Coltiviamo l'Integrazione, il nuovo progetto di riqualificazione urbana e inclusione sociale promosso da Tre Fontane e Linaria
Roma, 25 febbraio 2018 – Grazie alla sinergia tra Linaria, la cooperativa sociale Tre Fontane e i Gruppi di Volontariato Vincenziano della Regione Lazio ha preso vita il progetto "Coltiviamo l'integrazione": un gruppo di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale coltiverà per i prossimi mesi due ettari di terreno incolto, messi a disposizione dalla Congregazione della Missione nei pressi di Villa Pamphilj, ricavando un frutteto, un orto, una pineta e una serra.
Le varietà di fiori e piante risponderanno a un mercato di nicchia costituito da una valida rete di distribuzione e vendita stimata preventivamente tramite un'indagine di mercato.
Il progetto intende valorizzare le competenze professionali di un gruppo di beneficiari dei centri SPRAR gestiti dalla cooperativa sociale Tre Fontane così da agevolare il loro inserimento nel tessuto sociale e lavorativo di Roma. L'iniziativa ha, inoltre, le potenzialità per diventare un "progetto pilota" replicabile in altre realtà nazionali e sarà biennale.
Per il 26 febbraio è in programma un workshop riservato ai venti migranti destinatari del progetto "Coltiviamo l'integrazione" e chiunque desideri approfondire le tematiche relative all'integrazione, alla multiculturalità, all'agricoltura urbana e all'autocostruzione tra studenti, paesaggisti, artisti, architetti, antropologi, botanici, grafici, scenografi, designer, urbanisti, illustratori.
Scopo del workshop è la progettazione di tutto lo spazio a disposizione e la realizzazione di una parte degli elementi necessari all'avvio della produzione. I partecipanti dovranno realizzare anche un'immagine coordinata per tutto il progetto, con lo studio di un logo e di un brand che identifichino chiaramente sia il luogo che i futuri prodotti per creare un progetto coerente e riconoscibile che racconti in maniera efficace questa specifica realtà di agricoltura urbana.
L'apertura dei lavori sarà preceduta da una presentazione del progetto a opera di Michela Pasquali dell'Associazione Linaria.
Alle ore 13.00 è previsto un saluto inaugurale da parte di Padre Giuseppe Carulli, Margherita Grasselli, un rappresentante della cooperativa Tre Fontane, nonché Roma Capitale, Ente locale titolare del progetto, e un contributo del Servizio Centrale.
La giornata del 26 vedrà inoltre la presenza di professionisti e docenti universitari e dell'Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie AANT che saranno protagonisti di momenti di formazione e confronto al fine di fornire gli strumenti per la realizzazione di tutto il progetto. Verranno introdotte anche le numerose esperienze di rigenerazione dello spazio pubblico, in particolar modo centrati sull'agricoltura urbana, sulla creazione di nuovi orti e giardini di comunità e sugli spazi contemporanei della multiculturalità.
Dopo il sopralluogo, tutti i partecipanti saranno divisi in gruppi di lavoro e, in sintonia con lo spirito sperimentale del workshop, potranno dare avvio alla fase progettuale. Il progetto prevede una particolare attenzione ai criteri di sostenibilità, al design dei manufatti, alle scelte agronomiche, alle buone pratiche del riciclo e alla biodiversità.
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