Milano, 15 febbraio 2016 - Continua la collaborazione tra Pane Quotidiano e l'Università Bocconi di Milano, che dalla scorsa primavera hanno attivato una partnership continuativa, grazie alla quale gli studenti dell'Università possono operare in qualità divolontari, aiutando Pane Quotidiano nella distribuzione di cibo e vestiti alle fasce più povere della popolazione.
"Il mio obiettivo è quello di portare mille studenti a fare volontariato presso la sede dell'Associazione", ha spiegato Andrea Sironi, Rettore dell'Università Bocconi. "Pane Quotidiano è una realtà con cui vogliamo avviare un rapporto costruttivo".
L'impegno minimo richiesto agli studenti è di una mezza giornata al mese, con compiti che vanno dalla selezione e smistamento di prodotti ortofrutticoli, generi alimentari e capi di abbigliamento,fino alla loro distribuzione, che avviene tutte le mattine presso la sede dell'Associazione. Inoltre, alcuni ragazzi hanno voluto dare un ulteriore valore aggiunto a questa collaborazione, e si sono offerti di mettere a disposizione dell'Associazione le competenze che stanno acquisendo dai rispettivi corsi di laurea. Ad esempio,una parte degli studenti di giurisprudenza vorrebbe affiancare gli avvocati volontari che già collaborano con Pane Quotidiano, per offrire consulenza gratuita agli ospiti dell'Associazione.
"Gli studenti sono attivi e volenterosi, alcuni di loro si sono offerti di svolgere anche attività extra, oltre alla distribuzione di cibo: c'è chi si è offerto di organizzare eventi e iniziative di fundraising", ha sottolineato Fiorenzo Dalu, consigliere delegato di Pane Quotidiano. "Si tratta di una collaborazione che vuole spaziare anche in altri ambiti, e questo non può che renderci felici".
Pane Quotidiano
Pane Quotidiano è un'organizzazione, senza scopo di lucro, nata a Milano nel 1898 con lo scopo di dare da mangiare - a partire dalla classica "michetta" di pane - alle fasce più povere della popolazione. Dal giorno della sua costituzione, l'Associazione si adopera per distribuire gratuitamente, a chiunque versi in stato di bisogno e vulnerabilità, il pane e oggi altri alimenti come latte, yogurt, pasta, cioccolata, frutta, verdura, pasta, biscotti ecc. Ogni giorno nella sede storica di Viale Toscana 28 e nell'altra sede di Viale Monza 335 vengono serviti senza distinzione 2500/3000 persone (anziani, disoccupati, extracomunitari), che le scarse risorse economiche costringono a mettersi in fila e a ritirare quello che il Pane Quotidiano offre loro. Oltre a ricevere un aiuto concreto, ciascun ospite vede rispettata la propria individualità, la propria libertà, indipendentemente dal colore della pelle e dalle proprie credenze.
Per maggiori informazioni www.panequotidiano.eu
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www.CorrieredelWeb.it
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