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giovedì 21 maggio 2015

Compagni di cordata, ragazzi con e senza disabilità in montagna

Ragazzi con e senza disabilità, uniti dalla passione per la montagna. Busana (Reggio Emilia) il 23 e 24 maggio



Roma, 21 maggio. Due giorni nel Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano per stare insieme, condividere esperienze, avventure ed emozioni in montagna; così si avvia alla conclusione il progetto nazionale Uisp "Compagni di cordata", che in otto mesi di attività ha coinvolto circa 200 ragazzi con e senza disabilità, provenienti da dieci città italiane, dal nord al sud d'Italia. Sabato 23 e domenica 24 maggio a Busana (RE), presso la struttura ìIl Castagno', nel cuore del dell'Appennino emiliano si terrà l'evento finale del progetto, finanziato nell'ambito della Legge 383 di promozione sociale. 

Nei mesi scorsi i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato al progetto hanno condiviso un'esperienza unica di collaborazione, affrontando insieme la sfida dell'attività in ambiente montano.

L'Uisp li ha accompagnati nella scoperta dei propri limiti e delle risorse nascoste del loro corpo e della loro mente: ogni disabilità alla prova dell'attività in un gruppo può diventare abilità e potenzialità da esprimere.

"Non si tratta di normalizzare la persona con disabilità e neppure di adattare a loro le attività in montagna e sulla neve che abbiamo proposto – dice Santino Cannavò, responsabile Uisp "Compagni di cordata" – la novità di questo progetto è stata quella di proporre un concetto diverso di inclusione, perché ogni abilità concorre al risultato finale. Ad esempio la qualità della fotografia mentale che scatta un non vedente su una porzione di roccia e molto più precisa di qualsiasi altra. Così come il suo racconto".

"Nell'ambito dell'accordo di collaborazione che ormai da anni caratterizza la proficua relazione di scambio tra Uisp e Parco Nazionale - afferma il presidente Fausto Giovanelli - è per noi e per tutto il territorio un'occasione importante poter ospitare le giornate conclusive di un progetto interamente dedicato all'integrazione delle persone diversamente abili che si sono messe alla prova in attività sportive sostenibili invernali in ambito montano.  Ciò sposa appieno le finalità istituzionali dell'Ente e i progetti educativi che da anni il Parco Nazionale mette in campo nella cornice della Giornata Europea dei Parchi il 24 maggio. Siamo impegnati perché questo sia anche di buon auspicio per il rilancio della vecchia "colonia di Busana", oggi albergo che potrebbe diventare un centro visita del Parco, fortemente caratterizzato sulla filiera del castagno" .

Sabato 23 maggio aprirà i lavori Santino Cannavò, responsabile del progetto, poi il presidente del parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, che ha collaborato con l'Uisp per il progetto; porterà i suoi saluti Daniela Pedrini sindaco di Busana. Interverranno, quindi, i protagonisti, i ragazzi che hanno preso parte al progetto, provenienti da dieci località italiane, da Trento alla Sicilia. Nella giornata di domenica 24 maggio si terrà un'uscita in ambiente, a cui prenderanno parte tutti i ragazzi che hanno partecipato alle attività proposte dall'Uisp.

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