Pagine

martedì 16 ottobre 2018

CAME: REALIZZATO IL SISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI DI QUATTRO STADI IN RUSSIA

NUOVO "GOAL" PER CAME: REALIZZATO IL SISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI DI QUATTRO STADI IN RUSSIA
                                                                                      L'azienda italiana ha sviluppato il sistema di controllo accessi per gestire l'ingresso dei tifosi negli stadi russi di Ekaterinburg, Samara, Saransk e Rostov-On-Don, inaugurati a giugno 2018.

Caratterizzano il progetto innovazione tecnologica e grande attenzione per il design delle soluzioni utilizzate.

Treviso, 16 ottobre 2018 - Dopo l'esperienza di Expo Milano 2015 e Astana EXPO-2017, CAME si è aggiudicata un'altra importante commessa internazionale, portando il know-how e la tecnologia made in Italy in Russia. Il Gruppo italiano, leader nella fornitura di soluzioni tecnologiche integrate per l'automazione di ambienti residenziali, pubblici e urbani ha realizzato il sistema di controllo accessi per gestire l'ingresso pedonale dei tre nuovi stadi di Samara, Saransk e Rostov-On-Don e dello stadio completamente ricostruito di Ekaterinburg.

Le soluzioni realizzate da CAME, inaugurate a giugno 2018, consentono di gestire complessivamente l'accesso di oltre 160.000 tifosi ai quattro impianti sportivi russi, unendo tecnologia innovativa e alta qualità dei materiali - in grado di resistere alle gelide temperature invernali - a una grande attenzione per il design. I sistemi di controllo accessi CAME sono stati pensati per integrarsi armonicamente con lo stile dei quattro stadi progettati da studi di fama internazionale, che si contraddistinguono per un'architettura moderna e futuristica e un legame iconico con il territorio circostante.
Il progetto prevede un sistema di controllo accessi perimetrale esterno che regola l'ingresso di tutti i tifosi allo stadio e un controllo accessi interno per gli spettatori delle tribune e delle zone VIP.

SISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI ESTERNO
Per comporre il sistema di controllo accessi perimetrale esterno, sono stati utilizzati i tornelli a tutta altezza della serie Guardian a 4 settori, caratterizzati da una struttura costruttiva robusta e dall'impiego dei migliori materiali, per resistere nel tempo sia a cicli di utilizzo intensivo, che ad agenti atmosferici e climi particolarmente rigidi. I tornelli CAME, sinonimo di sicurezza e affidabilità nella gestione e selezione degli ingressi per grandi eventi sportivi, sono dotati di rotore centrale motorizzato, bracci e griglia in acciaio AISI 304, per unire il meglio dell'estetica made in Italy alla massima resistenza agli agenti esterni, anche in contesti limite.

Completa il sistema una speciale versione, completamente tailor made, di tornelli Guardian motorizzati, con apertura a battente, per esigenze particolari e per agevolare il passaggio delle persone diversamente abili.


SISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI INTERNO
Per il sistema di controllo accessi interno, dedicato agli spettatori delle tribune e delle zone VIP sono stati scelti i tornelli a tripode XVia, progettati da CAME per Expo Milano 2015. Pensato per essere integrato in progetti di grandi dimensioni, XVia coniuga innovazione tecnologica e minuziosa ricerca estetica. Il design ricercato, lo stile minimale e la struttura compatta permettono al tornello di inserirsi in modo armonico e discreto in una vasta tipologia di ambienti.

Per l'accesso delle persone diversamente abili all'interno delle varie aree Vip sono stati utilizzati i tornelli a battente Saloon.

Complessivamente, gli accessi pedonali dei quattro stadi russi sono controllati esternamente da 316 tornelli Guardian a tutta altezza e da 21 tornelli Guardian appositamente installati per gestire l'ingresso delle persone diversamente abili nelle strutture di Ekaterinburg, Samara e Saransk. Per gli accessi all'interno degli stadi sono stati installati 292 tornelli automatici XVia.

CARATTERISTICHE DELLA SOLUZIONE
Forte dell'esperienza di Expo Milano 2015, che in soli 6 mesi ha visto il passaggio di oltre 21 milioni di persone, e di Astana EXPO-2017, che ha contato l'ingresso di 5 milioni di visitatori, la soluzione proposta da CAME si basa su un sistema innovativo, sempre più evoluto e affidabile, in grado di dialogare con le tecnologie di controllo accessi e di ticketing esistenti sul mercato. Grazie al lavoro di squadra di una divisione dedicata, e una forte sinergia tra l'Headquarter italiano e la filiale russa, CAME ha dimostrato ancora una volta di essere in grado di proporsi come solutions provider capace di gestire sistemi complessi e realizzare soluzioni altamente customizzate per grandi eventi sportivi. L'esperienza delle proprie filiali presenti in tutto il mondo, consente al Gruppo di interpretare le richieste dei clienti e rispondere con progetti e soluzioni customizzate capaci di venire incontro alle esigenze di ogni specifico territorio, analizzando la complessità dei diversi scenari architettonici, urbani e sociali.

CAME S.p.A.
CAME è una multinazionale leader nella fornitura di soluzioni tecnologiche integrate per l'automazione di ambienti residenziali, pubblici e urbani, che generano spazi intelligenti per il benessere delle persone.
Il Gruppo sviluppa automazioni per ingressi, sistemi domotici e antintrusione, sistemi di videocitofonia, termoregolazione e porte sezionali per ambienti residenziali e industriali. Offre anche soluzioni per i grandi progetti e per l'urbanistica, sistemi per la gestione di parcheggi automatici e parchimetri di sosta a pagamento, per il controllo degli accessi e la sicurezza degli ambienti collettivi. Di proprietà della famiglia Menuzzo, CAME S.p.A. è una realtà fortemente legata alle proprie radici italiane. Presente sul mercato con 480 tra filiali e distributori in 118 Paesi del mondo, ha sede a Dosson di Casier in provincia di Treviso e possiede 6 stabilimenti produttivi a Treviso, Sesto al Reghena (PN), Spilimbergo (PN), Avignone (Francia), Barcellona (Spagna) e Londra (Inghilterra). L'azienda conta più di 1.460 dipendenti e ha registrato un fatturato di 255 milioni di euro nel 2017. 


--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento