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giovedì 21 maggio 2020

Seconda casa, per gli italiani è una forma di investimento

Seconda casa, per gli italiani è una forma di investimento

 

Roma, 21 maggio 2020 – Sono 5,5 milioni le seconde case in Italia, dice l'Agenzia delle Entrate. E di loro si parla molto in questo periodo, con l'estate quasi alle porte e le misure per la ripartenza e gli spostamenti in sicurezza. Ma che cosa rappresenta tradizionalmente questo bene così diffuso per gli italiani?

 

Come evidenzia l'Osservatorio Sara Assicurazioni1, la compagnia assicuratrice ufficiale dell'ACI, molti ci vedono una meta abituale di ferie e soggiorni più o meno lunghi (37%). Ma per una fetta consistente la seconda casa è anche una vera e propria forma di investimento (24%) in un asset reale, una fonte di reddito per la famiglia (22%), e persino un investimento di più di lungo termine per il futuro dei figli (17%).

 

L'aspetto più importante – prosegue la ricerca – è la zona in cui la casa si trova (58%), mare o montagna che sia, tanto che per una location comoda e magari impagabile si è spesso disposti a chiudere un occhio ad esempio sul comfort che la struttura è in grado di offrire (17%). Possedere una seconda casa può però essere anche oneroso, specialmente per il carico fiscale (66%) che grava su questa tipologia di immobili.

 

Ma se da un lato è un bene importante per il portafoglio familiare, dall'altro la seconda casa può essere fonte di preoccupazioni proprio di natura economica. Prime fra tutte, le conseguenze dei danni che potrebbero verificarsi, sia strutturali sia di piccola entità (37%), con le relative spese.

 

Segue il rischio che l'immobile possa svalutarsi nel tempo (33%). Vi sono infine i timori circa i furti (27%) e gli atti vandalici (14%) che potrebbero richiedere a loro volta una spesa per le riparazioni.

 

Per proteggere la seconda casa, tra le soluzioni ritenute più efficaci c'è quella di una polizza assicurativa (50%). Segue l'installazione di un impianto di allarme (27%), meglio, dicono gli italiani, che affidarsi ai vicini (6%). Ma non tutti sono d'accordo: per quasi uno su cinque (17%) non occorre nessuna soluzione specifica.

 

 "La nostra ricerca ha restituito un quadro ben preciso del significato che la seconda casa ricopre per gli italiani, sotto diversi punti di vista. - commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni. - "Specie in tempi come questi, in cui gli spostamenti sono meno frequenti, è opportuno proteggere questo bene con le migliori soluzioni: in particolare, una polizza assicurativa offre ampie tutele contro i rischi a cui sono più esposte le seconde case, come i furti, o i possibili danni causati ad esempio da perdite d'acqua cui non si provvede in tempo proprio perché non si è presenti, o i possibili danni provocati a terzi."                  

 

1Indagine CAWI condotta dall'istituto di ricerca Nextplora su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d'età, sesso ed area geografica.

 

 

Sara Assicurazioni 

Sara Assicurazioni, prima esempio europeo di joint venture tra un'associazione di consumatori - l'ACI - e una compagnia di assicurazioni, è nata nel 1946 con l'obiettivo di mettere a disposizione degli automobilisti un'ampia gamma di servizi assicurativi. Sara Assicurazioni è ad oggi la compagnia ufficiale dell'Automobile Club d'Italia ed è punto di riferimento per le famiglie italiane e per tutte le esigenze legate alla sicurezza personale, patrimoniale e del tenore di vita. La sua organizzazione commerciale è formata da una struttura che comprende oltre 400 agenzie e circa 1.500 punti vendita. Oltre a Sara Assicurazioni, del Gruppo fa parte Sara Vita, compagnia specializzata nell'area del risparmio, della previdenza e della tutela, con un'offerta articolata anche nell'area degli investimenti.



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