È online sul sito www.pavanelloserramento.it un
numero speciale dell’house organ aziendale che racconta l’evoluzione compiuta
da una piccola realtà artigianale, cresciuta negli anni fino a diventare un
produttore e un marchio di riferimento in Italia e all’estero. Un percorso
fuori dal comune anche perché ha avuto sempre la stessa guida: la famiglia
Pavanello.
Tutto ebbe inizio con Attilio
Pavanello, il padre di Lauro, l’attuale amministratore delegato dell’azienda. È
da poco finita la seconda guerra mondiale e di lavoro da fare ce n’è in
abbondanza. I mezzi a disposizione sono scarsi, ma ci si adatta e il signor Attilio
impersona alla perfezione il proverbio “fare di necessità virtù”: ad esempio,
il tavolo da lavoro coincide con quello della cucina, quindi quando è il
momento di mangiare gli attrezzi vengono spostati e una volta che i pasti sono
terminati il lavoro può riprendere.
Naturalmente anche gli altri
familiari si danno da fare, a partire dal piccolo Lauro che la sera va a scuola
per conseguire la licenza media e di giorno macina chilometri in bicicletta per
portare a Grignano Polesine le assi di legno che servono per realizzare le
“triestine”, una tipologia di arredamento tipica delle stanze matrimoniali
dell’epoca, costituita da una cassettiera e una specchiera.
Quando nel 1951 il Po esonda a
causa di intense precipitazione - calamità naturale che prese il nome de
L’alluvione del Polesine - un falegname come il signor Attilio assume un ruolo
fondamentale nella ricostruzione delle case che l’acqua ha distrutto e infatti
è in quel contesto storico che l’attività comincia a specializzarsi nella
produzione di porte e infissi.
Con l’arrivo del boom economico
gli ordini non smettono di arrivare e dalla cucina, ormai troppo piccola per
soddisfare tutte le richieste, la ditta si trasferisce in un capannone di 1.000
mq. Indubbiamente un cambiamento di notevoli proporzioni. Tuttavia, in poco più
di una decina di anni, per l’esattezza nel 1972, anche quello spazio risulta
insufficiente e la Pavanello Serramenti si insedia nello stabilimento che
tuttora occupa a Rovigo e che è stato in seguito ampliato fino a raggiungere gli
attuali 10.000 mq, di cui 7.000 coperti.
Nei decenni più recenti l’azienda
si è distinta per aver investito considerevolmente nello sviluppo tecnologico,
dotandosi di linee di produzione all’avanguardia e ideando soluzioni innovative
grazie alle quali ha ottenuto anche prestigiose certificazioni.
L’excursus è completato da due
interessanti interviste in cui il componente della famiglia Pavanello da più
tempo in azienda, nonché amministratore delegato, e un rappresentante dell’ultima
generazione espongono le loro opinioni sui cambiamenti in atto nel mondo dei
serramenti e rivelano alcuni aspetti particolari delle loro esperienze
lavorative.
Questo numero speciale dell’house
organ di Pavanello Serramenti si può leggere e scaricare all’indirizzo: www.pavanelloserramenti.it/upload/house_organ/pdf/13_house_organ.pdf
Per ulteriori informazioni scrivere a info@pavanelloserramenti.it o
telefonare allo 0425/474515.
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