#LEFFEPERNORCIA: COME LA RICHIESTA D'AIUTO DEI MONACI BENEDETTINI DI NORCIA HA SCATENATO UNA STORIA DI RIPRESA POSITIVA
A un anno dai terremoti del 2016 nel centro Italia, una bella storia ha unito i monaci benedettini di Norcia a Leffe, birra belga d'Abbazia
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A un anno dai terremoti del 2016 nel centro Italia, una bella storia ha unito i monaci benedettini di Norcia a Leffe, birra belga d'Abbazia
Norcia, 18 ottobre 2017 – A un anno dal violento terremoto che ha sconvolto la vita delle popolazioni del centro Italia, è arrivato il momento dei bilanci. Se è vero che i comuni colpiti dal sisma hanno ancora una lunga strada davanti prima di poter dichiarare di essere tornati alla normalità, è vero anche che alcuni passi sono stati fatti, piccoli gesti in grado di rafforzare il senso di comunità e di tener viva la speranza.
Siamo a Norcia, nello storico Monastero della città in cui l'antica regola dell'ora et labora introdotta da San Benedetto, continua a vivere tutti i giorni grazie a una comunità di 15 giovani monaci (età media 30 anni) provenienti da tutto il mondo. Le violente scosse di terremoto del 24 agosto e del 30 ottobre del 2016 hanno semidistrutto e reso inagibili il monastero, la storica basilica di San Benedetto da Norcia e il birrificio poco distante, in cui i monaci portavano avanti una piccola produzione della loro birra artigianale, la birra Nursia.
Dopo un primo momento di riassestamento, lo statunitense e poco più che trentenne Padre Benedetto Nivakoff, Priore dell'ordine dei Monaci Benedettini di Norcia, intraprende un viaggio in giro per il mondo alla ricerca di aiuti concreti per la ricostruzione. L'obiettivo è costruire a San Benedetto in Monte, località poco fuori le mura di Norcia, un nuovo monastero che possa diventare non solo la nuova casa dei monaci ma anche punto di riferimento per la comunità dei fedeli Nursini e insieme simbolo della ripresa.
La richiesta d'aiuto di Padre Benedetto arriva, attraverso le pagine del New York Times, nelle mani del management di Leffe, birra d'Abbazia che nasce in Belgio nel 1240 dall'impegno e dall'operosità di un gruppo di monaci norbertini. La naturale vicinanza nelle origini con l'ordine dei benedettini, unita dalla pratica religiosa e dalla passione condivisa per la birra, fa emergere in maniera semplice il desiderio nei vertici di Leffe, con l'assenso dei monaci norbertini ancora operativi sulle decisioni aziendali, di dare un aiuto concreto ai monaci di Norcia.
Parte così a giugno il progetto #LeffeperNorcia che, attraverso la produzione e l'introduzione sul mercato italiano di 100.000 bottiglie in una speciale limited edition #LeffeperNorcia, ha permesso all'azienda di donare i proventi della vendita delle bottiglie per la costruzione di una cappella in legno antisismica a San Benedetto in Monte.
La cappella, insieme con il monastero adiacente, è stata inaugurata lo scorso settembre grazie anche al supporto di molti altri benefattori che hanno risposto all'appello di Padre Benedetto. La costruzione del Monastero a San Benedetto in Monte rappresenta oggi, a distanza di un anno dal terremoto, un potente simbolo di una quotidianità ritrovata e un segnale importante per l'intera comunità di Norcia.
Grazie all'impegno di tutti è possibile ripartire ed è possibile farlo in tempi brevi, dichiara sorridente Padre Benedetto Nivakoff. Ringraziamo ancora una volta tutti gli amici della comunità locale e le realtà internazionali che hanno voluto contribuire alla rinascita del monastero, da sempre parte integrante e attiva della comunità Nursina. Durante questi mesi di lavori abbiamo sentito il più completo appoggio da parte delle istituzioni locali, ma ciò che ci ha reso più felici e soddisfatti per il progetto avviato a San Benedetto in Monte, sono state le reazioni della comunità di Norcia che ci ha dimostrato in molti modi la sua gratitudine per aver ricreato un luogo di incontro in cui poter pregare e trovare Dio.
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