Tramite il Progetto “Edifici Virtuosi” del CEV, il Consorzio Energia Veneto, diretto a Gaetano Zoccatelli, Arcene, piccolo comune della Bassa e socio del Consorzio dal 2010, ha evitato sino ad oggi di immettere in atmosfera 1.800 tonnellate di anidride carbonica.
Il CEV è un’aggregazione di 1.173 Enti Pubblici, di cui 1.089 sono Comuni, che hanno individuato con successo soluzioni efficienti per le attività della Pubblica Amministrazione.
Il Consorzio Energia Veneto è costituito in particolare da piccoli Comuni che, aggregando necessità e conoscenze, hanno sperimentato procedure e metodi semplificati per operare un’efficace riduzione della spesa anche attraverso l’esternalizzazione delle proprie attività con un innovativo coinvolgimento del proprio fornitore di servizi. Negli anni infatti il CEV ha sviluppato importanti progetti, soprattutto nel settore energia, che hanno consentito ai Comuni di ridurre la spesa attraverso la riqualificazione di impianti e di strutture e l’autoproduzione del proprio fabbisogno energetico.
il Progetto “Edifici Virtuosi” fa parte di una procedura individuata dal CEV, il Consorzio Energia Veneto, diretto da Gaetano Zoccatelli, che ha permesso ad Arcene, piccolo paese della Bassa di essere incoronato “Comune Green” e di ottenere la certificazione che attesta la provenienza da fonti rinnovabili del 100% del fabbisogno elettrico degli edifici pubblici, ai sensi della Deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas approvata nel 2011. Per gli impianti di illuminazione pubblica e gli edifici di proprietà, il Comune utilizza energia elettrica verde, che consente di evitare l’immissione in atmosfera di gas climalteranti (quei gas che in poche parole contribuiscono ad alzare la temperatura causando l’effetto serra). Socio del Consorzio per l’Energia CEV dal 2010, Arcene ha evitato sino ad oggi di immettere in atmosfera 1.800 tonnellate di anidride carbonica calcolate sulla base dei consumi annuali dell’ente. Inoltre, insieme agli altri enti soci del Consorzio (fra cui più di 1.000 Comuni), Arcene ha contribuito a risparmiare oltre 3 milioni di tonnellate di anidride carbonica con il solo acquisto dell’energia elettrica. Sempre tramite il Consorzio, il Comune ha avviato azioni virtuose senza sostenere costi e finalizzati alla riduzione dei consumi e alla produzione di energia, aumentando la quantità di mancate emissioni di gas climalteranti. Arcene beneficia della produzione di un impianto fotovoltaico a terra di circa 20KWh (il KiloWatt Picco è l’unità di misura della potenza teorica massima producibile da un generatore elettrico) nel Comune agrigentino di Cianciana L’impianto abbinato all’utenza del Municipio, garantisce una produzione stimata annua che sfiora i 30mila KWh evitando di immettere in atmosfera 16 tonnellate di anidride carbonica. E non è tutto: un dipendente comunale ha partecipato al corso di formazione online per diventare “Referente per l’energia”. Arcene si è quindi dotata di una figura professionale qualificata a gestire tutte le complessità e le opportunità del settore per promuovere una nuova cultura dell’energia. Aderendo al Consorzio CEV, Arcene si è fatto promotore di buone pratiche per raggiungere gli obiettivi del Protocollo di Kyoto.
FONTE: Il Giornale di Teviglio
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