Rai Pubblicità consolida la politica commerciale che incentiva i formati brevi e le pianificazioni valoriali, funzionale per sfruttare al meglio gli spazi e governare la crescente richiesta di pianificazioni. Si punta a +4% nel 2015.
Il 23 giugno la Rai ha presentato a Milano i palinsesti autunnali approvati dal Consiglio di Amministrazione della Rai, presieduto da Anna Maria Tarantola, e Rai Pubblicità ha svelato l’offerta commerciale correlata.
“Saranno soprattutto mesi di consolidamento delle innovazioni già introdotte a febbraio – anticipa l’AD Fabrizio Piscopo – con l’obiettivo di migliorare il servizio al cliente dopo il prolungato overbooking degli ultimi mesi. Insomma, siamo concentrati sulla gestione del bacino pubblicitario e stiamo attrezzando la concessionaria a fronteggiare un periodo che si preannuncia finalmente positivo complice un mercato che dà forti segnali di ripresa”.
“Già abbiamo chiuso in pareggio i primi cinque mesi con 340 mln di euro di fatturato, aprile ha segnato +0,1%, maggio +9%, giugno è overbooking così come le prime due settimane di luglio – sottolinea ancora Piscopo – Dobbiamo trovare il modo di sfruttare al meglio il nostro potenziale e far posto alla crescita della domanda nonostante un affollamento pubblicitario consentito del 4%”.
La politica commerciale e tariffaria della concessionaria poggia sulla conferma della nuova scala riparametrale e delle relative variazioni tariffarie e una stagionalità delle tariffe modulata sull’andamento della domanda e sulla competitività del periodo. Inoltre si confermano i dati degli ascolti del 2014, stimati in crescita del 2% perché la scorsa estate ci sono stati i Mondiali di calcio.
Ma non mancano le novità. Tra queste, anticipa Piscopo, entrano nel vivo i TREND, pacchetti tematici legati alle principali tendenze in corso nella società quali PET e Tecno. “Si tratta di offerte su misura, monomedia o multimedia in base alle esigenze dei clienti, che vedono la luce proprio in questi mesi e che prevedono la pianificazione di formati ad hoc, da spot a sponsorizzazioni, con grafiche personalizzate, all’interno di spazi selezionati all’interno dei palinsesti coerenti con l’area di business dell’investitore. Intendiamo intercettare i trend più attuali quali il no waste o il tecno, con analisi valoriali che si affiancano agli indici di affinità per ottimizzare l’investimento dei clienti” ha commentato Piscopo.
L’obiettivo per il 2015, precisa il manager, è “il pareggio sul 2014 che significa +4% al netto dei Mondiali”.
Nel dettaglio, i ricavi a bilancio consolidati della tv per Rai Pubblicità valgono a livello annuale intorno ai 335 mln; il web cresce meglio del mercato attestandosi intorno ai 10 mln di raccolta complessiva, mentre la radio si posiziona intorno ai 27 – 28 mln.
Nel dettaglio, i ricavi a bilancio consolidati della tv per Rai Pubblicità valgono a livello annuale intorno ai 335 mln; il web cresce meglio del mercato attestandosi intorno ai 10 mln di raccolta complessiva, mentre la radio si posiziona intorno ai 27 – 28 mln.
Importante per Rai Pubblicità anche l’apporto di Expo che ad oggi vale 2 mln di euro a fronte di un obiettivo complessivo di 4 mln per il 2015 e che continua a crescere grazie ai formati speciali come totem e grandi schermi.
Ricordiamo inoltre che Rai Pubblicità ha messo in campo un’offerta ad hoc per il Campionato Europeo di calcio Under 21 che si svolge in Repubblica Ceca.
Ricordiamo inoltre che Rai Pubblicità ha messo in campo un’offerta ad hoc per il Campionato Europeo di calcio Under 21 che si svolge in Repubblica Ceca.
Fonte: marketinginformatico.it
Verena Guidi
Ufficio Stampa Marketing Informatico
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