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martedì 23 agosto 2016

Roma-Porto: 0-3 ed è disfatta. Chi tifa Roma non perde mai. Ma ha sempre il mal di fegato.

Come io ho visto la partita. 
Male. Molto male. 


Commento "tecnico" di un tifoso qualsiasi e a caldo. 

L'avevo detto all'andata e l'ho ripetuto dopo l'Udinese. Una squadra molle, senza nè gioco nè personalità. 

Sembra del tutto svanito il carattere che sembrava aver preso l'anno scorso con Spalletti. 

Non è ammissibile far buttare fuori due giocatori nella stessa partita e in quel modo. 

Il primo, campione del mondo, che ha l'esperienza... del maggior numero di rossi in carriera in tutte le partite che contano. De Rossi, nomen omen.

Il secondo (Emerson Palmieri, manco bóno per fare superiorità numerica...) che in due anni con Garcia non ha toccato una palla manco una volta e mo' per Spalletti è diventato un fenomeno... 
Ma a fare che??? 
In due partite è riuscito a prendere la palla con le mani in area di rigore due volte e si fa espellere al primo contrasto di gioco. 

Sempre Spalletti che ancora si incaponisce con Dzeco che è un giocatore assolutamente finito a meno che non vada a in qualche viaggio della speranza a farsi miracolare. 

Sempre Spalletti che non sapendo più chi mettere in campo butta la pippa ar sugo più pagata nella storia della Roma: Iturbe. 

Sempre Spalletti che non gli andava bene un portiere di proprietà pagato pure parecchio come Allison, e invece di chiedere un terzino in più, vuole due portieri che partono titolari. E si incaponisce col rivolere il polacco che è famoso per i suoi svarioni ed amnesie. Palle svirgolate, grandi dormite e uscite fuori dai palli che neanche a calcetto con i portieri volanti...

Ho paura che l'effetto Spalletti sia già terminato. 
La società ancora una volta ha speso tanto e male. 

E, se il calcio è un gioco di squadra, mi dire che squadra costruisci se ogni anno rivoluzioni la rosa e ad ogni partita cambi 5 giocatori?!?

E non mi dite che stasera abbiamo perso perché eravamo in 9. 

Perché la partita l'abbiamo persa quando eravamo 11 contro 11, abbiamo preso un gol da dilettanti e non abbiamo impegnato il portiere avversario solo un paio di volte. 

Unica consolazione: stasera abbiamo regalato un po' di felicità (che altrimenti non avrebbero) ai cuginetti pigiamati. 

Chi tifa Roma non perde mai. Ma ha sempre il mal di fegato. 




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