Al via anche nelle Botteghe Altromercato di tutta Italia la petizione per chiedere all'Unione Europea di impegnarsi per rendere più equa la filiera della frutta tropicale, nel rispetto dei diritti dei lavoratori e dell'ambiente.
Verona, 21 settembre 2015 - Altromercato, la maggiore organizzazione di Commercio Equo e Solidale italiana (www.altromercato.it), aderisce alla campagna internazionale "Make Fruit Fair!", promossa in Italia dalla ong GVC – Gruppo di Volontariato Civile, per chiedere all'Unione Europea di impegnarsi concretamente per una filiera della frutta tropicale più equa.
www.gvc-italia.org/tu/make_fruit_fair
Migliorare le condizioni lavorative nelle piantagioni di frutta tropicale (in particolare di banane e ananas), incoraggiare modalità commerciali democratiche e sostenibili e promuovere un consumo responsabile di questi prodotti: sono questi gli obiettivi della campagna, promossa da 19 organizzazioni non governative in Europa, Africa e America Latina.
Nelle Botteghe Altromercato di tutta Italia si potrà quindi firmare la petizione con cui Ong e consumatori chiedono che Unione Europea, governi, supermercati ed industrie alimentari si impegnino a garantire un prezzo equo per i produttori di frutta tropicale e che questa frutta sia prodotta rispettando i diritti umani, pagando degnamente i lavoratori e tutelando la loro salute e l'ambiente.
La petizione è indirizzata a Elżbieta Bieńkowska, Commissario europeo per il mercato interno dell'UE, che all'inizio del 2016 sarà chiamata a decidere se intervenire con leggi forti e stringenti per regolamentare un mercato della frutta tropicale, oggi dominato da una enorme concentrazione del potere economico e da pratiche commerciali ingiuste, che determinano violazioni dei diritti umani e sfruttamento dei lavoratori e dell'ambiente nei paesi produttori.
Sostenendo la campagna "Make Fruit Fair", Altromercato conferma il suo impegno per dimostrare che gli standard e i principi del Commercio Equo e Solidale – prezzo equo, relazioni commerciali dirette e continuative, rispetto dei diritti delle persone e dell'ambiente, produzioni sostenibili, filiera trasparente e controllata - sono applicabili anche ad una delle produzioni che più rappresenta lo sfruttamento di lavoratori e ambiente e l'iniquità economica: le banane e la frutta.
Da 15 anni il consorzio Altromercato è infatti impegnato concretamente nel settore delle banane, a partire dal 2000, con la campagna "Banane Scatenate", e l'adesione alla rete internazionale Euroban, per denunciare le condizioni di sfruttamento dei lavoratori delle piantagioni di banane in tutto il Sud del Mondo e sostenere pratiche commerciali eque.
Nel 2004 Altromercato ha dato inoltre vita a Ctm Agrofair Italia, società specializzata nella distribuzione di frutta fresca del Commercio Equo e Solidale, che oggi importa e commercializza banane, ananas, mango, cocco, prodotti secondo criteri di giustizia sociale, ambientale ed economica. Attualmente sono partner di Altromercato sei gruppi di produttori di frutta tropicale in Perù, Ecuador, Ghana, Costa Rica e Costa d'Avorio. www.altromercato.it/ctmagrofair
Verona, 21 settembre 2015 - Altromercato, la maggiore organizzazione di Commercio Equo e Solidale italiana (www.altromercato.it), aderisce alla campagna internazionale "Make Fruit Fair!", promossa in Italia dalla ong GVC – Gruppo di Volontariato Civile, per chiedere all'Unione Europea di impegnarsi concretamente per una filiera della frutta tropicale più equa.
www.gvc-italia.org/tu/make_fruit_fair
Migliorare le condizioni lavorative nelle piantagioni di frutta tropicale (in particolare di banane e ananas), incoraggiare modalità commerciali democratiche e sostenibili e promuovere un consumo responsabile di questi prodotti: sono questi gli obiettivi della campagna, promossa da 19 organizzazioni non governative in Europa, Africa e America Latina.
Nelle Botteghe Altromercato di tutta Italia si potrà quindi firmare la petizione con cui Ong e consumatori chiedono che Unione Europea, governi, supermercati ed industrie alimentari si impegnino a garantire un prezzo equo per i produttori di frutta tropicale e che questa frutta sia prodotta rispettando i diritti umani, pagando degnamente i lavoratori e tutelando la loro salute e l'ambiente.
La petizione è indirizzata a Elżbieta Bieńkowska, Commissario europeo per il mercato interno dell'UE, che all'inizio del 2016 sarà chiamata a decidere se intervenire con leggi forti e stringenti per regolamentare un mercato della frutta tropicale, oggi dominato da una enorme concentrazione del potere economico e da pratiche commerciali ingiuste, che determinano violazioni dei diritti umani e sfruttamento dei lavoratori e dell'ambiente nei paesi produttori.
Sostenendo la campagna "Make Fruit Fair", Altromercato conferma il suo impegno per dimostrare che gli standard e i principi del Commercio Equo e Solidale – prezzo equo, relazioni commerciali dirette e continuative, rispetto dei diritti delle persone e dell'ambiente, produzioni sostenibili, filiera trasparente e controllata - sono applicabili anche ad una delle produzioni che più rappresenta lo sfruttamento di lavoratori e ambiente e l'iniquità economica: le banane e la frutta.
Da 15 anni il consorzio Altromercato è infatti impegnato concretamente nel settore delle banane, a partire dal 2000, con la campagna "Banane Scatenate", e l'adesione alla rete internazionale Euroban, per denunciare le condizioni di sfruttamento dei lavoratori delle piantagioni di banane in tutto il Sud del Mondo e sostenere pratiche commerciali eque.
Nel 2004 Altromercato ha dato inoltre vita a Ctm Agrofair Italia, società specializzata nella distribuzione di frutta fresca del Commercio Equo e Solidale, che oggi importa e commercializza banane, ananas, mango, cocco, prodotti secondo criteri di giustizia sociale, ambientale ed economica. Attualmente sono partner di Altromercato sei gruppi di produttori di frutta tropicale in Perù, Ecuador, Ghana, Costa Rica e Costa d'Avorio. www.altromercato.it/ctmagrofair
IL CONSORZIO ALTROMERCATO
Fondato nel 1988 è la principale organizzazione di fair trade in Italia: un Consorzio composto da 117 Soci, Cooperative e Organizzazioni non-profit che promuovono e diffondono il Commercio Equo e Solidale attraverso la gestione di circa 300 "Botteghe Altromercato", diffuse su tutto il territorio italiano.
Altromercato instaura rapporti commerciali diretti con circa 150 organizzazioni di produttori, formate da centinaia di migliaia di artigiani e contadini in 50 paesi, nel Sud e nel Nord del mondo. Garantisce ai produttori continuità nelle relazioni, prezzo giusto e pagamento anticipato; sostiene condizioni di lavoro eque e sicure; promuove uno sviluppo rispettoso dell'ambiente; costruisce filiere trasparenti e tracciabili dal produttore al consumatore; sostiene progetti sociali; diffonde la cultura del vivere responsabile.
Per chi sceglie di fare acquisti consapevoli, che rispettano l'ambiente, valorizzano culture locali e saperi tradizionali e garantiscono sempre alta qualità, originalità e sicurezza,
Altromercato propone una gamma di prodotti composta da articoli di artigianato, abbigliamento e accessori della moda etica Auteurs du Monde, prodotti alimentari, molti biologici, anche freschi, una linea di igiene e cosmesi naturale ed una dedicata alla casa. Dal 2011 l'offerta Altromercato si è arricchita di una selezione di prodotti tipici italiani nati in collaborazione con esperienze di economia sociale sotto il marchio Solidale Italiano Altromercato.
I principali prodotti sono presenti oggi anche in punti vendita della grande distribuzione, negozi di alimentazione naturale, ristoranti, mense scolastiche, bar ed erboristerie, GAS (Gruppi di Acquisto Solidale).
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