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lunedì 8 febbraio 2016

Le Commissioni Bilanci e Libertà civili del Parlamento europeo in Turchia per l'emergenza rifugiati

Da oggi e fino a giovedì, due delegazioni delle commissioni Libertà Civili e Bilanci del Parlamento Europeo saranno in Turchia per valutare come il paese stia gestendo l'accoglienza dei rifugiati.

 

Gli eurodeputati della commissione Libertà civili visiteranno un campo profughi, incontreranno le associazioni che danno sostegno ai rifugiati e parteciperanno a riunioni con interlocutori turchi, ONG internazionali e altri partner per valutare la situazione sul campo.

Delegazione presente da lunedì a giovedì: Sylvie Guillaume (Capo della delegazione, S&D, FR), Peter Niedermüller (S&D, HU), Nathalie Griesbeck (ALDE, FR), József NAGY (PPE, SK), Tanja Fajon (S&D, SI), Frank ENGEL (PPE, LU) e Anna Maria Corazza Bildt (PPE, SE).

 

Gli eurodeputati della commissione Bilanci discuteranno l'uso dei fondi di preadesione UE con le autorità turche e analizzeranno l'uso di misure di sostegno comunitario per i rifugiati dalla Siria e dall'Iraq, visitando un campo profughi. Una conferenza stampa si terrà presso la delegazione dell'UE a Ankara martedì alle ore 15.00.

 

Delegazione presente da lunedì a mercoledì: Jean ARTHUIS (ALDE, FR, capo della delegazione), José Manuel Fernandes (PPE, PT), Paul Rübig (PPE, AT), Inese Vaidere (PPE, LV), Jens Geier (S&D, DE), Jean-Paul Denanot (S&D, FR), Anders Vistisen (ECR, DK), Anneli Jäätteenmäki (ALDE, FI), Younous OMARJEE (GUE/NGL, FR), Ernest MARAGALL (Greens, ES) e Marco ZANNI (EFDD, IT).

 

Il Cinque stelle Marco Zanni, della commissione Bilanci, sarà l'unico europarlamentare italiano nelle due delegazioni. E' possibile concordare video interviste ad hoc, che saranno realizzate sul posto con il supporto del servizio audiovisivo del Parlamento Europeo e poi spedite ai media interessati.

 

Più di un milione di migranti e rifugiati sono entrati nell'Unione Europea nel 2015 attraverso la Turchia. A oggi vi sono più di 2,5 milioni di rifugiati in Turchia stessa. Alla fine di novembre 2015, l'UE e la Turchia hanno stretto un accordo per cercare di controllare i flussi migratori verso l'Europa. La Turchia riceverà un supplemento di € 3 miliardi dal bilancio degli stati membri dell'Unione Europea al fine di sostenere i rifugiati nel paese.

 



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