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venerdì 10 marzo 2017

ROLEX E’ L’AZIENDA CON LA REPUTAZIONE PIU’ ALTA AL MONDO A SEGUIRE LEGO E THE WALT DISNEY GOOGLE IN CALO, APPLE E MICROSOFT FUORI DALLA TOP TEN SAMSUNG A PICCO


REPUTATION INSTITUTE
2017 GLOBAL REPTRAK® 100
  
LE ITALIANE FERRERO, BARILLA, GIORGIO ARMANI E PIRELLI TRA LE PRIME 50

La classifica Global RepTrak® del Reputation Institute misura la reputazione delle 100 aziende più apprezzate e riconosciute al mondo

Milano (marzo, 2017) – Rolex che conferma il primato ottenuto anche lo scorso anno migliorando ulteriormente il punteggio che, per la prima volta, supera la soglia degli 80 punti, rientrando quindi nella categoria "eccellente". Al secondo posto Lego Group, che lo scorso anno occupava la 6° posizione, seguita da The Walt Disney Company, secondo nel 2016.

È quanto emerge dall'annuale Global RepTrak® 100, ovvero la classifica di Reputation Institute, leader mondiale nella misurazione e gestione della reputazione aziendale.

In termini di tendenze, il 2017 ha visto la crescita dei brand legati al lusso come Rolex e Rolls-Royce, mentre i prodotti di consumo occupano ben sette delle prime dieci posizioni.

In calo la reputazione di Google che scende dal 3° al 5°posto così come quella dei colossi dell'Hi-Tech Microsoft (11esimo) e Apple (20esimo) usciti entrambi dalla top ten con la House di Cupertino che scivola di ben 10 posizioni registrando un calo di 1,7 punti rispetto al 2016. 

Il settore tecnologico è comunque presente nella top ten con Canon (4°), Sony (7°) e Intel che, dopo un anno di assenza, torna nelle primissime posizioni conquistando l'8° posto.
Vistoso invece il calo di Samsung che, complice lo scandalo nel Note7, ha registrato la più forte battuta d'arresto dell'anno, perdendo 4 punti che l'hanno relegata al 70esimo posto.

Tra le case automobilistiche, sia BMW Group (12esimo posto) che Daimler (27esimo posto) escono dalla top ten, mentre Toyota, Honda, Ford e GM hanno registrato lievi incrementi rispetto al 2016. Volkswagen, pur continuando ad affrontare le conseguenze del "dieselgate", è riuscita a rientrare nella Global RepTrak® in ultima posizione, recuperando (+ 3,4 punti) posizioni rispetto all'anno precedente.

Reputation Institute Global RepTrak® 100 del 2017:
 1.         Rolex
2.         LEGO Group
3.         The Walt Disney Company
4.         Canon
5.         Google
6.         Bosch
7.         Sony
8.         Intel
9.         Rolls-Royce
10.       Adidas


Ferrero, Barilla, Giorgio Armani e Pirelli sono i quattro ambasciatori della reputazione dell'Italia nel mondo.

Nel food, il "made in Italy" continua a non avere rivali rispetto ai dati del 2016. Ferrero, oltre a confermarsi l'azienda italiana più reputata al mondo, mantiene la leadership del settore con il 17esimo posto assoluto del ranking mondiale, mentre Barilla si attesa in 23° posizione.

Il mondo dello style italiano è rappresentato da Giorgio Armani Group che migliora di 4 posizioni conquistando la 28esima piazza. Sempre all'interno del primi 50 brand mondiali notevole balzo in avanti anche per Pirelli che passa dal 40esimo posto al 32esimo, a dimostrazione di come il "made in Italy" non sia solo appannaggio del food e della moda ma anche dell'innovazione e dell'automotive come testimonia anche l'ingresso di FCA al 98esimo posto della Global RepTrak® 2017.

"La nostra classifica annuale individua le aziende che, a livello mondiale, hanno saputo costruire e rafforzare il legame emotivo con gli stakeholder in tutti i mercati in cui operano", ha dichiarato Michele Tesoro-Tess, Executive Partner di Reputation Institute. "Le prime dieci aziende del ranking mondiale 2017 provengono da diversi settori e investono continuamente per rafforzare e proteggere la loro reputazione. Questo testimonia quanto la reputazione sia diventato un asset fondamentale nelle strategie di business, indipendentemente dal settore in cui operano: l'impatto concreto della reputazione sulle performance economico-finanziarie è finalmente riconosciuto".

"Per le aziende che misurano la loro reputazione in riferimento ai loro diretti competitor, la Global RepTrak® 100 è il punto di partenza", ha dichiarato Allen Bonde, Chief Marketing Officer di Reputation Institute. I nostri dati mostrano che le aziende che hanno messo in campo una forte determinazione per migliorare tutte le dimensioni della reputazione – in particolar modo la trasparenza e la correttezza oltre che l'impegno verso la società e l'ambiente - tendono ad essere le più apprezzate".


Cos'è il Modello RepTrak®
Il modello RepTrak® del Reputation Institute misura la percezione del general public in relazione alle principali aziende del mondo in sette dimensioni razionali che rappresentano la chiave per la valutazione della reputazione: prodotti e servizi, innovazione, ambiente di lavoro, governance, responsabilità sociale e ambientale, leadership e performance.

Una reputazione "eccellente" è rappresentata da un punteggio complessivo RepTrak® di 80 punti o superiore. Un punteggio di 70-79 è considerato "forte", mentre 60-69 è "media". Nessuna delle aziende rientrate nella classifica Global RepTrak® 100 ha registrato uno score sotto i 64 punti.

L'analisi effettuata si basa su oltre 170.000 dati raccolti nel primo trimestre 2017 in 15 Paesi, tra cui Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Italia, Giappone, Messico, Russia, Corea del Sud, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.

La Global RepTrak® 100 è la più ampia e aggiornata fotografia a livello globale sulla reputazione aziendale in chiave comparativa. Mette in evidenza non solo il legame delle aziende con i loro stakeholder, ma anche l'impatto che il valore reputazionale ha sul business, essendo uno degli valori principali al quale le persone fanno riferimento quando scelgono di comprare un prodotto, raccomandare un brand, investire o lavorare per un'azienda.

Per accedere all'elenco completo delle aziende più affidabili in tutto il mondo si prega di visitare:
http://www.reputationinstitute.com/thought-leadership/global-reptrak-100.

Per approfondire il tema della reputazione, parlare con gli esperti di Reputation Institute e capire le principali tendenze, che cosa significano, e come è possibile sfruttarne la conoscenza per costruire e proteggere il proprio capitale di reputazione, si possono seguire i webinar:  
http://www.reputationinstitute.com/events.


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www.CorrieredelWeb.it

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