Padova 05/03/2016 – Antonella Lanotte, 29 anni, originaria di Barletta e specializzanda in Medicina d'urgenza all'Università di Modena e Reggio Emilia, parte domenica 6 marzo per Wolisso, in Etiopia, dove lavorerà all'interno dell'ospedale San Luca, per formarsi e dare il suo contributo anche nella gestione delle emergenze ostetriche e pediatriche.
Non è la prima volta che Antonella Lanotte parte per l'Africa: prima della laurea in Medicina, conseguita all'Università di Bologna, era già stata in Madagascar, mentre dopo la laurea ha passato quattro mesi in Bolivia, in Sud America.
«Ho sempre sentito di voler fare il medico cooperante – racconta Antonella – all'inizio era una spinta inconsapevole, poi è diventato un desiderio chiaro. Penso che all'inizio la scelta della specializzazione in medicina d'urgenza fosse dovuta anche al fatto che per lavorare in paesi a risorse limitate queste competenze potessero essere le più utile».
A proposito della scelta di partire con Medici con l'Africa Cuamm spiega che: «Al momento è l'organizzazione che offre il programma migliore per la formazione degli specializzandi in medicina. Per me il fattore della formazione è importante: ci tengo ad avere qualcuno di esperto da cui imparare e da cui avere un riscontro sul lavoro che faccio. Il lavoro in Etiopia mi darà la possibilità di imparare molto anche per le competenze da riportare in Itala: in corsia sarò per forza più autonoma e potrò lavorare sul rapporto umano con i pazienti, anche i più piccoli».
In questi anni, 21 operatori (medici e non) originari della Puglia hanno prestato servizio in Africa, insieme a Medici con l'Africa Cuamm.
Il territorio pugliese, inoltre, vede la presenza di due gruppi di appoggio (Medici con l'Africa Cuamm Bari e Medici con l'Africa Cuamm Salento), che con le loro iniziative di sensibilizzazione, aiutano a diffondere i valori di Medici con l'Africa Cuamm e a mettere al centro la salute dei più poveri in Africa.
MEDICI CON L'AFRICA CUAMM
Nata nel 1950, Medici con l'Africa Cuamm è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un'ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio, anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti.
In 65 anni di storia sono state 1.522 le persone inviate, 216 gli ospedali serviti, 41 i paesi d'intervento e 157 i programmi principali realizzati.
Oggi Medici con l'Africa Cuamm è impegnato in 7 paesi dell'Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con 168 operatori, 38 progetti di cooperazione principali e un centinaio di micro-realizzazioni di supporto; appoggia 17 ospedali, 26 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all'Aids, tubercolosi e malaria, formazione), 5 scuole infermieri e 2 università.
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