Il BlackRock’s Global Chief Investment Strategist presenta il suo commento settimanale ai mercati dal titolo “What’s next for dividend stocks”.
La ricerca insaziabile di rendimento ha spinto molte attività a reddito a valutazioni elevate, ma i cosiddetti dividend growers, i titoli azionari a dividendo crescente e sostenibile, mostrano ancora valutazioni interessanti dal momento che trattano a circa 13,4 volte gli utili attesi per i prossimi 12 mesi.
“Questi titoli di qualità, caratterizzati da un flusso di dividendo costantemente in crescita, tendono anche ad essere più resistenti e sconnessi rispetto agli andamenti dei mercati. Si tratta di titoli che hanno registrato performance migliori rispetto alla media di mercato durante i periodi di alta volatilità, come mostra la ricerca interna di BlackRock” puntualizza Richard Turnill, BlackRock’s Global Chief Investment Strategist, nel suo commento settimanale ai mercati dal titolo “What’s next for dividend stocks”.
Lo strategist delinea uno scenario nel quale la volatilità tenderà a salire dal momento che c’è il rischio di una uscita britannica dall’Unione europea se il prossimo 23 giugno al referendum vincessero i sostenitori di Brexit: inoltre le valutazioni di Wall Street sono tirate ed esiste una concreta possibilità di rialzo dei tassi della Fed nel corso dei prossimi mesi.
“Le azioni ad alto dividendo hanno fatto meglio in Borsa rispetto ai dividend growers nel corso dell’anno passato, ma la nostra analisi mostra che storicamente sono risultate più esposte al rischio ribasso nelle fasi di rialzo dei tassi di interesse: i dividend growers, al contrario, tendono a performare bene in un contesto di tassi via via crescenti. Questi titoli mostrano caratteristiche resistenti all’incremento dei tassi in virtù dei solidi bilanci e beneficiano di un’economia in crescita” spiega Richard Turnill che conclude segnalando interessanti opportunità di crescita dei dividendi nel settore farmaceutico a livello mondiale, nelle telecomunicazioni internazionali, nel mercato delle infrastrutture emergenti e in selezionate aziende tecnologiche.
FONTE Financia Lounge
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