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lunedì 15 febbraio 2016

FAVINI RINNOVA ANCHE PER IL 2016 L'IMPEGNO A FAVORE DEL PROGETTO VOIALA IN MADAGASCAR

I risultati e le attività più rilevanti nel report relativo all'ultimo trimestre 2015.

 

Favini, azienda da sempre contraddistinta da un forte senso di responsabilità sociale e ambientale, comunica i risultati raggiunti nel corso dell'ultimo trimestre 2015 dal progetto Voiala, votato alla salvaguardia dell'ecosistema del Madagascar.

 

Voiala, con il quale Favini collabora dal 2009, è un microcosmo di azioni comunitarie locali volte a ricreare e proteggere le risorse naturali pesantemente sfruttate dell'isola africana. L'obiettivo principale è quello di realizzare, attraverso l'esperienza del villaggio Sahavondronina, situato sull'altopiano a 400 km a sud della capitale, verso la costa orientale, nella regione dell'Haute Matsiatra e nella provincia di Fianarantsoa, un modello da seguire per le altre collettività, evidenziando i benefici che si possono ottenere dalla terra e dalle sue risorse, adottando un comportamento più consapevole e rispettoso.

 

Un rapporto trimestrale aggiorna periodicamente tutti i partecipanti sui progressi compiuti dal progetto, dall'avanzamento delle semine e delle piantumazioni, alla gestione degli orti della comunità e alla promozione di prodotti agricoli locali.

Nell'ultimo trimestre 2015 sono stati creati due nuovi vivai, uno nei pressi del villaggio Ambalamarina Fokontany Andohamarodita, comune rurale di Maneva, e uno vicino a Andoharena fokontany Ambalavohomay, comune rurale d'Andranovorovato. Al momento, ci sono 9.000 nuove piante a disposizione, 7.400 esemplari di eucalipto e 1.600 di Dalbergia, pronte ad essere piantate per contribuire al rimboschimento di queste due nuove aree.

 

A questa operazione è stata associata la formazione teorica e pratica di alcuni abitanti del luogo per la corretta gestione dei due nuovi vivai. Inoltre, anche nelle zone di Lithitafy Sarina e Ialalava sono stati piantati nuovi alberi tra cui eucalipto, frassino e acacia, oltre che piante da frutto, come ad esempio nespoli.

 

Prosegue l'impegno di Voiala a favore dell'educazione ambientale degli studenti: da ottobre a metà novembre 2015, infatti, il progetto ha accolto uno studente de l'"Institut de Science et Technique de l'Environnement" per uno stage. Questa esperienza gli ha permesso di avvicinarsi al mondo del lavoro e di approfondire la propria conoscenza nell'ambito della conservazione e della valorizzazione della biodiversità.

Da ricordare che, dal 2011, il progetto Voiala è partner locale di Slow-Food International per la messa in atto del progetto "10.000 giardini in Africa per Madagascar". Nel dicembre 2015, ha avuto inizio la seconda fase del progetto, durante la quale sono state installate delle targhe nei giardini che seguono la filosofia Slow-Food per differenziarli dagli altri e sono stati indetti dei corsi di formazione per i rappresentanti delle comunità coinvolte, con l'obiettivo di sensibilizzarli nei confronti dei valori di Slow-Food e di arricchire le proprie conoscenze nel campo dell'agroecologia. 

 

Il portale internet di Favini include una sezione dedicata al Progetto Voiala (http://www.favini.com/ambiente/voiala/progetto-voiala/), dove, oltre a una descrizione dettagliata, si possono trovare tutti gli aggiornamenti sull'avanzamento dei lavori.

"Siamo orgogliosi di continuare a sostenere concretamente il progetto Voiala, che rappresenta per Favini un impegno importante a favore della salvaguardia dell'ambiente. Da sempre attenta alle tematiche ecologiche, Favini è stata la prima azienda italiana ad adottare gli standard FSC e a sviluppare un'intera gamma di carte eco-friendly, ricavate da scarti agroindustriali e vegetali. Uno degli aspetti del progetto Voiala che più apprezziamo è il fatto che supporta non solo la riforestazione, ma anche l'educazione e la sensibilizzazione della comunità locale nei confronti dell'agroecologia e della biodiversità", dichiara Eugenio Eger, AD di Favini.




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