I moduli HIT,generano energia elettrica solare contemporaneamente sul lato anteriore e posteriore. Il lato posteriore dei moduli assorbe la luce ambientale riflessa dalle superfici circostanti. Questa quantità addizionale di luce viene unita alla luce assorbita dal lato anteriore.
Rispetto ai nostri moduli HIT che generano energia da un solo lato, i moduli HIT Double, grazie al loro speciale design, generano fino al 20% in più di energia per metro quadrato. I moduli HIT Double di Panasonic sono i moduli più potenti attualmente disponibili sul mercato.
Anche se gli incentivi del conto energia si sono esauriti a luglio del 2016, installare un impianto fotovoltaico ancora conviene. Ci sono le detrazioni fiscali del 50% ed il metodo dello scambio sul posto che garantiscono un ritorno dell'investimento iniziale dopo 7 anni dall' acquisto.
che cos'è lo scambio sul posto
Lo scambio sul posto, regolato dalla Delibera 570/2012/R/efr, è una particolare modalità divalorizzazione dell’energia elettrica che consente, al Produttore, di realizzare una specifica forma di autoconsumo immettendo in rete l’energia elettrica prodotta ma non direttamente autoconsumata, per poi prelevarla in un momento differente da quello in cui avviene la produzione.
Il meccanismo di scambio sul posto consente al Produttore che abbia presentato la richiesta al Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A., di ottenere una compensazione tra il valore economico associabile all’energia elettrica prodotta e immessa in rete e il valore economico teorico associato all’energia elettrica prelevata e consumata in un periodo differente da quello in cui avviene la produzione. Tale meccanismo non è compatibile con il Ritiro dedicato dell'energia e con la Tariffa omnicomprensiva.
Inoltre gli impianti che accedono ai meccanismi di incentivazione previsti dai Decreti Interministeriali del 5 luglio 2012 (V Conto Energia) e del 6 luglio 2012 (incentivi per le fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico) non possono accedere al servizio di scambio sul posto.
Inoltre gli impianti che accedono ai meccanismi di incentivazione previsti dai Decreti Interministeriali del 5 luglio 2012 (V Conto Energia) e del 6 luglio 2012 (incentivi per le fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico) non possono accedere al servizio di scambio sul posto.
Il GSE, come disciplinato dalla Delibera 570/2012/R/efr, ha il compito di gestire le attività connesse allo scambio sul posto e di erogare il contributo in conto scambio (CS), che garantisce il rimborso (“ristoro”) di una parte degli oneri sostenuti dall’utente per il prelievo di energia elettrica dalla rete. Il contributo è determinato dal GSE tenendo conto delle peculiari caratteristiche dell’impianto e dei profili di consumo (prelievo) teorici e standard attribuiti a ciascun utente dello scambio. E' calcolato sulla base delle informazioni che i gestori di rete sono tenuti a inviare periodicamente al GSE.
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