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sabato 1 luglio 2017

IlGiornaleOFF raddoppia l'offerta con una sezione dedicata alle eccellenze del Made in Italy

CULTURA, NON SOLO TAGLI. ILGIORNALEOFF RADDOPPIA L'OFFERTA INAUGURANDO UNA NUOVA PAGINA DEDICATA ALLE ECCELLENZE ITALIANE

IlGiornaleOFF interpreta il crescente desiderio di cultura affiancando, al consueto appuntamento con gli artisti emergenti, una sezione dedicata alle "Eccellenze italiane come nessuno vi racconta". 

Protagonista del primo numero, in edicola sabato 1 luglio, è l'industria conciaria italiana, leader mondiale nel settore

"La cultura è l'unico bene dell'umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande" sosteneva il filosofo tedesco Hans Georg Gadamer, nel 1999, in un'intervista. Un'affermazione tutt'oggi estremamente attuale, in opposizione alla grave crisi culturale che per anni ha imperversato nel Bel Paese, ma anche uno stimolo a continuare a parlare di sapere, nel senso più ampio del termine, ad un pubblico in costante crescita.

Ad interpretare il desiderio dei cittadini di dialogare con la cultura ci ha pensato IlGiornaleOFF, approfondimento del sabato del quotidiano nazionale Il Giornale e web magazine consultabile sul sito ilgiornaleoff.it, di cui Edoardo Sylos Labini è ideatore e curatore dal 2012. Infatti, da sabato 1 luglio 2017 l'offerta raddoppierà affiancando al consueto appuntamento con gli artisti emergenti una pagina riservata alle "Eccellenze italiane come nessuno vi racconta". Protagonista del primo numero sarà Unione Nazionale Industria Conciaria (UNIC), la più importante associazione mondiale degli industriali conciari.

"Con il lancio di questa nuova pagina dedicata alle eccellenze italiane vogliamo diffondere un messaggio di sinergia e collaborazione tra il mondo dell'arte e quello dell'imprenditoria – afferma Edoardo Sylos Labini, ideatore de IlGiornaleOFF - Del resto, se il nostro Stato non punta e non investe sul brand dell'arte e della cultura, per il quale l'Italia è conosciuta e invidiata in tutto il mondo, ci pensano alcune aziende private ad essere i nuovi mecenati."

A confermare il crescente desiderio di sapere e conoscenza ci sono i dati dell'Annuario dello Spettacolo 2016 di SIAE, recentemente pubblicato, che rilevano, per il secondo anno consecutivo, un aumento del settore dello spettacolo registrando performance migliori anche rispetto ad altri comparti dell'economia del nostro Paese. All'ulteriore incremento dell'offerta (+2,94%), il pubblico di cinema, teatri, concerti, mostre, stadi e ogni altro genere di attività di intrattenimento ha risposto favorevolmente, facendo registrare un aumento molto evidente degli ingressi (+4,27%) e delle presenze (+7,22%).
"Come sostengo da anni – prosegue Sylos Labini - il settore culturale, malgrado la crisi, regge ed ha un effetto moltiplicatore sull'economia italiana. Al governo ci dovrebbero essere più artisti… che non facciano i comici!"

IlGiornaleOFF, nella sua nuova veste, si propone quindi come un aggregatore di idee, cultura e tradizioni in grado di offrire, a chiunque lo desideri, un affaccio su un mondo sconfinato fatto di eccellenze, più o meno conosciute, ma dal valore inestimabile.
Dalle prelibatezze enogastronomiche ai settori industriali leader nel mercato italiano che si interfacciano con la cultura, sono numerosi i protagonisti chiamati a riempire di parole, racconti, testimonianze e progetti le nuove pagine bianche messe a disposizione da IlGiornaleOFF.

Ad inaugurare "Eccellenze italiane come nessuno vi racconta" un approfondimento sull'industria conciaria, storicamente leader mondiale per l'elevato sviluppo tecnologico e qualitativo, l'impegno ambientale e la capacità innovativa in termini di design stilistico.
Come sottolinea l'Unione Nazionale Industria Conciaria (UNIC), la conceria italiana è un settore vivo, vitale, sostenibile e caratterizzato da una spiccata "biodiversità". Con 1200 aziende attive sul territorio nazionale e un valore dell'export che nel 2016 ha raggiunto i 3,8 miliardi di euro, pari a una quota superiore al 76% del fatturato, raggiungendo i mercati di 114 Paesi, il Made in Italy rifornisce i più grandi brand del lusso di tutto il mondo eleggendo il modello italiano di distretto conciario a punto di riferimento per l'industria globale.

Una sfida importante per IlGiornaleOFF ma anche un invito a moltiplicare gli spazi di condivisione culturale, in netta controtendenza con i numerosi tagli che da anni affliggono la cultura.




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