Gli studenti under 25 degli istituti superiori e professionali di grafica sono stati chiamati a realizzare un nuovo logo per l'azienda agricola di Mezzane di Sotto (VR)
Adalia - dal latino Adalia Bipuntacta, coccinella con due macchie nere sulle ali - è una piccola realtà agricola della Valpolicella in Loc. Molinetto, Mezzane di Sotto (VR), con quattro ettari vitati, dove Marinella Camerani, assieme alle figlie, sta portando avanti un progetto di vini facili, giovani ma non banali in linea con il suo concetto di "Naturale".
Con questo spirito di rinnovamento e attenzione verso le nuove generazioni, in occasione dei trent'anni di CORTE SANT'ALDA, proprietà storica della famiglia, è stato indetto un concorso, in collaborazione con gli istituti superiori e professionali di grafica, rivolto agli studenti under 25, per l'ideazione e la realizzazione di un nuovo logo. I lavori arrivati, un centinaio da tutta Italia, sono stati esposti in cantina durante i festeggiamenti di questo importante anniversario.
Martedì 8 novembre 2016 si è riunita in cantina la Giuria Tecnica - composta da Carlo Alberto Delaini, Capo Ufficio Stampa di Veronafiere e Presidente di giuria, Marinella Camerani, proprietaria di Adalia e Corte Sant'Alda, Marco Fogliatti, Grafico, Laura Zanoni, giornalista de L'Arena e Cecilia Zanasi, esperta in comunicazione e titolare dell'agenzia Zed_Comm - per selezionare i migliori cinque progetti.
I ragazzi finalisti hanno saputo interpretare con fantasia e personalità, attraverso un logotipo e un nuovo marchio, la filosofia aziendale, la qualità dei vini e il rapporto con i giovani.
La scuola e lo studente primi classificati saranno premiati in occasione della degustazione dei vini Adalia, che si terrà mercoledì 30 novembre a Milano, alle ore 16.00, presso Aromando Bistrot, via Pietro Moscati 13: al vincitore sarà consegnato un premio di 500,00 Euro e all'Istituto di provenienza verrà riconosciuto un buono del valore di 1.500,00 Euro spendibile in materiale grafico e/o didattico.
Un po' di storia…
I vigneti di Adalia sono stati acquistati nel 2009, quando Alda, figlia di Marinella Camerani, propose di fare vini più semplici, facili, giovani ma non per questo meno autentici.
A Corte Sant'Alda si decise così di tentare questa strada nuova, cercando però di mantenere stile tradizionale, varietà tipiche, fermentazioni naturali, conduzione biodinamica del vigneto e filosofia aziendale.
In cantina non si poteva modificare molto, le tecniche di fermentazione con lieviti indigeni erano ormai collaudate, gli affinamenti in botti grandi usate anche per i vini di Corte Sant'Alda erano l'unica strada percorribile per mantenere un'impronta tradizionale, e le "scorciatoie enologiche" non appartengono alla filosofia aziendale.
Solo migliorando il lavoro in un vigneto di vent'anni, fino a quel momento condotto con pratiche colturali convenzionali, e interpretando al meglio le caratteristiche di quelle uve, si sarebbe potuto raggiungere l'obiettivo.
I vigneti di Adalia sorgono in località Molinetto, nel versante ovest della vallata a quota 200-300 metri sul livello del mare, dove i terreni sono più "facili" e ricchi, ma che mantengono sempre la matrice calcarea.
Le terrazze di viti allevate a pergola, circondate da bosco e olivi sono piaciuti subito alla proprietà. Seppure poco distante da Fioi, questo luogo aveva geometrie, colori ed energia completamente differenti: Marinella Camerani aveva trovato il posto ideale per cimentarsi in questa nuova sfida. Produrre vini genuini e semplici, ma non banali.
Questi quattro ettari di viti circondati da boschi (BALT) attraversati da un ruscello (RUVALN) con fiori di cardi selvatici (ROASAN) danno naturalmente uve fresche e leggere, adatte alla fermentazione spontanea in acciaio e brevi affinamenti in legno. I nomi scelti per i vini sono originari della lingua dei Cimbri, popolo del nord Europa insediatosi in Lessinia attorno al II sec. A.C.
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