie sono facilmente reperibili su Internet, sui social network tipo Facebook, sui blog, dove sono tutti entusiasti, in attesa del grande evento.
E’ una bufala astronomica. Marte è il primo pianeta esterno, l’orbita sua fu studiata da Giovanni Schiapparelli, milanese di adozione e nato sotto il segno dei Pesci, durante l’opposizione del pianeta nel 1888. (Per opposizione si intende che il pianeta si trova nel suo perielio, il punto di minima distanza dalla Terra.) Costui ne tracciò la mappa dei “canali” visibili al telescopio. Anche lui fu vittima di una bufala, a seguito della pubblicazione del suo studio nei mass media dell’epoca si gridò subito, equivocando sulla parola canali, che ciò era la prova di vita su Marte! Notizia poi subito smentita, si trattava di canali naturali, non artificiali, non costruiti da qualcuno, ma opera della Natura.. La leggenda metropolitana continua su Internet:

"L’evento astronomico dell’anno 2009: Il pianeta rosso sarà spettacolare!."

"Terra inseguita da Marte per i contatto più stretto tra i due pianeti nella storia".

"Il 27 agosto ... Marte sarà grande come la luna piena".



Tutto ciò è falso, perché la minima distanza fu raggiunta nell'agosto 2003 (grande opposizione) e comunque anche allora Marte era circa 25 secondi di arco mentre la Luna era ed è circa 30 primi, il che significa che Marte nel 2003 era circa sessanta volte più piccolo della Luna. Ciò non toglie che il Pianeta rosso apparirà anche a occhio nudo come un piccolo disco, più brillante della altre stelle.

Ci pensa la NASA a correggere il tiro precisando:

“Tutto ciò è falso, Perchè la minima distanza fu raggiunta nell'agosto 2003 (Grande Opposizione ) e comunque anche allora era Marte a circa 25 secondi di Arco mentre la Luna era ed è circa 30 primi, il che significa che Marte nel 2003 era circa sessanta volte più piccolo della Luna. Ciò non toglie che il Pianeta Rosso apparirà anche a occhio nudo solo come un piccolo disco rosso, ma più brillante delle altre stelle.

Ecco i fatti: la Terra e Marte stanno convergendo per un incontro ravvicinato questo anno il 30 ottobre alle 03:19 Universal Time. Distanza: 69 milioni di chilometri. A occhio nudo, Marte sarà simile ad una brillante stella rossa, una punta di spillo di luce, non certo il più ampio, e neppure come la luna piena.



Deluso? Non esserlo. Se Marte si avvicinasse abbastanza per rivaleggiare con la Luna, la sua gravità modificherebbe l'orbita della Terra e solleverebbe terribili maree.

Sessantanove milioni di km è buono. A quella distanza, Marte brilla più luminosa di qualsiasi altra cosa nel cielo tranne Sole, la Luna e Venere. La magnitudine visuale di Marte il 30 Ottobre, 2005, sarà di 2,3. Anche il disattento osservatore notturno lo noterà al tramonto. Si potrebbe ricordare un altro incontro con Marte,, il 27 agosto 2003. Questo era il più vicino nella storia, per un soffio, e milioni di persone hanno assistito, come la distanza tra Marte e la Terra ridotta a 56 milioni di km. Questo incontro di ottobre, a 69 milioni di km, è simile. Per gli osservatori casuali, Marte sembrerà brillante e bella come nel 2005, e come è stato nel 2003.

Anche se l'approccio più vicino è ancora a mesi di distanza, Marte è già evidente nel primo mattino di Agosto. Prima che il sole sorge, è l'oggetto più luminoso nel cielo orientale, davvero accattivante."

Questo per quanto riguarda gli scienziati. Schiaparelli è l’astronomo italiano che dette inizio all’indagine moderna di Marte. C'è una citazione inedita che proviene direttamente dall’archivio storico dell’Osservatorio Astronomico di Brera.
È una frase che Schiaparelli scrisse a Percival Lowell, suo estimatore ed accanito sostenitore della vita su Marte, nel 1907. Schiaparelli dice:

“Questo pianeta è davvero prezioso. È stato tra i primi corpi celesti studiati dai Babilonesi. Poi ha permesso a Keplero di scoprire le due prime leggi del moto dei pianeti. Ora ci aiuta a svelare i misteri della vita su altri mondi. È il Marte terrestre, cioè la guerra, che deve essere abolito.”




(Lettera di G. V. Schiaparelli a P. Lowell, 1907. Archivio dell'Osservatorio astronomico di Brera. Fondo G. V. Schiaparelli).

MARS HOAX

http://science.nasa.gov/headlines/y2005/07jul_marshoax.htm

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